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La capitale dell'isola e, anche, la città più vasta che, nonostante non venga considerata parte integrante dello stato greco, così come a volte succede un po' per tutte le isole, rappresenta anche la quinta città del paese con i suoi 120 mila abitanti. Heraklion, nel cuore della costa settentrionale, è anche il punto di riferimento privilegiato per quanto riguarda i trasporti: con un aeroporto internazionale e un porto passeggeri, i cui traffici risultano dinamici in ogni momento dell'anno.
La fondazione di Heraklion è relativamente recente: nell'antichità il villaggio era essenzialmente soltanto utilizzato come scalo marittimo di Knosso, famoso nelle leggende greche per aver ospitato il palazzo del Minotauro, ma la nascita della città vera e propria si deve ai saraceni che le diedero una fisionomia simile a quell'attuale nell'800. Heraklion si conferma ben presto uno scalo di grande rilievo commerciale per tutto il Mediterraneo e, per il suo predominio, si scatenano guerre tra i veneziani e i turchi, che si alternano al dominio del suo porto. Il segno del passaggio veneziano si evidenzia in modo inequivocabile nella presenza della Basilica di San Marco e della sua Loggia. Ma, indiscutibilmente, ciò che più attrae di Creta , non è solo l'attrattiva storica di Heraklion ma anche quella mitica di Knosso, una delle più splendide città della civiltà greca, risalente all'era minoica. Heraklion in tal senso ospita un museo archeologico che fa piena luce sulle leggende che circondano le origini di Knossos e di Phoesto così come di Malia, sulla costa est, e di Zakros sulla costa occidentale: quattro esempi distinti e diversi, ma ugualmente affascinanti, dell'incredibile storia di Creta.
L'economia dell'isola oggi si appoggia ancora sul commercio, sulla pesca, sui prodotti dell'artigianato, ma soprattutto sul turismo che è la prima vera industria occupazionale del paese. Gli abitanti di Creta, orgogliosissimi delle proprie leggendarie radici hanno fatto di tutto per preservare un patrimonio artistico e culturale unico al mondo dividendolo volentieri con i propri ospiti e, in un certo qual modo, rendendolo immortale. In molti villaggi, specialmente nell'interno dell'isola, mantengono ancora la mentalità, gli usi e i costumi più antichi e tradizionali. Non sarà difficile gustare specialità sulla porta delle abitazioni di contadini o ascoltare la lyra, l'arpa a tre corde dalla quale traggono origine un po' tutti gli strumenti a corde mediterranei, minuziosamente descritta nei suoi poemi da Omero.
Fonte: Port Information - Costa Crociere
La fondazione di Heraklion è relativamente recente: nell'antichità il villaggio era essenzialmente soltanto utilizzato come scalo marittimo di Knosso, famoso nelle leggende greche per aver ospitato il palazzo del Minotauro, ma la nascita della città vera e propria si deve ai saraceni che le diedero una fisionomia simile a quell'attuale nell'800. Heraklion si conferma ben presto uno scalo di grande rilievo commerciale per tutto il Mediterraneo e, per il suo predominio, si scatenano guerre tra i veneziani e i turchi, che si alternano al dominio del suo porto. Il segno del passaggio veneziano si evidenzia in modo inequivocabile nella presenza della Basilica di San Marco e della sua Loggia. Ma, indiscutibilmente, ciò che più attrae di Creta , non è solo l'attrattiva storica di Heraklion ma anche quella mitica di Knosso, una delle più splendide città della civiltà greca, risalente all'era minoica. Heraklion in tal senso ospita un museo archeologico che fa piena luce sulle leggende che circondano le origini di Knossos e di Phoesto così come di Malia, sulla costa est, e di Zakros sulla costa occidentale: quattro esempi distinti e diversi, ma ugualmente affascinanti, dell'incredibile storia di Creta.
L'economia dell'isola oggi si appoggia ancora sul commercio, sulla pesca, sui prodotti dell'artigianato, ma soprattutto sul turismo che è la prima vera industria occupazionale del paese. Gli abitanti di Creta, orgogliosissimi delle proprie leggendarie radici hanno fatto di tutto per preservare un patrimonio artistico e culturale unico al mondo dividendolo volentieri con i propri ospiti e, in un certo qual modo, rendendolo immortale. In molti villaggi, specialmente nell'interno dell'isola, mantengono ancora la mentalità, gli usi e i costumi più antichi e tradizionali. Non sarà difficile gustare specialità sulla porta delle abitazioni di contadini o ascoltare la lyra, l'arpa a tre corde dalla quale traggono origine un po' tutti gli strumenti a corde mediterranei, minuziosamente descritta nei suoi poemi da Omero.
Fonte: Port Information - Costa Crociere