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Livorno, il giallo delle crociere

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    Livorno - E’ giallo sulla partenza della stagione crocieristica a Livorno. I sindacati di categoria Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno lanciato l’allarme, sulla stampa locale, avvertendo che, senza la realizzazione dell’accosto previsto al terminal Alto Fondale, la compagnia partenopea Msc potrebbe lasciare lo scalo labronico e dirottare altrove le sue grandi navi da 300 metri. Dal canto suo Roberto Piccini, presidente di Porto Livorno 2000, ossia la società che gestisce il terminal passeggeri dello scalo, getta acqua sul fuoco e, pur ammettendo che ci sia stato un rallentamento, assicura che i lavori stanno per partire. Anche il presidente dell’Autorità portuale, Giuliano Gallanti, è tranquillo: “Abbiamo già dato la possibilità di cominciare i lavori, abbiamo dato l’autorizzazione ieri”.

    La compagnia guidata da Gianluigi Aponte, contattata ieri dall’Avvisatore Marittimo, non ha però voluto né confermare né smentire i timori dei sindacati. E’ un silenzio che potrebbe nasconder ancora qualche dubbio oppure solamente la riservatezza della compagnia. “Da Msc non abbiamo ricevuto nessun messaggio”, afferma Piccini. Secondo Alberto Faccendoni della Fisascat, sentito dal “Tirreno”, esiste il rischio che Msc perda la pazienza e lasci Livorno per altri porti vicini, come Carrara o La Spezia. Una disdetta, in un periodo già di crisi come questo. Fabio Bicchierini della Uiltucs sottolinea che la nave che dovrebbe arrivare, la “Msc Orchestra”, avrebbe come ricaduta diretta la creazione di 25 posti di lavoro in più, a cui si aggiungerebbe l’indotto in città.

    La “Orchestra”, lunga 294 metri, può ospitare 2.550 passeggeri. Ma Msc sta ancora ingrandendo la propria flotta e, ad esempio, la nuova nata “Msc Divina”, che verrà consegnata esattamente fra cento giorni dai cantieri francesi di Saint Nazaire, sarà lunga 333 metri per 4.360 passeggeri di capacità. Livorno è uno dei maggiori porti da crociere italiani, grazie alla vicinanza con Firenze e le città d’arte toscane, e sta cercando di risolvere la mancanza di un accosto fisso per queste grandi navi. Adesso si è trovata la soluzione al terminal Alto Fondale, finora gestito dalla Compagnia Portuale per la movimentazione di cellulosa. La concessione è scaduta lo scorso 31 dicembre e non è stata rinnovata. Ne è seguito un braccio di ferro fra la società e l’Autorità portuale che è stato risolto solamente da un accordo raggiunto nei giorni scorsi.

    Da questo accordo intende partire Piccini, che ricorda come, nonostante le difficoltà, il 2011 si sia chiuso per Livorno con 982.000 passeggeri. Nel 2012 si punta a superare il milione, grazie anche all’intenzione di Msc di mettere una nave più grande rispetto al passato, appunto la “Orchestra”. Ma occorre che le navi possano accostare. “Abbiamo raggiunto l’accordo - assicura Piccini - con il concessionario uscente (la Compagnia Portuale, ndr) e con l’Autorità portuale, da lunedì abbiamo la disponibilità dell’area. Dobbiamo ristrutturare un magazzino utilizzato finora per le merci, che verrà adibito a terminal per i passeggeri, e la banchina prospiciente”.

    Si riuscirà a essere pronti in tempo? “Si tratta di un intervento primario, che ci consentirà di cominciare la stagione ai primi di aprile. Successivamente completeremo l’opera, realizzando anche un secondo piano del terminal e gli accessi diretti alla nave. Intanto però potremo già accogliere le navi da 300 metri. I lavori andranno in progressione Livorno, oltre a Msc, arrivano anche gli altri grandi operatori mondiali, come Carnival e Royal Caribbean. Piccini non teme l’effetto “Costa Concordia”, cioè una diminuzione delle presenze: “Abbiamo calcolato che nel 2012 verrà superata la soglia del milione di passeggeri.

    Il terminal punta sempre più sulla sicurezza dei passeggeri, abbiamo investito in formazione per il personale in caso di incidenti, le procedure di imbarco e sbarco sono precise, abbiamo adottato degli shuttle bus per portare i passeggeri sotto bordo, le banchine sono vigilate e videosorvegliate”. La nuova zonizzazione del porto è stata presentata da Gallanti già a luglio. Come mai oggi allarme dei sindacati? “Perché - spiega Piccini - c’era stato un rallentamento, mancava l’accordo della Compagnia. Adesso c’è l’assenso di tutti e la zonizzazione sarà approvata a marzo dal prossimo Comitato portuale”.

    http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/ ... iere.shtml
    ??? Erika ??? Moderatrice Globale di Crocierista.com
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