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Scommettere sui mercati emergenti per rilanciare definitivamente il brand Costa Crociere. Questa la strategia che starebbe mettendo a punto il Gruppo Carnival per far tornare ad alti livelli di market share il marchio italiano.
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Le scelte del Gruppo le ha spiegate il coo e vice chairman, Howard Frank, in occasione dell'assemblea annuale degli azionisti. "Continuiamo a stanziare risorse e incrementare la capacità nei mercati emergenti", ha spiegato, illustrando poi la corsia preferenziale per il futuro di Costa. "Dal 2006 a oggi, oltre 60mila passeggeri cinesi hanno scelto Costa - precisa Frank -. Continueremo a lavorare, è un mercato di facile approccio a livello logistico e abbiamo grandi progetti di crescita".
A partire da questo mese infatti, Costa Victoria rimpiazzerà Costa Classica, offrendo al bacino cinese 600 posti letto in più. Anche perché, conti alla mano, dopo la tragedia di Concordia, le conseguenze non sono state leggere per Carnival.
Nelle sei settimane successive, rende noto Frank, le compagnie facenti capo a Carnival hanno perso, in termini di booking, circa il 9 per cento. "Per Costa il calo è arrivato anche a 80 punti", precisa il direttore finanziario anche se, nelle cinque settimane successive si è riscontrato un incremento complessivo del 3 per cento. "Stiamo vedendo la luce fuori dal tunnel per Costa".
http://www.ttgitalia.com/stories/tour_o ... _crociere/
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Le scelte del Gruppo le ha spiegate il coo e vice chairman, Howard Frank, in occasione dell'assemblea annuale degli azionisti. "Continuiamo a stanziare risorse e incrementare la capacità nei mercati emergenti", ha spiegato, illustrando poi la corsia preferenziale per il futuro di Costa. "Dal 2006 a oggi, oltre 60mila passeggeri cinesi hanno scelto Costa - precisa Frank -. Continueremo a lavorare, è un mercato di facile approccio a livello logistico e abbiamo grandi progetti di crescita".
A partire da questo mese infatti, Costa Victoria rimpiazzerà Costa Classica, offrendo al bacino cinese 600 posti letto in più. Anche perché, conti alla mano, dopo la tragedia di Concordia, le conseguenze non sono state leggere per Carnival.
Nelle sei settimane successive, rende noto Frank, le compagnie facenti capo a Carnival hanno perso, in termini di booking, circa il 9 per cento. "Per Costa il calo è arrivato anche a 80 punti", precisa il direttore finanziario anche se, nelle cinque settimane successive si è riscontrato un incremento complessivo del 3 per cento. "Stiamo vedendo la luce fuori dal tunnel per Costa".
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