Paolo Rona, il vigile del fuoco di Pavia che salvò eroicamente un disabile dal naufragio della Costa Concordia, è morto alla clinica Maugeri di Pavia, sopraffatto dal cancro a 50 anni. Il suo nome è rimasto, nelle cronache come l’altra faccia della medaglia in antitesi al comportamento del comandante Francesco Schettino.
Rona, la notte del 13 gennaio 2012, era a bordo della grande nave, insieme ad altri 4mila passeggeri. Al momento dell’impatto comprese immediatamente la gravità di quanto stava accadendo, nonostante le rassicurazioni dell’equipaggio che parlava di un semplice guasto al gruppo elettrogeno. Al tavolo dei coniugi Rona, quella sera, c’era anche una coppia di Quartu Sant’Elena (Cagliari): Davide Ruggeri e la moglie Cinzia Cocco. Ruggeri è su una sedia a rotelle e il vigile del fuoco di Certosa ritenne di dovere aiutare una persona con difficoltà a spostarsi. «Mi ha detto parole che non dimenticherò mai: “Stai tranquillo, rimarrò sempre accanto a te”», confidò Ruggeri. Una promessa che Rona mantenne, scortando il piccolo drappello a una scialuppa di salvataggio e aiutando tutti a salire.
Una volta a terra il caposquadra dei vigili si presentò al medico del paese, si qualificò e si offrì di aiutare i soccorritori. Salì su una motovedetta della polizia, insieme a due sommozzatori e raggiunse nuovamente lo scafo inclinato prestando soccorso e recuperando tre corpi. Un cancro ha sconfitto la fibra forte di questo caposquadra dei vigili del fuoco. La sua generosità, però, continuerà a vivere ancora a lungo.
fonte: ilTirreno
E' proprio vero che il Signore vuole i migliori accanto a sè, mentre qui rimangono gli "altri"....condoglianze sentite alla famiglia
Rona, la notte del 13 gennaio 2012, era a bordo della grande nave, insieme ad altri 4mila passeggeri. Al momento dell’impatto comprese immediatamente la gravità di quanto stava accadendo, nonostante le rassicurazioni dell’equipaggio che parlava di un semplice guasto al gruppo elettrogeno. Al tavolo dei coniugi Rona, quella sera, c’era anche una coppia di Quartu Sant’Elena (Cagliari): Davide Ruggeri e la moglie Cinzia Cocco. Ruggeri è su una sedia a rotelle e il vigile del fuoco di Certosa ritenne di dovere aiutare una persona con difficoltà a spostarsi. «Mi ha detto parole che non dimenticherò mai: “Stai tranquillo, rimarrò sempre accanto a te”», confidò Ruggeri. Una promessa che Rona mantenne, scortando il piccolo drappello a una scialuppa di salvataggio e aiutando tutti a salire.
Una volta a terra il caposquadra dei vigili si presentò al medico del paese, si qualificò e si offrì di aiutare i soccorritori. Salì su una motovedetta della polizia, insieme a due sommozzatori e raggiunse nuovamente lo scafo inclinato prestando soccorso e recuperando tre corpi. Un cancro ha sconfitto la fibra forte di questo caposquadra dei vigili del fuoco. La sua generosità, però, continuerà a vivere ancora a lungo.
fonte: ilTirreno
E' proprio vero che il Signore vuole i migliori accanto a sè, mentre qui rimangono gli "altri"....condoglianze sentite alla famiglia
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