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Sarà presentata alla stampa, oggi alle ore 13.00 a bordo di Msc Fantasia ancorata nella Stazione Marittima di Napoli, la Terza Edizione della Crociera della Musica Napoletana, che si terrà a bordo di Magnifica, nave della flotta da Msc Crociere, dal 10 al 17 ottobre attraverso le città di Bari, Katakolon, Izmir, Istanbul, Dubrovnik e Venezia. Un itinerario inedito, accuratamente selezionato per aprire nuovi bacini di utenza al progetto di esportazione all’estero della canzone classica napoletana. Un rinnovato cast artistico allieterà la vacanza dei crocieristi: alla coinvolgente voce del confermatissimo Antonello Rondi, punto di forza della seconda edizione, si affiancheranno la preziosa duttilità artistica di Francesca Marini, un’artista poliedrica salita alla ribalta partecipando a numerosi festival della canzone napoletana e collaborando con maestri del calibro di Peppe Barra, Nino D’Angelo (con cui ha duettato nel film “Aitanic”), Marisa Laurito, Andrè de la Roche e Claudio Mattone. Terza e non ultima stella del cast, la cantattrice Lucia Cassini, la Totò in gonnella protagonista di numerose collaborazioni con i maestri del teatro napoletano e della commedia all'italiana. Ad accompagnare i cantanti nelle loro esibizioni in teatro, il pianoforte del Maestro Bruno Vitale.
Sul fronte culturale, confermatissima la preziosa presenza del professor Aldo de Gioia, eminente storico della canzone napoletana che non mancherà di approfondire nuove tematiche dell’argomento con il consueto tocco aneddotico che contraddistingue le sue conferenze. Ad affiancarlo, la chitarra di Franco Manuele, memoria storica del repertorio umoristico napoletano, ed l'attore Rino Napolitano, pregevole interprete dei canovacci della Commedia all'Italiana in costume da Pulcinella Direzione culturale naturalmente affidata al professor Carlo Postiglione, con il supporto dell’associazione Megaris da lui diretta.
Nuovo itinerario nel Mediterraneo Orientale, nuovi porti con cui stringere gemellaggi e scambi culturali: dopo i successi diplomatici conseguiti a Tunisi e Catania, il cast artistico capitanato da Francesco Spinosa sarà ricevuto dalle autorità di Istanbul, Dubrovnik e Venezia, per diffondere il verbo della canzone napoletana in altre realtà del Mediterraneo affini a quella napoletana come i porti turchi e croati.
Un’internazionalizzazione della musica napoletana finalizzato comunque alla valorizzazione della stessa sul territorio: questo il non celato progetto di Scoop Travel, che si propone di trasformare Napoli nella “città del bel cantare”, quel bel cantare rappresentato dalla melodia classica che continua ad emozionare, pur giacendo sopito in molti napoletani, appassionati di tutte le età. Conservazione dell’identità territoriale attraverso il recupero delle tipicità culturali, sua diffusione presso la popolazione per cementare il senso di appartenenza alla città e trasmissione alle generazioni future. Questa la ricetta per un turismo sostenibile a Napoli, ipotesi che, dopo tante tenebre, sembra finalmente vedere la luce.
Fonte: http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=34117
Sul fronte culturale, confermatissima la preziosa presenza del professor Aldo de Gioia, eminente storico della canzone napoletana che non mancherà di approfondire nuove tematiche dell’argomento con il consueto tocco aneddotico che contraddistingue le sue conferenze. Ad affiancarlo, la chitarra di Franco Manuele, memoria storica del repertorio umoristico napoletano, ed l'attore Rino Napolitano, pregevole interprete dei canovacci della Commedia all'Italiana in costume da Pulcinella Direzione culturale naturalmente affidata al professor Carlo Postiglione, con il supporto dell’associazione Megaris da lui diretta.
Nuovo itinerario nel Mediterraneo Orientale, nuovi porti con cui stringere gemellaggi e scambi culturali: dopo i successi diplomatici conseguiti a Tunisi e Catania, il cast artistico capitanato da Francesco Spinosa sarà ricevuto dalle autorità di Istanbul, Dubrovnik e Venezia, per diffondere il verbo della canzone napoletana in altre realtà del Mediterraneo affini a quella napoletana come i porti turchi e croati.
Un’internazionalizzazione della musica napoletana finalizzato comunque alla valorizzazione della stessa sul territorio: questo il non celato progetto di Scoop Travel, che si propone di trasformare Napoli nella “città del bel cantare”, quel bel cantare rappresentato dalla melodia classica che continua ad emozionare, pur giacendo sopito in molti napoletani, appassionati di tutte le età. Conservazione dell’identità territoriale attraverso il recupero delle tipicità culturali, sua diffusione presso la popolazione per cementare il senso di appartenenza alla città e trasmissione alle generazioni future. Questa la ricetta per un turismo sostenibile a Napoli, ipotesi che, dopo tante tenebre, sembra finalmente vedere la luce.
Fonte: http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=34117