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Ilheus

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    Patria di Jorge Amado, IIheus è una città di vocazione certamente culturale: è qui che è nato il racconto di Amado più conosciuto, "Gabriela, cravo e canela". La sensazione è che ogni angolo della città s'ispiri a questo felicissimo capitolo letterario. Bar, hotels e negozi, infatti, sembrano ambientati esattamente tra le pagine del racconto e basta poco per rendersi conto che hellip è vero esattamente il contrario: e cioè che è il racconto a essere ambientato tra le strade di Ilheus. La città si affaccia sulla costa atlantica, 400 km a sud di Salvador Bahia, in una zona dove la riviera viene interrotta da cinque fiumi che creano tutta una serie di piccole lagune, baie e canali. Ormai la stragrande maggioranza di essi sono modernizzati e vengono utilizzati per irrigare o anche per il trasporto leggero ma sono comunque uno degli aspetti più romantici e piacevoli di questa città che, quasi come la gemella Salvado!, si allarga da una collina a panettone sulle spiagge. Tra i monumenti cittadini più particolari è sicuramente da ricordare la modernissima cattedrale, costruita nel 1930 in uno stile gotico contemporaneo piuttosto stravagante che vede torrette e pinnacole, stagliarsi su un contesto urbano del tutto differente. Più antica è la vicina chiesa Matriz de Sao Jorge, che' si affaccia su PraccedH a Rui Barbosa, e che ultimata nel 1556 in barocco portoghese, ospita oggi anche un museo di arte religiosa di grande importanza. Molto bella anche [a chiesa di Nossa Senhora de Lourdes che con la sua struttura massiccia domina la riviera più vicina al centro cittadino. Altra caratteristica tipica di llheus, per nulla cambiata rispetto ai tempi di Amado, sono i locali: piccoli baretti che, con i loro dehors all'aperto, animano la scena e le piazze. Il Vezuvio in Praccedil a Dom Eduardo, la piazza della cattedrale, è probabilmente il locale più famoso del Brasile anche perché, nel libro di Amado, è il bar di proprietà del protagonista del suo racconto, Nacib. Un po' più lontana dal centro è la concentrazione di bar balneari che si affacciano sulla promenade dell'Avenida Atlantica, uno degli scorci più frequentati di Ilheus. Gli abitanti locali, molto semplicemente, chiamano la spiaggia stessa "Avenida" utilizzando la per giocare a pallone, correre, ballare, cantare e incontrarsi. Molto caratteristica, e vicina a Ilheus è anche la riviera di Olivenccedil, che è famosa per la splendida spiaggia di Cururupe, teatro di una sanguinosa battaglia nel 1567 tra il governatore e gli indigeni della tribù Tupiniquim. Gli indiani cercando di scappare a nuoto: le truppe del governatore li massacrarono a centinaia.


    Info Presa dal Port Information Costa Crociere
    Stefano Sabelli Amministratore di Crocierista.com
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