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Mahe (Seychelles)

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  • Mahe (Seychelles)

    Situato nell'Oceano Indiano, l'arcipelago delle Seychelles è formato da circa 115 isole distanti 1.600 km dalla costa orientale africana. A differenza di altre isole oceaniche, le Seychelles non sono di origine vulcanica ma sembrerebbero piuttosto essere le vette di un enorme altopiano sommerso che si staccò dall'India 65 milioni di anni fa. Le tre isole centrali Mahé, Praslin e La Digue sono di granito, mentre quelle circostanti sono atolli corallini. Le Seychelles sono considerate fra le più affascinanti isole del mondo grazie alle bianche spiagge da cartolina, i fondali di particolare bellezza ma anche per i paesaggi dell'interno arricchiti da una esotica flora e stupende montagne. Essendo molto lontano dalla terraferma e di recente colonizzazione, l'arcipelago ospita alcune specie di uccelli che non si trovano in nessun altro posto al mondo cosicché alcune isole sono dei veri e propri santuari ornitologici. Le stagioni sono scandite dagli alisei che soffiano da sud-est da maggio a ottobre, influendo positivamente sul clima; le temperature non scendono comunque mai sotto i 24°C. Le Seychelles rimasero disabitate fino a quando nel 1609, una nave inglese della Compagnia delle Indie Orientali approdò ad una delle isole. Negli anni successivi l'arcipelago divenne una base di pirati che dai Caraibi si erano trasferiti nell'Oceano Indiano. Nel 1742, il governatore di Mauritius Mahé de La Bourdonnais, mandò in ricognizione una nave, il cui capitano Picault, diede all'isola il nome di Mahé, in onore del governatore aprendo la strada alla colonizzazione francese. Nel 1770 la Francia inviò una nave di coloni e di schiavi che cominciarono a coltivare spezie, manioca, canna da zucchero, caffè, patate dolci e mais.

    Nel 1814, dopo la sconfitta di Napoleone, gli Inglesi si impossessarono delle isole; il dominio britannico durò fino al 1976, anno in cui l'arcipelago ottenne l'indipendenza, collocandosi ben presto tra le più esclusive destinazioni turistiche tropicali; al contempo però, incominciò un lungo periodo di instabilità politica che si protrasse fino agli anni '90 del '900 durante i quali è andato affermandosi un timido processo di democratizzazione tuttora in corso.
    Nelle Seychelles non esiste una popolazione autoctona e per questo motivo forti sono le influenze della cultura africana, malgascia, indiana ed europea la cui sintesi è comunemente definita "Cultura Creola".
    Le lingue ufficiali sono l'inglese e il francese, parlate entrambe dalla maggior parte della popolazione; tuttavia la lingua più usata è il creolo francese detto "kreol Seselwa" che è stato dichiarato semi ufficiale nel 1981 ed è sempre più diffusa nella carta stampata e nella letteratura. La popolazione è in gran parte cattolica e quasi tutti sono ferventi praticanti; tuttavia moltissimi credono anche ai "Gris", gli antichi spiriti magici e si affidano ai 'Bons-hommes" e alle "Bonnes-femmes du bois", sorta di stregoni che praticano fatture e preparano pozioni, noncuranti del fatto che nel 1958 sia stata ufficialmente bandita la stregoneria. Le Seychelles sono tra le migliori isole dell'Oceano Indiano in cui gustare la cucina creola. Gli ingredienti di base sono il pesce e il riso; la frutta, la verdura, le erbe e le spezie sono usate in modo estremamente fantasioso.

    Mahé è la più grande isola tra quelle granitiche; è lunga 27 chilometri, larga 8 e accoglie circa il novanta percento della popolazione dell'arcipelago. E' ricoperta da una fitta e lussureggiante vegetazione tropicale che comprende palme da cocco, banani, manghi e alberi del pane. Numerose sono le spiagge che, soprattutto a sud, sono caratterizzate da una incontaminata sabbia bianca e da originali massi granitici; l'interno invece è reso estremamente suggestivo dalle montagne la cui cima più alta è il "Morne Seychellois" che svetta a 903 metri. Situata sull'isola di Mahé, Victoria o Port Victoria, è una delle capitali più piccole del mondo, nonché l'unico porto delle Seychelles caratterizzato da un costante traffico di traghetti, barche, yacht e navi da crociera provenienti da ogni parte del mondo.
    Victoria è l'unica vera e propria città dell'arcipelago in quanto gli altri centri abitati sono solo dei villaggi. Tipica città creola con una mescolanza di razze e culture, la capitale ospita un caratteristico mercato che propone un variopinto assortimento di pesce, vegetali e spezie, molto usate nella cucina locale.

    Victoria è nel complesso una città nuova, le strade che si irradiano dal centro sono state ricostruite negli ultimi vent'anni e conferiscono alla città un aspetto moderno e pulito. Il palazzo di giustizia e la posta centrale risalgono invece al periodo coloniale e insieme ad alcune vecchie case più qualche negozio, sono le uniche testimonianze architettoniche del passato. In centro troviamo il "Museo di Storia Naturale" con esempi della estrema varietà della curiosa fauna isolana, il relitto di una nave del 1570 e diversi manufatti. Il "Museo Nazionale di Storia" ripercorre le vicissitudini dell'arcipelago, dalla scoperta fino ai nostri giorni. Nei Giardini Botanici si possono ammirare diversi alberi originari delle isole e d'importazione, un recinto di tartarughe giganti ed un prezioso giardino di orchidee.

    Fonte: Port Information - Costa Crociere
    Vincenzo Ameglio Deputy Administrator
    www.vincenzoameglio.it
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