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La compagnia crocieristica americana NCL debutta con itinerari da Venezia dal 24 aprile 2010 e sceglie Chiariva come distributore esclusivo per il mercato italiano.
Sarà Norwegian Gem la nave di base nello scalo lagunare, a bordo assistenza italiana e tante attrazioni per le famiglie, nonché il modello “Freestyle cruising” voluto dalla compagnia per un nuovo stile di crociera: informale e senza etichette.
“Abbiamo obiettivi ambiziosi e vogliamo essere ottimisti, l’Italia è molto importante e vogliamo diverse migliaia di passeggeri italiani a bordo – esordisce Michael Zengerle, general manager per l’Europa continentale -. Le ragioni del nostro posizionamento sono dettate dalle analisi che stimano la maggiore crescita delle crociere tra le scelte di viaggio nel Vecchio continente rispetto alle Americhe”.
Infatti, secondo stime ormai note se negli Usa questa tipologia di vacanza rappresenta il 3% di tutti i viaggi, in Europa è soltanto l’1%.
Decisa la crescita dei passeggeri di NCL tra il 2007 e il 2008 “pari al 40% nell’Europa continentale – prosegue Zengerle -, rispetto all’incremento del 10% dei passeggeri totali dell’industria”. Eccellente anche l’ebitda del secondo trimestre per la compagnia di Miami: il miglioramento è stato dell’87% a 84,2 milioni di dollari, mentre il risultato netto di questa prima parte del 2009 si è portato a 15,4 milioni rispetto alle perdite di 27 milioni del 2008.
Il Cruise councile calcola in 682mila i crocieristi italiani nel 2008 co9ntro i 640mila dell’anno precedente, siamo al terzo posto dopo Germania (907mila) e Regno Unito (1,4 milioni).
Fonte: http://www.guidaviaggi.it/
Sarà Norwegian Gem la nave di base nello scalo lagunare, a bordo assistenza italiana e tante attrazioni per le famiglie, nonché il modello “Freestyle cruising” voluto dalla compagnia per un nuovo stile di crociera: informale e senza etichette.
“Abbiamo obiettivi ambiziosi e vogliamo essere ottimisti, l’Italia è molto importante e vogliamo diverse migliaia di passeggeri italiani a bordo – esordisce Michael Zengerle, general manager per l’Europa continentale -. Le ragioni del nostro posizionamento sono dettate dalle analisi che stimano la maggiore crescita delle crociere tra le scelte di viaggio nel Vecchio continente rispetto alle Americhe”.
Infatti, secondo stime ormai note se negli Usa questa tipologia di vacanza rappresenta il 3% di tutti i viaggi, in Europa è soltanto l’1%.
Decisa la crescita dei passeggeri di NCL tra il 2007 e il 2008 “pari al 40% nell’Europa continentale – prosegue Zengerle -, rispetto all’incremento del 10% dei passeggeri totali dell’industria”. Eccellente anche l’ebitda del secondo trimestre per la compagnia di Miami: il miglioramento è stato dell’87% a 84,2 milioni di dollari, mentre il risultato netto di questa prima parte del 2009 si è portato a 15,4 milioni rispetto alle perdite di 27 milioni del 2008.
Il Cruise councile calcola in 682mila i crocieristi italiani nel 2008 co9ntro i 640mila dell’anno precedente, siamo al terzo posto dopo Germania (907mila) e Regno Unito (1,4 milioni).
Fonte: http://www.guidaviaggi.it/