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Tirrenia "La denuncia degli autotrasportatori" 09.06.2009

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  • Tirrenia "La denuncia degli autotrasportatori" 09.06.2009

    Dieci autotrasportatori proprietari di mezzi imbarcati sulla nave Tirrenia «Vincenzo Florio», nelle cui stive si è sviluppato un incendio lo scorso 29 maggio, a poche decine di miglia dal porto di Palermo, hanno presentato alla procura palermitana attraverso i loro avvocati (il penalista napoletano Manlio Pennino e i civilisti palermitani Giuseppe Castronovo e Tommaso Sciortino) una denuncia contro ignoti attraverso la quale si rendono disponibili a fornire ai magistrati elementi utili ad accertare eventuali responsabilità e disservizi rispetto l’accaduto. Gli autotrasportatori, poichè i loro camion e trattori sono ancora nel garage della nave non ancora messa in sicurezza, non sono a conoscenza di quanto accaduto ai mezzi e al materiale da questi trasportato; mezzi e carico sarebbero in ogni caso sotto sequestro fino al termine degli accertamenti tecnici disposti dagli inquirenti, con pesanti ricadute per la loro attività.

    Al centro dell’iniziativa, la volontà di fare luce su un allarme per l’incendio, e il conseguente intervento a bordo, che nelle testimonianze raccolte anche giornalisticamente avrebbe potuto scattare almeno un’ora prima di quando la situazione è precipitata, con conseguenze diverse da quelle registrate. Più di un passeggero a bordo del «Vincenzo Florio», infatti, avrebbe dichiarato di aver avvertito puzza di bruciato intorno alle 2.10 del mattino e di aver segnalato il fatto a personale marittimo in servizio; sono le 3.16, invece, raccontano gli autotrasportatori, quando alcuni di loro si sono svegliati perché le cabine erano invase da fumo denso, senza che fossero entrate in azione segnalazioni acustiche e senza che la notizia di un incendio fosse diffusa attraverso annunci.

    Da accertare, per gli autotrasportatori, è anche la presenza e il funzionamento dei presidi di rilevazione del fumo che dovrebbero essere in uso secondo normativa in vettori passeggeri e merci che hanno l’obbligo di assicurare l’incolumità di passeggeri e mezzi trasportati. Un incidente analogo, ricordano, occorse sempre alla motonave «Vincenzo Florio» quattro anni fa.

    Fonte shippingonline
    Stefano Sabelli Amministratore di Crocierista.com
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