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Britannic, the forgotten sister.

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  • Britannic, the forgotten sister.

    Ogni anno, il 26 febbraio, ricade l'anniversario del varo del Britannic, terza nave della classe Olympic di cui faceva parte anche il Titanic. Quasi nessuno si ricorda di questa nave e della sua tragica fine... quindi ho creato questo evento virtuale per ricordare l'HMHS Britannic e le vittime del suo naufragio.

    Mentre il Titanic già si trovava in fondo al mare, il suo gemello Gigantic (poi Britannic) stava assumendo le forme di una nave nei cantieri Harland & Wolff di Belfast.
    Un anno prima dell’entrata in servizio del Titanic, invece, aveva preso il mare la capoclasse Olympic;
    le tre navi della classe “Olympic” erano di proprietà della compagnia di navigazione White Star Lines.
    La costruzione del Britannic iniziò il 30 novembre 1911 ma i lavori vennero fermati subito dopo la tragedia del Titanic. Si voleva capire le cause della tragedia e le eventuali migliorie da applicare alla terza gemella in costruzione in modo che un avvenimento simile non si ripetesse più.
    Tutto il sistema dei compartimenti stagni a prua del Titanic si era dimostrato molto al di sotto della tanto sbandierata nomea di "inaffondabilità" che aveva accompagnato l'entrata in servizio della nave quindi tutto lo scafo del Britannic fu rafforzato; inoltre venne anche cambiato il sistema di gru per la messa in mare delle scialuppe di salvataggio che si era dimostrato alquanto inefficiente nell'affondamento del Titanic. La nave fu varata il 26 febbraio 1914; era lunga 275 metri, larga 28 ed aveva una stazza lorda di 48.158 tonnellate.
    La sorte del Britannic (così ribattezzato dopo la tragedia del Titanic quando parve consigliabile una certa moderazione nei toni) fu segnata dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale quando la nave venne requisita dall’ammiragliato britannico per essere trasformata in nave-ospedale. Iniziò il servizio alla fine del 1915 e, salvo un breve periodo quando venne restituita all’armatore (che la rimandò a Belfast), continuò a far la spola tra Southampton e il Mar Mediterraneo fino al 21 novembre del 1916 quando al largo dell'isola di Kea (Mar Egeo) il suo scafo fu squarciato da un’esplosione causata da un mina tedesca.
    Pur rafforzato nelle sue strutture, il Britannic affondò in 55 minuti probabilmente perché alcune porte stagne non si chiusero. Vi furono 30 morti mentre 1036 persone si salvarono.
    Infine un’ultima curiosità: tra i superstiti del Britannic c’era anche una certa Miss Violet Jessop. Quest’ultima si trovava a bordo anche dell'Olympic quando avvenne la collisione con l'Hawke e soprattutto Miss Violet faceva parte dell'equipaggio del Titanic nel suo unico sfortunato viaggio ed anche in quell’occasione si salvò.
    Matteo Martinuzzi, storico navale

    http://liners.splinder.com/?from=41
    http://bibliogo.ccm.it/index.php?page=V ... &id=704304
    http://turistipercaso.it/monfalcone/video/10/
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