[justify:1asog3qb]Scusandomi per non aver anticipato al forum la mia partenza a causa di poco tempo e distrazioni varie fino alla partenza, dopo aver perso l'occasione di partire nel 2014 ci ho riprovato nel 2015, questa volta anche se son partito con molte preoccupazioni familiari sono riuscito a partire
ecco la prima parte del mio diario, a presto la seconda, spero sia interessante amici
Diario di viaggio Costa Diadema 29 Gennaio -5 Febbraio 2015
Partenza il: 29 Gennaio 2015
Giorni/Notti crociera: 8giorni, 7notti porto di Imbarco: Napoli
Itinerario: Napoli – La spezia – Savona –Marsiglia –Barcellona – Palma di Maiorca – navigazione - Napoli;
nave: quasi a pieno carico;
Comandante: Nicolò Alba;
Direttore di crociera: Stefania;
Itinerario: 7.5
Bellezza nave: 9
Cabina prenotata: Interna premium garantita;
cabina assegnata: Interna premium (sempre fortunato con le garantite)
Vivibilità della nave:8
Pulizia Cabina: 10
Pulizia Nave: 9
Personale di Bordo: 8.5 ristorante 10 cabinista
Cucina Ristorante: 9
Cucina Buffet: 10
Colazione: 9
Bar/Cioccolateria: 7.5
Escursioni: fatte in autonomia a La spezia/Portovenere – Marsiglia – Barcellona ;
Animazione:7.5
Spettacoli Serali: 7.5
Organizzazione Nave: 9
Aree Comuni: 9
L'organizzazione a bordo è stata buona nel complesso.
Comandante molto riservato e cordiale nelle rare occasioni in cui si è visto in giro o al coctail club:
esercitazione d'emergenza ai controlli vari per la nave veramente cavillosi e puntuali;
Personale garbato ma un po’ troppo appiccicoso, ci siamo sentiti coccolati ma non tanto come in altre occasioni, in primis la cabinista sicuramente eccellente e garbata, non di molti sorrisi ma lavorava e ripuliva con molta cura la cabina
Tempo freddo ma non bruttissimo in generale.
Premesse
Questo giro ho avuto la gran fortuna di farlo con delle leggere differenze in passato e su altre navi, considerato che avevo prenotato per il ponte dell’immacolata ma a causa di un lutto ho dovuto rinunciare all’ ultimo minuto con notevole disagio e rammarico da parte di tutta la mia famiglia, ho deciso che dovevo salire su diadema quanto prima e alla prima occasione buona senza neanche dirlo a tutti per la troppa fretta mi sono buttato ed ho prenotato, e con le dita incrociate sino alla fine siamo partiti.
La crociera aveva due o tre obiettivi per quanto mi riguarda: rilassarmi con la mia famiglia –vedere di persona la “regina del mediterraneo” – aggiungere cose nuove a quello che ho visitato già nel bacino occidentale del Mediterraneo.
Per il relax, compatibilmente con le bambine che sono sempre state con noi, obiettivo parzialmente raggiunto, per i posti nuovi sebbene il giro fosse ripetitivo obiettivo raggiunto, per l’impressione generale della nave: complessivamente positiva per certi versi e parzialmente negativa per altri.
1° giorno – Napoli imbarco
Partiamo con il treno freccia argento da Reggio alle 06:35 ed alle 10:25 siamo già a Napoli centrale, Napoli è bellissima e conto sempre di visitarla con cura ma questa volta siamo proprio di fretta e quindi in taxi si punta subito verso la stazione marittima, gli imbarchi cominciano alle 11, condizioni meteo buone c’è un timido sole e calma di vento, alla marittima le procedure per il recupero bagagli sono un po’ complicate ed è in stile aeroporto cioè etichettati dalle signorine prelevati ed inviati tramite nastro trasportatore.
Ci danno il numero 1 e subito dopo una decina di minuti scarsi siamo in nave, imbarco veloce.
Impatto nave non da urlo anche a causa delle migliaia di foto viste che avevano saziato da mesi la mia curiosità, una cosa però la devo dire, l’atrio con tutte quelle bolle blu a tappeto non mi è piaciuto proprio per nulla. La nave invece per il resto l’ho trovata molto bella e vivibile. Tornando a noi dopo essere giunti in cabina e aver controllato la situazione si va la buffet al ponte 10, buffet come noto diverso dalle ultime di Costa con le isole dei primi, del pane, dei secondi ecc…
Devo dire buffet fornito e vario come scelta.
Alle 14 circa al teatro c’è l’esercitazione di emergenza, e alle 15 si parte.
Prendiamo confidenza con la cabina ormai consueta decidiamo di eliminare uno dei due lettini sopra il lettone per avere più spazio per i movimenti (tanto la piccola dorme abitualmente con mamma e papà tutt’oggi.
Il diario di bordo non mi è proprio piaciuto, preferivo il vecchio today che sebbene avesse il nome in inglese dava comunque una quantità maggiore di informazioni in più, il giornale di bordo lo commuterei come impostazione subito fossi in Costa.
La notte tra Napoli e la spezia il mare è stato molto agitato e mentre la mia famiglia ha dormito per la stanchezza io ho seguito un po’ l’andamento notturno, in modo particolare il mare e il vento sono diventati forti nel tratto di tirreno compreso tra la zona di Civitavecchia e la zona del livornese.
Mi è piaciuto il menu e i messaggi direttamente in televisione, ho sentito un po’ meno annunci con l’interfono rispetto alle altre settimanali nel mediterraneo fatte.
2° giorno- La spezia
Contavo molto su questo scalo che per me è stato del tutto nuovo, all’inizio studiando a casa avevo idee bellicose, ma in pieno inverno e con due bambine ho declinato la visita alle bellissime cinque terre in treno per non fare su e giù per giunta con il tempo incerto, a casa ho quindi deciso(rivelatosi una scelta eccellente) di andare in bus da la spezia a Portovenere, piccolissimo comune a mezz' oretta di curve da La spezia. Per fortuna l’autorità portuale di La spezia mette a disposizione dei bus che ti portano fuori dal porto prettamente commerciale e ti lasciano in una zona centrale a pochi metri dalle linee dei principali bus.
Abbiamo visitato quindi Portovenere che in una atmosfera del tutto suggestiva con il mare grosso in una giornata invernale ho trovato ancora più affascinante, si fa un giro tra le due vie che corrono parallele fino al promontorio posto di fronte alla bella isola di Palmaria, vediamo tutta la palazzata a mare con le tipiche case colorate liguri, il castello doria, purtoppo non visitabile nei giorni feriali in inverno e la bellissima chiesa di San Pietro….che dire, posizione bellissima è dire poco.
Torniamo in nave per il pranzo e per fare riposare le bimbe, un po’ infreddolite anche se non ha piovuto e vista la fama di La spezia siamo stati fortunati. Nel pomeriggio abbiamo lasciato un paio d’ore (l’unica volta in sette giorni) le bambine allo squock e abbiamo fatto una bellissima passeggiata sul bellissimo lungomare Morin, un giro sul ponte strallato Thaon de Ravel e un giretto ai giardini pubblici, poi siamo rientrati in nave perché andare al castello, sebbene vicino e sebbene avessi studiato pure su quello, richiedeva un po’ di tempo in più e le bimbe da sole ci facevano un po’ preoccupare, siamo molto apprensivi non so se si è capito!
3° giorno Savona
Oggi non scendiamo si decide di passare la giornata con mia moglie che va a farsi i massaggi alla Spa 8dove si paga meno se la nave è in porto) papà che gira tutta la nave in lungo e largo, compresa sosta alla sala giochi e in gelateria (gelateria Amarillo) devo dire che è l’unico servizio a pagamento che ho trovato giusto sia nei prezzi che nel servizio, contrariamente alla pizzeria che invece secondo me ha prezzi non diversificati in base al tipo di pizza e poi devo dire che la pizza al buffet era buona e c’era sempre questa cosa mi è mancata tanto e non solo a me, capisco far pagare alcuni servizi, ma la pizza no…..
Pomeriggio dopo un riposino, i quiz al grand bar Orlov e un idromassaggioci si prepara per la sera e si scattano foto ricordo in giro, in attesa del secondo turno di cena, devo dire che in merito al ristorante il servizio è stato veloce, un po’ troppe verdure per i miei gusti ed un po’ troppe salsine di contorno, una cosa che ho anche segnalato nel questionario di gradimento è la musica troppo forte nei saloni e devo dire l’intrattenimento un po’ scarso, il mio angolo preferito per tutta la durata della criociera è stato il bellissimo salone teodora a poppa nave al ponte 5.I negozi tanti e ben distribuiti, ma secondo me potevano dare più spazio ad altri negozi come ad esempio negozi con il logo Costa.
Comunque in merito ai negozi, in parecchi c’era il personale cosi annoiato e poco accomodante che si passava dritto una bellezza.
Bar e personale del bar service li ho trovati troppo insistenti e a me sta cosa un po’ da fastidio, e poi ho trovato interessante la biblioteca con gli e reader che ti davano al Photo Shop e poi si possono leggere gli e book, anche se come e book che ti offrono sono veramente pochi o poco vari.
Servizio clienti col numeretto tipo ufficio postale, ci sono andato tre volte, ma dopo un attesa estenuante ho rinunciato, mi arrancio con i totem o con la tv per sapere le cose quando posso….
Penso che se c’era fila il motivo è la carenza o di personale o di bravura del personale.
Per il resto sono stati più o meno tutti precisi, i voti più alti li attribuisco al servizio in cabina la nostra Corazon al ponte 8, ed ai camerieri al ristorante Fiorentino.
A dopo con la seconda parte del racconto............[/justify:1asog3qb]
ecco la prima parte del mio diario, a presto la seconda, spero sia interessante amici
Diario di viaggio Costa Diadema 29 Gennaio -5 Febbraio 2015
Partenza il: 29 Gennaio 2015
Giorni/Notti crociera: 8giorni, 7notti porto di Imbarco: Napoli
Itinerario: Napoli – La spezia – Savona –Marsiglia –Barcellona – Palma di Maiorca – navigazione - Napoli;
nave: quasi a pieno carico;
Comandante: Nicolò Alba;
Direttore di crociera: Stefania;
Itinerario: 7.5
Bellezza nave: 9
Cabina prenotata: Interna premium garantita;
cabina assegnata: Interna premium (sempre fortunato con le garantite)
Vivibilità della nave:8
Pulizia Cabina: 10
Pulizia Nave: 9
Personale di Bordo: 8.5 ristorante 10 cabinista
Cucina Ristorante: 9
Cucina Buffet: 10
Colazione: 9
Bar/Cioccolateria: 7.5
Escursioni: fatte in autonomia a La spezia/Portovenere – Marsiglia – Barcellona ;
Animazione:7.5
Spettacoli Serali: 7.5
Organizzazione Nave: 9
Aree Comuni: 9
L'organizzazione a bordo è stata buona nel complesso.
Comandante molto riservato e cordiale nelle rare occasioni in cui si è visto in giro o al coctail club:
esercitazione d'emergenza ai controlli vari per la nave veramente cavillosi e puntuali;
Personale garbato ma un po’ troppo appiccicoso, ci siamo sentiti coccolati ma non tanto come in altre occasioni, in primis la cabinista sicuramente eccellente e garbata, non di molti sorrisi ma lavorava e ripuliva con molta cura la cabina
Tempo freddo ma non bruttissimo in generale.
Premesse
Questo giro ho avuto la gran fortuna di farlo con delle leggere differenze in passato e su altre navi, considerato che avevo prenotato per il ponte dell’immacolata ma a causa di un lutto ho dovuto rinunciare all’ ultimo minuto con notevole disagio e rammarico da parte di tutta la mia famiglia, ho deciso che dovevo salire su diadema quanto prima e alla prima occasione buona senza neanche dirlo a tutti per la troppa fretta mi sono buttato ed ho prenotato, e con le dita incrociate sino alla fine siamo partiti.
La crociera aveva due o tre obiettivi per quanto mi riguarda: rilassarmi con la mia famiglia –vedere di persona la “regina del mediterraneo” – aggiungere cose nuove a quello che ho visitato già nel bacino occidentale del Mediterraneo.
Per il relax, compatibilmente con le bambine che sono sempre state con noi, obiettivo parzialmente raggiunto, per i posti nuovi sebbene il giro fosse ripetitivo obiettivo raggiunto, per l’impressione generale della nave: complessivamente positiva per certi versi e parzialmente negativa per altri.
1° giorno – Napoli imbarco
Partiamo con il treno freccia argento da Reggio alle 06:35 ed alle 10:25 siamo già a Napoli centrale, Napoli è bellissima e conto sempre di visitarla con cura ma questa volta siamo proprio di fretta e quindi in taxi si punta subito verso la stazione marittima, gli imbarchi cominciano alle 11, condizioni meteo buone c’è un timido sole e calma di vento, alla marittima le procedure per il recupero bagagli sono un po’ complicate ed è in stile aeroporto cioè etichettati dalle signorine prelevati ed inviati tramite nastro trasportatore.
Ci danno il numero 1 e subito dopo una decina di minuti scarsi siamo in nave, imbarco veloce.
Impatto nave non da urlo anche a causa delle migliaia di foto viste che avevano saziato da mesi la mia curiosità, una cosa però la devo dire, l’atrio con tutte quelle bolle blu a tappeto non mi è piaciuto proprio per nulla. La nave invece per il resto l’ho trovata molto bella e vivibile. Tornando a noi dopo essere giunti in cabina e aver controllato la situazione si va la buffet al ponte 10, buffet come noto diverso dalle ultime di Costa con le isole dei primi, del pane, dei secondi ecc…
Devo dire buffet fornito e vario come scelta.
Alle 14 circa al teatro c’è l’esercitazione di emergenza, e alle 15 si parte.
Prendiamo confidenza con la cabina ormai consueta decidiamo di eliminare uno dei due lettini sopra il lettone per avere più spazio per i movimenti (tanto la piccola dorme abitualmente con mamma e papà tutt’oggi.
Il diario di bordo non mi è proprio piaciuto, preferivo il vecchio today che sebbene avesse il nome in inglese dava comunque una quantità maggiore di informazioni in più, il giornale di bordo lo commuterei come impostazione subito fossi in Costa.
La notte tra Napoli e la spezia il mare è stato molto agitato e mentre la mia famiglia ha dormito per la stanchezza io ho seguito un po’ l’andamento notturno, in modo particolare il mare e il vento sono diventati forti nel tratto di tirreno compreso tra la zona di Civitavecchia e la zona del livornese.
Mi è piaciuto il menu e i messaggi direttamente in televisione, ho sentito un po’ meno annunci con l’interfono rispetto alle altre settimanali nel mediterraneo fatte.
2° giorno- La spezia
Contavo molto su questo scalo che per me è stato del tutto nuovo, all’inizio studiando a casa avevo idee bellicose, ma in pieno inverno e con due bambine ho declinato la visita alle bellissime cinque terre in treno per non fare su e giù per giunta con il tempo incerto, a casa ho quindi deciso(rivelatosi una scelta eccellente) di andare in bus da la spezia a Portovenere, piccolissimo comune a mezz' oretta di curve da La spezia. Per fortuna l’autorità portuale di La spezia mette a disposizione dei bus che ti portano fuori dal porto prettamente commerciale e ti lasciano in una zona centrale a pochi metri dalle linee dei principali bus.
Abbiamo visitato quindi Portovenere che in una atmosfera del tutto suggestiva con il mare grosso in una giornata invernale ho trovato ancora più affascinante, si fa un giro tra le due vie che corrono parallele fino al promontorio posto di fronte alla bella isola di Palmaria, vediamo tutta la palazzata a mare con le tipiche case colorate liguri, il castello doria, purtoppo non visitabile nei giorni feriali in inverno e la bellissima chiesa di San Pietro….che dire, posizione bellissima è dire poco.
Torniamo in nave per il pranzo e per fare riposare le bimbe, un po’ infreddolite anche se non ha piovuto e vista la fama di La spezia siamo stati fortunati. Nel pomeriggio abbiamo lasciato un paio d’ore (l’unica volta in sette giorni) le bambine allo squock e abbiamo fatto una bellissima passeggiata sul bellissimo lungomare Morin, un giro sul ponte strallato Thaon de Ravel e un giretto ai giardini pubblici, poi siamo rientrati in nave perché andare al castello, sebbene vicino e sebbene avessi studiato pure su quello, richiedeva un po’ di tempo in più e le bimbe da sole ci facevano un po’ preoccupare, siamo molto apprensivi non so se si è capito!
3° giorno Savona
Oggi non scendiamo si decide di passare la giornata con mia moglie che va a farsi i massaggi alla Spa 8dove si paga meno se la nave è in porto) papà che gira tutta la nave in lungo e largo, compresa sosta alla sala giochi e in gelateria (gelateria Amarillo) devo dire che è l’unico servizio a pagamento che ho trovato giusto sia nei prezzi che nel servizio, contrariamente alla pizzeria che invece secondo me ha prezzi non diversificati in base al tipo di pizza e poi devo dire che la pizza al buffet era buona e c’era sempre questa cosa mi è mancata tanto e non solo a me, capisco far pagare alcuni servizi, ma la pizza no…..
Pomeriggio dopo un riposino, i quiz al grand bar Orlov e un idromassaggioci si prepara per la sera e si scattano foto ricordo in giro, in attesa del secondo turno di cena, devo dire che in merito al ristorante il servizio è stato veloce, un po’ troppe verdure per i miei gusti ed un po’ troppe salsine di contorno, una cosa che ho anche segnalato nel questionario di gradimento è la musica troppo forte nei saloni e devo dire l’intrattenimento un po’ scarso, il mio angolo preferito per tutta la durata della criociera è stato il bellissimo salone teodora a poppa nave al ponte 5.I negozi tanti e ben distribuiti, ma secondo me potevano dare più spazio ad altri negozi come ad esempio negozi con il logo Costa.
Comunque in merito ai negozi, in parecchi c’era il personale cosi annoiato e poco accomodante che si passava dritto una bellezza.
Bar e personale del bar service li ho trovati troppo insistenti e a me sta cosa un po’ da fastidio, e poi ho trovato interessante la biblioteca con gli e reader che ti davano al Photo Shop e poi si possono leggere gli e book, anche se come e book che ti offrono sono veramente pochi o poco vari.
Servizio clienti col numeretto tipo ufficio postale, ci sono andato tre volte, ma dopo un attesa estenuante ho rinunciato, mi arrancio con i totem o con la tv per sapere le cose quando posso….
Penso che se c’era fila il motivo è la carenza o di personale o di bravura del personale.
Per il resto sono stati più o meno tutti precisi, i voti più alti li attribuisco al servizio in cabina la nostra Corazon al ponte 8, ed ai camerieri al ristorante Fiorentino.
A dopo con la seconda parte del racconto............[/justify:1asog3qb]
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