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Cagliari scommette sulle navi da crociera 15.06.09

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  • Cagliari scommette sulle navi da crociera 15.06.09

    Una nuova stazione marittima, il completamento del terminal crociere sul molo Ichnusa, la realizzazione di infrastrutture primarie nel distretto della nautica, quella di banchine che ospiteranno anche uno scivolo per le canoe, favorendo lo sviluppo delle attività sportive. L’aerea portuale di Cagliari si appresta a cambiare look e a diventare uno dei principali motori economici della città. Alla luce degli ultimi studi, la miniera del futuro sarà il business delle crociere che, nel 2009, farà registrare un traffico record. Sono circa 50 i milioni di euro, per lo più di provenienza europea, che verranno inizialmente spesi per la realizzazione delle opere. Ora non resta tanto da attendere perché venga data una nuova e avveniristica fisionomia al porto del capoluogo sardo. Per il Piano regolatore portuale (Prp), infatti, adottato dal Comitato portuale, di cui fanno parte oltre al comune di Cagliari, quello di Sarroch e quello di Capoterra, nella seduta del 29 maggio scorso, attraverso una lunga interlocuzione con il ministero dell’Ambiente, è stata ottenuta una rilevante riduzione dei tempi con l’autorizzazione per il Prp al passaggio dalla Valutazione di impatto ambientale (Via) nazionale alla Valutazione ambientale strategica (Vas) regionale. L’affidamento in gara pubblica della Vas è attualmente in fase di elaborazione. Per quanto riguarda invece lo stato degli studi di settore di corredo al Prp è stata completata l’analisi della domanda potenziale e capacità di soddisfacimento, la verifica del piano delle correnti interne al porto quali l’integrazione del precedente studio, che risultava incompleto, ed è stata anche svolta l’analisi della stabilità delle banchine a quota -18 m.
    È in corso invece lo studio di altri elementi quali i collegamenti stradali e ferroviari, l’analisi della compatibilità dei traffici marittimi in relazione alla configurazione di piano, quello delle caratteristiche idrogeologiche ed idrauliche dei corsi d’acqua nonchè la redazione del rapporto sulla sicurezza in ambito portuale. Disponendo quindi di un iniziale finanziamento pari a 50 milioni di euro, si completeranno e avvieranno interventi a breve termine, da appaltare entro l’anno, che riguardano alcuni punti critici. Il Molo Sabaudo per esempio, dove sorgerà la nuova Stazione Marittima (con una spesa prevista di circa 1.5 milioni di euro), sarà interessato da un’opera di ripristino finalizzata alla consegna, entro giugno, di due nuovi attracchi poppieri che andranno a integrare i due già esistenti.

    Il Canale di San Bartolomeo, meglio conosciuto come “Su Siccu”, dove si procederà, con un investimento di 1.8 milioni di euro, sia al rifacimento della banchina, che ospiterà uno scivolo per le canoe, favorendo lo sviluppo di attività sportive nel porto, sia al recupero degli stabili in dotazione alla Marina. Sono poi previsti: il recupero delle strutture portanti del Capannone Nervi, per il quale si farà una gara di progetto per individuare delle attività, anche di natura sportiva, o legate ai servizi turistici, da svolgersi al suo interno; i lavori di banchinamento e completamento dei bacini di evoluzione nel Porto Canale con una spesa prevista di 20milioni di euro; il completamento del Terminal Crociere sul molo Ichnusa, il trasferimento degli uffici dell’Autorità Portuale in via Riva di Ponente 3, la realizzazione di infrastrutture primarie nel distretto della nautica e il consolidamento del molo dogana, tutti utili all’ammodernamento del porto.

    Fonte shippingonline
    Stefano Sabelli Amministratore di Crocierista.com
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