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Costa,12 milioni l'indotto su Savona 05.06.2009

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  • Costa,12 milioni l'indotto su Savona 05.06.2009

    L’indotto diretto generato sul porto di Savona dal traffico delle navi di Costa Crociere è pari a 13 milioni di euro, l’uno per cento del pil locale. Lo ha calcolato uno studio della School of Management del Politecnico di Milano. Le spese dirette sul porto sono di 5,5 euro; 5,2 euro sono le spese di imbarco e sbarco (che comprendono le spese per hotel, ristoranti, bar, edicole e parcheggio in prossimità del porto) mentre 2,1 euro sono relativi al transito (escursioni, pasti, trasporto e souvenir).

    Secondo lo studio, Savona risulta al primo posto come porto italiano di imbarco e sbarco dei crocieristi di Costa. Lo scorso anno di oltre un milione e mezzo di persone che si sono imbarcate o sono transitate nei principali nove porti italiani, il 32 per cento è passato nel porto savonese. Lo scalo della Torretta, con circa 300 mila passeggeri imbarcati, è considerato dalla compagnia genovese il principale scalo italiano per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri, seguito da Venezia. Sempre secondo la ricerca del Politecnico di Milano, ogni passeggero di Costa che transita nei porti crea un indotto di 37 euro.

    Fonte shipping online
    Stefano Sabelli Amministratore di Crocierista.com
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