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Ad Oslo sono stata 2 volte: la prima per un weekend e la seconda durante una sosta nella mia prima crociera nei fiordi.
La nave attracca davanti alla fortezza di Akershus che ospita due musei: quello dedicato alla storia militare norvegese e quello della resistenza durante la II guerra mondiale. Dal porto si può ammirate anche l’imponente municipio (radhus) dove a dicembre di ogni anno viene consegnato il Nobel per la pace.
Percorrendo la lunga e dritta via Karl Johans Gate (di cui metà è pedonale con tanti negozi di catene di abbigliamento, negozi di souvenirs, fast food etc) si arriva al palazzo reale ( det kongelige slott) dove ogni giorno alle 13.30 si può assistere alla cerimonia del cambio della guardia.
Alla galleria nazionale (nasjonalgalleriet) tra le varie opere esposte si può ammirare anche la collezione di Edvard Munch (quando sono stata io la prima volta, ho potuto vedere il famoso quadro “l’urlo” che è stato trafugato poi da ignoti qualche settimana dopo. Se non sbaglio lo hanno ritrovato dopo qualche mese).
Fuori dal centro cittadino, raggiungibile sia via terra che per traghettino (si prende al molo davanti al municipio), c’è la penisola di Bygdoy dove si trovano il Museo delle navi vichinghe (che consiglio per grandi e piccini) con 3 imbarcazioni originali e numerosi cimeli quali armi primitive, oggetti di vita quotidiana etc, il museo Norsk Folkemuseum, situato in un bel parco con la ricostruzione di un antico villaggio norvegese (però molto dispersivo ci vogliono un paio d’ore per girarlo tutto), il Kon-Tiki museet e il Fram museet (ben visibili anche dalla nave)
Sicuramente imperdibile, ma distante qualche chilometro dal centro, il Frognerpark (o parco di Vigeland, entrata gratuita, collegamenti col tram dal centro città oppure dal municipio): ideato da Gustav Vigeland, ha circa duecento statue che raccontano le fasi della vita, dalla nascita alla morte (quindi cercate di entrare dal cancello giusto) per terminare con il celebre monolito alto 17b metri. Il parco oltre a queste numerosissime e belle statue di pietra, possiede un’infinità di varietà di rose che emanano un magnifico profumo.
Per chi fa l’escursione con la nave, sicuramente una tappa sarà sulla collina per vedere da vicino il famoso trampolino per il salto con gli sci (visibile anche dalla nave). Non consiglio, se si fa il fai da te, di andarlo a visitare, perché è veramente molto distante dal centro e lì non c’è nulla,, solo una bella vista su oslo e il suo fiordo.
per qualsiasi altra informazione, io sono qui
La nave attracca davanti alla fortezza di Akershus che ospita due musei: quello dedicato alla storia militare norvegese e quello della resistenza durante la II guerra mondiale. Dal porto si può ammirate anche l’imponente municipio (radhus) dove a dicembre di ogni anno viene consegnato il Nobel per la pace.
Percorrendo la lunga e dritta via Karl Johans Gate (di cui metà è pedonale con tanti negozi di catene di abbigliamento, negozi di souvenirs, fast food etc) si arriva al palazzo reale ( det kongelige slott) dove ogni giorno alle 13.30 si può assistere alla cerimonia del cambio della guardia.
Alla galleria nazionale (nasjonalgalleriet) tra le varie opere esposte si può ammirare anche la collezione di Edvard Munch (quando sono stata io la prima volta, ho potuto vedere il famoso quadro “l’urlo” che è stato trafugato poi da ignoti qualche settimana dopo. Se non sbaglio lo hanno ritrovato dopo qualche mese).
Fuori dal centro cittadino, raggiungibile sia via terra che per traghettino (si prende al molo davanti al municipio), c’è la penisola di Bygdoy dove si trovano il Museo delle navi vichinghe (che consiglio per grandi e piccini) con 3 imbarcazioni originali e numerosi cimeli quali armi primitive, oggetti di vita quotidiana etc, il museo Norsk Folkemuseum, situato in un bel parco con la ricostruzione di un antico villaggio norvegese (però molto dispersivo ci vogliono un paio d’ore per girarlo tutto), il Kon-Tiki museet e il Fram museet (ben visibili anche dalla nave)
Sicuramente imperdibile, ma distante qualche chilometro dal centro, il Frognerpark (o parco di Vigeland, entrata gratuita, collegamenti col tram dal centro città oppure dal municipio): ideato da Gustav Vigeland, ha circa duecento statue che raccontano le fasi della vita, dalla nascita alla morte (quindi cercate di entrare dal cancello giusto) per terminare con il celebre monolito alto 17b metri. Il parco oltre a queste numerosissime e belle statue di pietra, possiede un’infinità di varietà di rose che emanano un magnifico profumo.
Per chi fa l’escursione con la nave, sicuramente una tappa sarà sulla collina per vedere da vicino il famoso trampolino per il salto con gli sci (visibile anche dalla nave). Non consiglio, se si fa il fai da te, di andarlo a visitare, perché è veramente molto distante dal centro e lì non c’è nulla,, solo una bella vista su oslo e il suo fiordo.
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