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Travemunde (Germania)

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  • Travemunde (Germania)

    Siamo nel profondo nord della Germania nella regione che si affaccia nel cuore del Mar Baltico a poca distanza dalla Danimarca e ad ancora minore distanza dalla Polonia: Lubecca, e il suo centro portuale di Travemunde, sono sempre state un binomio inscindibile, un po' come accade per Atene e Pireo in Grecia o per Danzica e Gdynia in Polonia. Travemunde è il porto di Lubecca, ma in definitiva una città non potrebbe esistere senza l'altra e le realtà di comune utilità, sia amministrative che sociali, sono numerosissime.

    Lubecca e Travemunde rappresentano quello che in Italia si potrebbe definire un porto franco, una sorta di libero stato con proprie norme amministrative per lo scambio economico e commerciale. Una realtà che appoggia le sue radici su basi antichissime fin da quando Lubecca iniziò i suoi traffici mercantili e marittimi, poco dopo l'anno 1000.
    Le due città sono collegate dal Trave, un fiume fortemente canalizzato da cui prende il nome Travemunde: le prime annotazioni sulle attività marittime di Lubecca risalgono al 1100, e sempre di questo periodo sono le prime vestigia architettoniche che purtroppo non sono completamente sopravvissute ai disastri della seconda guerra mondiale.

    Lubecca, che ospitava alcuni centri nevralgici della marina militare del Reich è stata bombardata in modo molto pesante dagli alleati: e alla fine del conflitto ha pagato in modo molto duro il suo tributo con un gran numero di morti tra i civili, tutte le attività cantieristiche e industriali rasi al suolo come la maggior parte del centro storico, uno splendido contesto urbano tipicamente medievale davvero unico nel suo genere.

    Il centro storico, un piccolo borgo circolare di fascino straordinario, è stato in parte ricostruito e in parte restaurato e da qualche anno è diventato patrimonio dell'umanità sotto la protezione e il patrocinio dell'UNESCO. Il simbolo del centro storico, e di conseguenza della città stessa è la cattedrale medievale che è stata completamente recuperata in modo molto fedele e rispettoso di quello che era il progetto originale. La cattedrale contiene alcuni elementi originali che sono sopravvissuti alla sua distruzione e che interagiscono perfettamente con la ricostruzione avvenuta immediatamente dopo la guerra e completata negli anni scorsi. Per cui, accanto alle nuove e splendide vetrate, ricostruite secondo i disegni dell'epoca, ecco le vecchissime campagne che sono state lasciate là dov'erano cadute quando insieme alle campane crollò gran parte della struttura portante della cattedrale.

    Splendida la porta della città, la Holstentor, che risale al 1477: si tratta di un monumento decisamente ben conservato così come di grande richiamo turistico è anche il municipio, decisamente massiccio. Un appuntamento che non si deve perdere è quello con il Museo-Teatro dei burattino chi pensa che si tratti semplicemente di un appuntamento dedicato ai bambini è in errore. Il Museo-Teatro dei Burattini ospita una splendida raccolta di piccole opere d'arte e numerosi spettacoli. E chi desidera portare a casa un ricordo gastronomico è il caso si ricordi di recarsi in una delle numerose pasticcerie della città per acquistare il marzapane, secondo i gastronomi quello di Lubecca è in assoluto il migliore del mondo.

    Nonostante la notevole vicinanza ad Amburgo, circa 48 chilometri, Lubecca ha mantenuto una dimensione più cittadina che metropolitana, e grazie anche al suo innato senso di indipendenza, siglato addirittura nel 1300, conserva una forte e autonoma identità regionale.
    Nonostante la notevole vicinanza ad Amburgo, circa 48 chilometri, Lubecca ha mantenuto una dimensione più cittadina che metropolitana, e grazie anche al suo innato senso di indipendenza, siglato addirittura nel 1300, conserva una forte e autonoma identità regionale.

    Travemunde, che vive in parte di luce riflessa della vicina Lubecca, è una città di grande richiamo turistico e balneare: vanta i suoi monumenti, il più noto dei quali è senza dubbio la chiesa evangelica, che risale al XV secolo, ma soprattutto è un punto di riferimento privilegiato per tutti I tedeschi che amano lo sport acquatico. Le sue favorevoli correnti ne hanno fatto un punto di ritrovo per tutti gli appassionati di surf e windsurf. Travemunde ha cominciato ad affermarsi come città fortificata grazie a Enrico, duca di Sassonia, che dominò la regione nel XII secolo e che decise di fortificare le foci del Trave con ampie mura che furono poi rinforzate e ampliate dai danesi. Nel 1329 Travemunde passa sotto il possesso di Lubecca: purtroppo le sue mura fortificate, delle quali sono rimasti i progetti e le stampe, sono state demolite nel 1807. Sulla costa, a poca distanza da Travemunde, è da sottolineare anche la splendida località turistica di Laboe.

    Fonte: Port Information - Costa Crociere
    Vincenzo Ameglio Deputy Administrator
    www.vincenzoameglio.it
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