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BARI, 28 NOV - La mobilita' sostenibile nella regione adriatico-ionica ed il ruolo del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect) sono stati al centro di un duplice evento, nell'ambito del progetto europeo 'See Ecoport 8', tenutosi nel Politecnico di Bari e nella sala consiliare del Comune di Barletta.
Il progetto 'Ecoport8', finanziato dal programma comunitario South East Europe 2007-2013, e' finalizzato a creare le condizioni per garantire la concorrenza tra i porti sud-orientali dell'Europa mediante mediante l'uso di regole condivise, di politiche comuni di salvaguardia e monitoraggio e la creazione di un network che lavori per la riduzione dell'impatto ambientale lungo le rotte marittime. Nel forum barlettano si e' parlato, in particolare, dei dragaggi nei porti e delle loro ricadute in termini di sostenibilita' ambientale: il tema e' stato approfondito presentando casi di studio internazionali ed i risultati degli studi in corso nel porto di Barletta.
'Ecoport 8' coinvolge Italia, Albania, Montenegro, Romania, Grecia e Bulgaria oltre a partner istituzionali tra le quali l'autorita' portuale del Levante, e di ricerca scientifica come il Politecnico di Bari, che e' anche il Lead Partner. L'autorita' Portuale dei porti di Bari-Barletta-Monopoli coordina le attivita' di gestione e di monitoraggio ambientale (sulle polveri sottili) ed attivita' di dragaggio verso i porti di Bar (Montenegro) e Burgas (Bulgaria).
http://www.ansa.it/mare/notizie/rubrich ... 28001.html
Il progetto 'Ecoport8', finanziato dal programma comunitario South East Europe 2007-2013, e' finalizzato a creare le condizioni per garantire la concorrenza tra i porti sud-orientali dell'Europa mediante mediante l'uso di regole condivise, di politiche comuni di salvaguardia e monitoraggio e la creazione di un network che lavori per la riduzione dell'impatto ambientale lungo le rotte marittime. Nel forum barlettano si e' parlato, in particolare, dei dragaggi nei porti e delle loro ricadute in termini di sostenibilita' ambientale: il tema e' stato approfondito presentando casi di studio internazionali ed i risultati degli studi in corso nel porto di Barletta.
'Ecoport 8' coinvolge Italia, Albania, Montenegro, Romania, Grecia e Bulgaria oltre a partner istituzionali tra le quali l'autorita' portuale del Levante, e di ricerca scientifica come il Politecnico di Bari, che e' anche il Lead Partner. L'autorita' Portuale dei porti di Bari-Barletta-Monopoli coordina le attivita' di gestione e di monitoraggio ambientale (sulle polveri sottili) ed attivita' di dragaggio verso i porti di Bar (Montenegro) e Burgas (Bulgaria).
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