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Sinora i principali gruppi crocieristici mondiali hanno evidenziato la propria tenuta nei confronti dell'impatto della crisi economica internazionale. Tuttavia i risultati economici registrati da queste aziende rivelano quanto profondo sia l'effetto della recessione mondiale sul settore.
Così è anche per Carnival Corporation, leader del mercato mondiale, che ha archiviato il terzo trimestre dell'esercizio 2009 (periodo giugno-agosto) con una nuova sensibile flessione dei risultati. I ricavi sono diminuiti del 14,0% a 4.139 milioni di dollari rispetto a 4.814 milioni di dollari totalizzati nel corrispondente trimestre dell'esercizio precedente. Sia l'utile operativo che l'utile netto sono diminuiti del 19,5% attestandosi rispettivamente a 1.196 milioni e 1.073 milioni di dollari.
Negativo anche il trend dei primi nove mesi dell'esercizio 2009, terminati lo scorso 31 agosto. I ricavi sono ammontati a 9.951 milioni di dollari, in calo del 12,3% rispetto a 11.344 milioni di dollari nei primi nove mesi dell'esercizio 2008. L'utile operativo è stato di 1.860 milioni di dollari (-18,4%) e l'utile netto di 1.597 milioni di dollari (-18,5%).
Carnival ha reso noto che i volumi di prenotazioni per la parte restante del 2009 e per la prima metà del 2010 risultano superiori del 19% rispetto a quelli dello scorso anno. «Anche se lo scenario per i viaggi continua ad essere difficile - ha affermato il presidente e amministratore delegato del gruppo americano, Micky Arison - siamo incoraggiati dall'intensità del volume di prenotazioni che abbiamo avuto nel corso dell'anno. I consumatori stanno rispondendo ai prezzi interessanti e ai prodotti che vengono offerti dai nostri marchi sul mercato. Abbiamo iniziato a rilevare un ampliamento della finestra delle prenotazioni dato che i consumatori ottengono i prezzi migliori con prenotazioni anticipate».
Le compagnie crocieristiche del gruppo Carnival hanno flotte costituite complessivamente da 93 navi e sono in attesa della consegna di altre 12 nuove navi che verranno ultimate tra il gennaio 2010 e il maggio 2012.
Fonte: http://www.informare.it/
Così è anche per Carnival Corporation, leader del mercato mondiale, che ha archiviato il terzo trimestre dell'esercizio 2009 (periodo giugno-agosto) con una nuova sensibile flessione dei risultati. I ricavi sono diminuiti del 14,0% a 4.139 milioni di dollari rispetto a 4.814 milioni di dollari totalizzati nel corrispondente trimestre dell'esercizio precedente. Sia l'utile operativo che l'utile netto sono diminuiti del 19,5% attestandosi rispettivamente a 1.196 milioni e 1.073 milioni di dollari.
Negativo anche il trend dei primi nove mesi dell'esercizio 2009, terminati lo scorso 31 agosto. I ricavi sono ammontati a 9.951 milioni di dollari, in calo del 12,3% rispetto a 11.344 milioni di dollari nei primi nove mesi dell'esercizio 2008. L'utile operativo è stato di 1.860 milioni di dollari (-18,4%) e l'utile netto di 1.597 milioni di dollari (-18,5%).
Carnival ha reso noto che i volumi di prenotazioni per la parte restante del 2009 e per la prima metà del 2010 risultano superiori del 19% rispetto a quelli dello scorso anno. «Anche se lo scenario per i viaggi continua ad essere difficile - ha affermato il presidente e amministratore delegato del gruppo americano, Micky Arison - siamo incoraggiati dall'intensità del volume di prenotazioni che abbiamo avuto nel corso dell'anno. I consumatori stanno rispondendo ai prezzi interessanti e ai prodotti che vengono offerti dai nostri marchi sul mercato. Abbiamo iniziato a rilevare un ampliamento della finestra delle prenotazioni dato che i consumatori ottengono i prezzi migliori con prenotazioni anticipate».
Le compagnie crocieristiche del gruppo Carnival hanno flotte costituite complessivamente da 93 navi e sono in attesa della consegna di altre 12 nuove navi che verranno ultimate tra il gennaio 2010 e il maggio 2012.
Fonte: http://www.informare.it/