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“Fascinosa” alla Marittima. “Classica” anche nel 2013, minitour nel 2014. «Quattro anni fa non ci abbiamo creduto abbastanza»
«Investimenti a Trieste? Non lo escludo. Dipende da come va il nostro prodotto. Trieste ha il vantaggio di avere il porto in città che altri non hanno». Gianni Onorato, direttore generale di Costa Crociere, risponde alla domanda sui 9 milioni di euro messi in campo per il secondo terminal crociere di Savona. Non promette nulla, ma neppure esclude nulla. Il clima della Costa Fascinosa aiuta. La più grande nave da crociera battente bandiera italiana (gemella della Costa Favolosa, 145.500 tonnellate di stazza e 3.800 ospiti totali) ha attraccato ieri mattina alla Stazione Marittima proveniente da Capodistria. E dal salone Cherie (ponte Aida) Onorato “onora” Trieste di grandi attenzioni. C’è anche, non annunciato, il presidente del gruppo Pierluigi Foschi.
Trieste è tornata da oltre un anno nell’orbita di Costa Crociere dopo la fugace apparizione del 2008. «Abbiamo già confermato la nostra presenza con Costa Classica per il 2013 - spiega il direttore - e per il 2014 stiamo pensando di aprire Trieste al mercato delle minicrociere già avviato a Savona». Si tratta di crociere di 3/4 giorni, protagonista l’Adriatico. Un ritorno che si somma alla presenza di Costa Crociere nella compagine societaria di Tami (assieme a Unicredit e Generali) che dovrebbe gestire (condizionale d’obbligo visti i tempi lenti) la Marittima attraverso la controllata Ttp (Trieste terminal passeggeri). «Sembra una rimpatriata», scherza Foschi al cocktail di benvenuto. «Siamo molto felici di tornare a Trieste», ripete durante lo scambio di doni presente il comandante Ignazio Giardina. Il consigliere regionale Maurizio Bucci, onorato di una citazione dal palco, ha le lacrime agli occhi. A ricevere il modellino della Costa Fascinosa arriva all’ultimo momento anche il sindaco Roberto Cosolini preceduto dall’assessore Fabio Omero. Presenti Alessandro Giacchetti (prefetto), Igor Dolenc (vicepresidente della Provincia), Vittorio Zolia (assessore provinciale), Maurizio Franz (presidente del Consiglio regionale), Federica Seganti (assessore regionale), Sergio Dressi (presidente dell’Aeroporto), Paolo Rovis (consigliere comunale), Gianfranco Gerini (presidente Ttp), Livio Ungaro (direttore Ttp). E altri.
Una festa in attesa del ritorno di Costa Classica (53mila tonnellate e 1.680 ospiti totali) che nel 2008 era stata l’ultima nave della compagnia a fare scalo in città: tutti i sabati dal 19 maggio al 24 novembre, dalle 9 alle 18, sarà alla Marittima per crociere di una settimana nel Mediterraneo (presenza confermata anche per il 2013, dall’1 giugno al 23 novembre). «La stagione stavolta sarà più lunga - spiega Onorato che fa un po’ di autocritica -. A decidere i porti sono i nostri ospiti, ma forse 4 anni fa non siamo stati abbastanza bravi. Forse non ci abbiamo creduto abbastanza». E così ora si riparte con 28 scali totali (+75% rispetto al 2008) per un totale di 65mila passeggeri movimentati. L’itinerario comprende Trieste, Ancona, Dubrovnik, Corfù, Cefalonia, Kotor e Spalato. Si chiama “Terre sacre e isole nel blu”. Delle “crociere della Madonna” come ha commentato qualcuno, visto che contemplano (novità assoluta) dei luoghi dello spirito oltre che di vacanza. Sono state inserite infatti due tra le più popolari mete del pellegrinaggio mondiale mariano: Medjugorje (Dubrovnik) e Loreto (Ancona). «I nostri clienti ci amano perché noi li facciamo felici» spiega il direttore generale. Nel pacchetto ora, oltre alla felicità, c’è anche un pezzo di Paradiso.
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.4484225
«Investimenti a Trieste? Non lo escludo. Dipende da come va il nostro prodotto. Trieste ha il vantaggio di avere il porto in città che altri non hanno». Gianni Onorato, direttore generale di Costa Crociere, risponde alla domanda sui 9 milioni di euro messi in campo per il secondo terminal crociere di Savona. Non promette nulla, ma neppure esclude nulla. Il clima della Costa Fascinosa aiuta. La più grande nave da crociera battente bandiera italiana (gemella della Costa Favolosa, 145.500 tonnellate di stazza e 3.800 ospiti totali) ha attraccato ieri mattina alla Stazione Marittima proveniente da Capodistria. E dal salone Cherie (ponte Aida) Onorato “onora” Trieste di grandi attenzioni. C’è anche, non annunciato, il presidente del gruppo Pierluigi Foschi.
Trieste è tornata da oltre un anno nell’orbita di Costa Crociere dopo la fugace apparizione del 2008. «Abbiamo già confermato la nostra presenza con Costa Classica per il 2013 - spiega il direttore - e per il 2014 stiamo pensando di aprire Trieste al mercato delle minicrociere già avviato a Savona». Si tratta di crociere di 3/4 giorni, protagonista l’Adriatico. Un ritorno che si somma alla presenza di Costa Crociere nella compagine societaria di Tami (assieme a Unicredit e Generali) che dovrebbe gestire (condizionale d’obbligo visti i tempi lenti) la Marittima attraverso la controllata Ttp (Trieste terminal passeggeri). «Sembra una rimpatriata», scherza Foschi al cocktail di benvenuto. «Siamo molto felici di tornare a Trieste», ripete durante lo scambio di doni presente il comandante Ignazio Giardina. Il consigliere regionale Maurizio Bucci, onorato di una citazione dal palco, ha le lacrime agli occhi. A ricevere il modellino della Costa Fascinosa arriva all’ultimo momento anche il sindaco Roberto Cosolini preceduto dall’assessore Fabio Omero. Presenti Alessandro Giacchetti (prefetto), Igor Dolenc (vicepresidente della Provincia), Vittorio Zolia (assessore provinciale), Maurizio Franz (presidente del Consiglio regionale), Federica Seganti (assessore regionale), Sergio Dressi (presidente dell’Aeroporto), Paolo Rovis (consigliere comunale), Gianfranco Gerini (presidente Ttp), Livio Ungaro (direttore Ttp). E altri.
Una festa in attesa del ritorno di Costa Classica (53mila tonnellate e 1.680 ospiti totali) che nel 2008 era stata l’ultima nave della compagnia a fare scalo in città: tutti i sabati dal 19 maggio al 24 novembre, dalle 9 alle 18, sarà alla Marittima per crociere di una settimana nel Mediterraneo (presenza confermata anche per il 2013, dall’1 giugno al 23 novembre). «La stagione stavolta sarà più lunga - spiega Onorato che fa un po’ di autocritica -. A decidere i porti sono i nostri ospiti, ma forse 4 anni fa non siamo stati abbastanza bravi. Forse non ci abbiamo creduto abbastanza». E così ora si riparte con 28 scali totali (+75% rispetto al 2008) per un totale di 65mila passeggeri movimentati. L’itinerario comprende Trieste, Ancona, Dubrovnik, Corfù, Cefalonia, Kotor e Spalato. Si chiama “Terre sacre e isole nel blu”. Delle “crociere della Madonna” come ha commentato qualcuno, visto che contemplano (novità assoluta) dei luoghi dello spirito oltre che di vacanza. Sono state inserite infatti due tra le più popolari mete del pellegrinaggio mondiale mariano: Medjugorje (Dubrovnik) e Loreto (Ancona). «I nostri clienti ci amano perché noi li facciamo felici» spiega il direttore generale. Nel pacchetto ora, oltre alla felicità, c’è anche un pezzo di Paradiso.
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