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Port Louis (Mauritius)

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    Con una definizione un po' enfatica ma appropriata, Mauritius è definita come "il luogo a cui il Signore si è ispirato per creare il Paradiso". Qui si possono trovare tra le più belle spiagge dell'Oceano Indiano ma anche incantevoli paesaggi montani oltre che una ricca e armonica mescolanza di culture. Grazie a questa varietà culturale, anche i paesaggi urbani sono di grande interesse grazie agli splendidi templi hindu, le moschee, le chiese e le pagode buddiste. La capitale Port Louis ne è un tipico esempio ed è quindi considerata la città multiculturale per antonomasia con i suoi cinque quartieri hindu, islamico, cristiano, cinese e creolo. Inoltre con le sue strade affollate e piene di negozi essa rappresenta il polo degli affari nonché il centro amministrativo di Mauritius. Oltre ad un quartiere commerciale ricco di svettanti grattacieli, la capitale attrae il turista con una ricchissima offerta di occasioni per lo shopping, dai vivaci mercatini alla grande area commerciale del lungomare con boutique alla moda.

    Nel centro si può ancora trovare un sorprendente numero di edifici coloniali che le autorità hanno deciso in tempi recenti di tutelare, riconoscendone la valenza storica. Anche i luoghi di culto meritano una visita; la moschea Jummah della metà dell'800, è la principale dell'isola e presenta una incantevole combinazione di elementi architettonici indiani, creoli e islamici; altri interessanti edifici religiosi sono le cattedrali di Saint James e di Saint Louis insieme al Santuario di Marie Reine de la Paix che richiama moltissimi fedeli e dal quale si gode un bel panorama della città.

    "Noordt Wester Haven" è il nome originario di Port Louis che fu fondata nel XVII secolo dagli Olandesi. Tuttavia divenne un centro importante solo nella prima metà del 1700 anche grazie all'impegno del Governatore Francese Bertrand François Mahé de Labourdonnais la cui statua campeggia nella piazza centrale della città e rappresenta per Port Louis quello che la Sirenetta è per Copenhagen.

    Tra dalla fine del '700 per poco più di cento anni, la sfortunata città fu colpita da una serie incredibile di incendi, cicloni tropicali ed epidemie che decimarono la popolazione la quale, in gran parte, si trasferì nel più sicuro e salubre altipiano centrale. Oggi la capitale si è completamente ripresa dal punto di vista economico ma la popolazione è ormai relativamente contenuta e la gran parte dei lavoratori cittadini sono pendolari provenienti dall'altipiano.
    Il centro di Port Louis è caratterizzato da uno schema urbano a reticolo che degrada dolcemente verso il porto, ed è proprio sul lungomare che si concentrano le principali attrazioni turistiche. Molto frequentato è il "Mercato Centrale", interessante per la sua febbrile attività e per la varietà delle merci esposte: dalla frutta e la verdura agli oggetti artigianali, dalle magliette ricordo ai medicinali della tradizione ayurvedica di provenienza indiana.

    Il modernissimo museo "Blue Penny Museum" che prende il nome da uno dei due francobolli tra i più preziosi al mondo, ricostruisce la storia di Mauritius dalla scoperta fino ai nostri giorni. Il "Natural History Museum" esibisce, tra gli altri, la riproduzione del Dodo, un famoso e misterioso uccello estinto nel Seicento alle cui sembianze si è risaliti grazie agli schizzi dei primi marinai giunti sull'isola e anche al fortuito ritrovamento dell'unico scheletro di cui si conosca l'esistenza. Fort Adelaide, detto anche "La Cittadella", fu costruito dagli Inglesi; dalla collina su cui sorge questo interessante edificio, che ricorda una fortezza moresca, si gode uno splendido panorama della città.

    Fonte: Port Information - Costa Crociere
    Vincenzo Ameglio Deputy Administrator
    www.vincenzoameglio.it
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