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Sulla Jewel of the Seas, facente parte della compagnia Royal Caribbean Int., il signor Jacobs insegnante americano in crociera con la sua famiglia è stato espulso dalla nave.
Il provvedimento è scattato dopo aver distribuito un volantino a bordo, 50 copie, contro la casa d'aste presente sulla nave, la Gallerie Park West, dopo che lo stesso aveva mostrato interesse ad alcune stampe e dipinti di artisti come Salvador Dalì e Rembrandt che venivano vendute a bordo.
Una ricerca su Internet fatta da Jacobs, ha rivelato che la Galleria si trova ad affrontare una serie di cause dove viene accusata di vendita di false stampe ed opere vendute ad un prezzo notevolmente maggiorato rispetto al loro valore nell’ultimo decennio.
La compagnia ha provveduto ha sbarcare l’uomo nello scalo ad Oslo lo scorso 26 luglio con 48 ore di anticipo rispetto ai 12 giorni della crociera.
Jacobs lamenta la spesa di 750 dollari per il soggiorno in un hotel e il biglietto aereo per il ritorno a Londra, dove ha aspettato di ricongiungersi con la moglie, i due figli e i suoi anziani genitori rimasti a bordo non tanto per completare la crociera, ma per evitare i costi extra dei voli che sarebbero stati a carico dell’uomo.
Sul giornale inglese The Independent di ieri, sono apparse le dichiarazioni dell’uomo che punta il dito sulla compagnia americana, dicendo “la cosa che è successa a me è stata scandalosa. Tutto quello che ho fatto è stato distribuire delle informazioni. Ho sentito le richieste che sono state fatte per l'arte esposta in asta. Dopo una ricerca su Google, ho trovato i dettagli dei vari procedimenti e gli articoli giornalistici relativi a questa azienda. Ho ritenuto che le persone che partecipano a queste aste, hanno il diritto di sapere che sono accaduti questi avvenimenti, in modo da poter prendere una decisione con consapevolezza di mente. A mio modo di vedere queste accuse che mi hanno rivolto vanno contro il diritto personale d’opinione. Royal Caribbean, ovviamente, ha un parere diverso. Grazie al fatto che ci trovavamo in acque internazionali, hanno potuto sommariamente cacciarmi dalla nave. Un minuto prima stavo giocando a ping-pong con mio figlio, un minuto dopo ero espulso in attesa di essere scortato via dalla polizia di Oslo all’arrivo”.
Il The Independent ha riportato una delle cause che vedono coinvolto un giovane che vive a Londra, che sostiene che una serie di stampe di Dalì acquistate da Park West per più di 250.000 sterline durante una crociera su una nave della Royal Caribbean, vale solo una frazione di quello che in realtà ha pagato per loro.
Anche Giornata Sharon e suo marito Julian Howard sostengono le stampe di Dalì sono un falso, firma e garanzia sono praticamente inutili. Park West è una società con sede nel Michigan, che vende più di 300.000 opere d'arte e ha un fatturato annuo di più di 180 milioni di sterline. Nega che le firme sui quadri siano false è insiste sul fatto che non ha mai venduto un’opera “non autentica” in 40 anni di storia. Asserisce di essere lei vittima di una campagna denigratoria dai richiedenti e da un sito web americano, volti a distruggere la reputazione della casa d’aste. Royal Caribbean è una delle otto compagnie di crociera che ospita la casa d’aste in cambio di una commissione su ogni vendita.
In una dichiarazione, RCCL ha dichiarato che, “il Direttore d’Hotel e il Capitano si sono incontrati con il signor Jacobs e hanno spiegato che il suo comportamento è stato inopportuno e in violazione delle norme di condotta del cliente. Inoltre, hanno spiegato che il mancato agire in conformità con la politica aziendale, poteva comportare l’espulsione dalla nave al successivo porto di scalo. Il comportamento del signor Jacobs ha continuato ad essere poco opportuno, che ha portato alla decisione di sbarcarlo il giorno successivo a Oslo ".
Fonte: http://www.wikio.it/article/119724562
Il provvedimento è scattato dopo aver distribuito un volantino a bordo, 50 copie, contro la casa d'aste presente sulla nave, la Gallerie Park West, dopo che lo stesso aveva mostrato interesse ad alcune stampe e dipinti di artisti come Salvador Dalì e Rembrandt che venivano vendute a bordo.
Una ricerca su Internet fatta da Jacobs, ha rivelato che la Galleria si trova ad affrontare una serie di cause dove viene accusata di vendita di false stampe ed opere vendute ad un prezzo notevolmente maggiorato rispetto al loro valore nell’ultimo decennio.
La compagnia ha provveduto ha sbarcare l’uomo nello scalo ad Oslo lo scorso 26 luglio con 48 ore di anticipo rispetto ai 12 giorni della crociera.
Jacobs lamenta la spesa di 750 dollari per il soggiorno in un hotel e il biglietto aereo per il ritorno a Londra, dove ha aspettato di ricongiungersi con la moglie, i due figli e i suoi anziani genitori rimasti a bordo non tanto per completare la crociera, ma per evitare i costi extra dei voli che sarebbero stati a carico dell’uomo.
Sul giornale inglese The Independent di ieri, sono apparse le dichiarazioni dell’uomo che punta il dito sulla compagnia americana, dicendo “la cosa che è successa a me è stata scandalosa. Tutto quello che ho fatto è stato distribuire delle informazioni. Ho sentito le richieste che sono state fatte per l'arte esposta in asta. Dopo una ricerca su Google, ho trovato i dettagli dei vari procedimenti e gli articoli giornalistici relativi a questa azienda. Ho ritenuto che le persone che partecipano a queste aste, hanno il diritto di sapere che sono accaduti questi avvenimenti, in modo da poter prendere una decisione con consapevolezza di mente. A mio modo di vedere queste accuse che mi hanno rivolto vanno contro il diritto personale d’opinione. Royal Caribbean, ovviamente, ha un parere diverso. Grazie al fatto che ci trovavamo in acque internazionali, hanno potuto sommariamente cacciarmi dalla nave. Un minuto prima stavo giocando a ping-pong con mio figlio, un minuto dopo ero espulso in attesa di essere scortato via dalla polizia di Oslo all’arrivo”.
Il The Independent ha riportato una delle cause che vedono coinvolto un giovane che vive a Londra, che sostiene che una serie di stampe di Dalì acquistate da Park West per più di 250.000 sterline durante una crociera su una nave della Royal Caribbean, vale solo una frazione di quello che in realtà ha pagato per loro.
Anche Giornata Sharon e suo marito Julian Howard sostengono le stampe di Dalì sono un falso, firma e garanzia sono praticamente inutili. Park West è una società con sede nel Michigan, che vende più di 300.000 opere d'arte e ha un fatturato annuo di più di 180 milioni di sterline. Nega che le firme sui quadri siano false è insiste sul fatto che non ha mai venduto un’opera “non autentica” in 40 anni di storia. Asserisce di essere lei vittima di una campagna denigratoria dai richiedenti e da un sito web americano, volti a distruggere la reputazione della casa d’aste. Royal Caribbean è una delle otto compagnie di crociera che ospita la casa d’aste in cambio di una commissione su ogni vendita.
In una dichiarazione, RCCL ha dichiarato che, “il Direttore d’Hotel e il Capitano si sono incontrati con il signor Jacobs e hanno spiegato che il suo comportamento è stato inopportuno e in violazione delle norme di condotta del cliente. Inoltre, hanno spiegato che il mancato agire in conformità con la politica aziendale, poteva comportare l’espulsione dalla nave al successivo porto di scalo. Il comportamento del signor Jacobs ha continuato ad essere poco opportuno, che ha portato alla decisione di sbarcarlo il giorno successivo a Oslo ".
Fonte: http://www.wikio.it/article/119724562