Venezia. Diadema. E’ il nome scelto per la futura ammiraglia di Costa Crociere che, questa mattina, ha toccato per la prima volta il mare. Teatro del varo tecnico è stato lo stabilimento Fincantieri di Marghera. Costa Diadema (132500 tonnellate di stazza e 1862 cabine), batte bandiera italiana e sarà consegnata il 30 ottobre 2014 una volta completati i lavori per l’allestimento degli interni. Poi partirà da Venezia in direzione Savona, il porto dal quale entrerà in servizio con delle crociere invernali per la stagione 2014/2015.
La compagnia di crociere ha investito complessivamente circa 550 milioni di euro per costruire la sua nuova ammiraglia. La realizzazione di Costa Diadema impegna complessivamente circa 1000 addetti diretti del cantiere e altri 2500 dell’indotto. Per completare gli interni saranno poi impegnate circa 400 imprese esterne, la maggior parte delle quali sono italiane.
La cerimonia del varo tecnico di Costa Diadema ha seguito il protocollo previsto dalla tradizione marinara per queste occasioni: prima una moneta è stata saldata ai piedi di quello che una volta era l’albero maestro (gesto di buon augurio), poi il direttore del cantiere, Antonio Quintano, ha invitato la madrina Franca Grasso a tagliare il nastro per la rottura della bottiglia di champagne sulla prora della nave.
Per sottolineare il forte legame tra la compagnia e i suoi ospiti, la madrina dell’evento non è stata scelta tra i volti noti dello spettacolo, ma è un’ospite del Costa Club (il club esclusivo dedicato a chi sceglie le crociere Costa) proveninente da Giarre, in Sicilia. La signora Grasso è stata scelta attraverso selezioni che hanno coinvolto più di 12 mila ospiti a bordo delle navi del gruppo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Sempre in veste di “ospiti d’onore” hanno partecipato alla cerimonia di saldatura della moneta anche altri tre membri del Costa Club: una da Villefranche sur Mer (Francia), una da Steinfurt (Germania) e una da Engelberg (Svizzera). Comfort, gastronomia e intrattenimento saranno le parole d’ordine di Costa Diadema.
Le cabine sono infatti studiate ad hoc per essere moderne, accoglienti e spaziose, ma anche gli spazi comuni sono studiati per offrire grandi ambienti su più livelli, affacciati sul mare e collegati da percorsi dinamici per ricreare l’atmosfera di una vivace località balneare.
Tra le novità a bordo anche invitanti spazi gastronomici e di degustazione come la Vinoteca, la Birreria, il Teppanyaki giapponese, la pizzeria Piazza Pizza e la Gelateria. Il divertimento sarà assicurato dal Country Rock Club, dove ascoltare l’autentica musica rock, e la Star Laser, una sala polifunzionale con giochi interattivi, come il Laser Maze, un vero e proprio labirinto laser. Gli amanti dello shopping avranno invece a disposizione la Piazza del Portobello MArket, cuore di un’area di 1100 metri quadrati di negozi.
Per godersi il sole, il mare e i panorami della navigazione ci sarà invece una paseggiata esterna con cabanas e oltre 500 metri di “lungomare”. Infine la Samsara Spa su tre livelli, situata nei ponti superiori, offrirà la possibilità di vivere una vacanza all’insegna del relax.
Nella stagione invernale ormai alle porte Costa Diadema proporrà un itinerario di una settimana che permetterà di visitare Roma e Firenze. La nave farà scalo a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Civitavecchia e La Spezia.
“Avremo 200 mila passeggeri all’anno che toccheranno i porti italiani – dice Beniamino Maltese, senior vice president e chief financial officer di Costa Crociere – Questo è un investimento molto importante per noi e per il sistema Italia, in questo particolare momento di crisi. La Costa Diadema toccherà due bellissimi porti liguri, Roma e altri porti europei. Non è prevista Venezia perché fa parte di un’altra area di operazioni dove avremo navi differenti. Le polemiche rlative a ‘no grandi navi a Venezia’ non ci toccanio più di tanto, nel senso che non seguiamo le polemiche ma agiamo, come sempre, nel rispetto delle norme e dell’ambiente. Particolarità della Diadema? E’ una nave a ponti coperti che possono funzionare sia da sale in inverno sia da ponti all’aperto nel resto dell’anno”.
fonte Ivg.it
La compagnia di crociere ha investito complessivamente circa 550 milioni di euro per costruire la sua nuova ammiraglia. La realizzazione di Costa Diadema impegna complessivamente circa 1000 addetti diretti del cantiere e altri 2500 dell’indotto. Per completare gli interni saranno poi impegnate circa 400 imprese esterne, la maggior parte delle quali sono italiane.
La cerimonia del varo tecnico di Costa Diadema ha seguito il protocollo previsto dalla tradizione marinara per queste occasioni: prima una moneta è stata saldata ai piedi di quello che una volta era l’albero maestro (gesto di buon augurio), poi il direttore del cantiere, Antonio Quintano, ha invitato la madrina Franca Grasso a tagliare il nastro per la rottura della bottiglia di champagne sulla prora della nave.
Per sottolineare il forte legame tra la compagnia e i suoi ospiti, la madrina dell’evento non è stata scelta tra i volti noti dello spettacolo, ma è un’ospite del Costa Club (il club esclusivo dedicato a chi sceglie le crociere Costa) proveninente da Giarre, in Sicilia. La signora Grasso è stata scelta attraverso selezioni che hanno coinvolto più di 12 mila ospiti a bordo delle navi del gruppo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Sempre in veste di “ospiti d’onore” hanno partecipato alla cerimonia di saldatura della moneta anche altri tre membri del Costa Club: una da Villefranche sur Mer (Francia), una da Steinfurt (Germania) e una da Engelberg (Svizzera). Comfort, gastronomia e intrattenimento saranno le parole d’ordine di Costa Diadema.
Le cabine sono infatti studiate ad hoc per essere moderne, accoglienti e spaziose, ma anche gli spazi comuni sono studiati per offrire grandi ambienti su più livelli, affacciati sul mare e collegati da percorsi dinamici per ricreare l’atmosfera di una vivace località balneare.
Tra le novità a bordo anche invitanti spazi gastronomici e di degustazione come la Vinoteca, la Birreria, il Teppanyaki giapponese, la pizzeria Piazza Pizza e la Gelateria. Il divertimento sarà assicurato dal Country Rock Club, dove ascoltare l’autentica musica rock, e la Star Laser, una sala polifunzionale con giochi interattivi, come il Laser Maze, un vero e proprio labirinto laser. Gli amanti dello shopping avranno invece a disposizione la Piazza del Portobello MArket, cuore di un’area di 1100 metri quadrati di negozi.
Per godersi il sole, il mare e i panorami della navigazione ci sarà invece una paseggiata esterna con cabanas e oltre 500 metri di “lungomare”. Infine la Samsara Spa su tre livelli, situata nei ponti superiori, offrirà la possibilità di vivere una vacanza all’insegna del relax.
Nella stagione invernale ormai alle porte Costa Diadema proporrà un itinerario di una settimana che permetterà di visitare Roma e Firenze. La nave farà scalo a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Civitavecchia e La Spezia.
“Avremo 200 mila passeggeri all’anno che toccheranno i porti italiani – dice Beniamino Maltese, senior vice president e chief financial officer di Costa Crociere – Questo è un investimento molto importante per noi e per il sistema Italia, in questo particolare momento di crisi. La Costa Diadema toccherà due bellissimi porti liguri, Roma e altri porti europei. Non è prevista Venezia perché fa parte di un’altra area di operazioni dove avremo navi differenti. Le polemiche rlative a ‘no grandi navi a Venezia’ non ci toccanio più di tanto, nel senso che non seguiamo le polemiche ma agiamo, come sempre, nel rispetto delle norme e dell’ambiente. Particolarità della Diadema? E’ una nave a ponti coperti che possono funzionare sia da sale in inverno sia da ponti all’aperto nel resto dell’anno”.
fonte Ivg.it
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