Ciao a tutti, sono sbarcata domenica da una crociera di una settimana in Grecia e Croazia ... crociera bellissima, tempo stupendo, insomma tutto perfetto fino al momento dello sbarco, e qui vi racconto la nostra disavventura perchè vorrei capire da voi che avete sicuramente più esperienza di me in fatto di crociere ( questa per me era solo la seconda volta in generale e la prima con Msc ) se la situazione eccezionale che si è venuta a creare potesse essere gestita meglio dalla compagnia, la storia è questa:
domenica mattina lasciamo tutti la cabina alle sette come richiesto dalla Msc e affolliamo in 4000 il buffet e già qui mi viene il primo dubbio e cioè visto che gli sbarchi sono scaglionati non potrebbero richiedere di lasciare anche la cabina ad orari diversi in modo da non ritrovarci tutti contemporaneamente a fare colazione ?? comunque dopo una mezzora viene fatto l'annuncio che le autorità del porto di Venezia non danno l'autorizzazione ad attraccare per la troppa nebbia, effettivamente dalle vetrate non si riesce a vedere nulla, ma quello che mi è sembrato strano è che l'annuncio si rivolgeva solo alle persone che avevano prenotato un'escursione spiegando che sarebbe stata rimborsata, neanche un accenno a tutti quelli che dovevano sbarcare, ed eravamo la maggioranza ... insomma non avrebbero almeno potuto dire due parole del tipo "vi terremo aggioranti sulle nuove procedure di sbarco, sull'evoluzione della situazione ... " niente il nulla, sembrava che non esistessimo , chiaramente si sono tutti riversati nella hall per chiedere informazioni e capire quali fossero le alternative, ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta a parte quella di un addetto che ridendo ci ha detto " non vi fa piacere stare un altro paio di giorni sulla nave ?? " ... non che noi avessimo molta voglia di scherzare .... tantissimo di noi avevamo treni o aerei da prendere. Abbiamo chiesto se potevamo tornare in cabina a posare i bagagli a mano, e andare in bagno visto che per quelli comuni c'erano delle code infinite, ma niente ... Alla fine abbiamo trovato un addetto un po' più disponibile che ci ha spiegato che o avremmo attraccato a Trieste o più probabilmente avremmo aspettato il pomeriggio per vedere se la situazione sarebbe migliorata. Ci siamo rassegnati ad aspettare e dopo un paio d'ore ci siamo accorti da soli che la nave si stava muovendo e stavamo entrando in porto, questo senza che venisse data nessuna comunicazione. Abbiamo chiesto se visto che dovevamo prendere il treno potevamo sbarcare tra i primi turni, ma ci è stato detto di no perchè i bagagli ormai erano suddivisi per gruppo, e questo lo posso capire, se non fosse che poi una volta scesi in realtà erano tutti buttati alla rinfusa snza nessuna distinzione di colore di sbarco !!! Ci hanno riuniti in teatro dove abbiamo aspettato che chiamassero il nostro turno e siccome vedevamo svanire sempre di più le possibilità di prendere il nostro treno ( il primo di tre coincidenze), abbiamo chiesto se la compagnia mettesse a disposizione delle navette gratuite per raggiungere il centro il prima possibile, ci siamo sentiti rispondere di no, ma che potevamo prendere un taxi, eh grazie !!! Insomma ci siamo sentiti abbandonati, da quella stessa compagnia che fino al giorno prima ci coccolava, come se una volta in fase di sbarco non contassimo più nulla !!
Alla fine dopo dieci ore, quattro treni presi, 150 € spesi in più per i nuovi biglietti, siamo arrivati a casa, ma non riesco a pensare che avendo perso il primo treno per soli venti minuti, con un minimo di organizzazione in più da parte della compagnia ci saremmo evitati un rientro da incubo !!!
domenica mattina lasciamo tutti la cabina alle sette come richiesto dalla Msc e affolliamo in 4000 il buffet e già qui mi viene il primo dubbio e cioè visto che gli sbarchi sono scaglionati non potrebbero richiedere di lasciare anche la cabina ad orari diversi in modo da non ritrovarci tutti contemporaneamente a fare colazione ?? comunque dopo una mezzora viene fatto l'annuncio che le autorità del porto di Venezia non danno l'autorizzazione ad attraccare per la troppa nebbia, effettivamente dalle vetrate non si riesce a vedere nulla, ma quello che mi è sembrato strano è che l'annuncio si rivolgeva solo alle persone che avevano prenotato un'escursione spiegando che sarebbe stata rimborsata, neanche un accenno a tutti quelli che dovevano sbarcare, ed eravamo la maggioranza ... insomma non avrebbero almeno potuto dire due parole del tipo "vi terremo aggioranti sulle nuove procedure di sbarco, sull'evoluzione della situazione ... " niente il nulla, sembrava che non esistessimo , chiaramente si sono tutti riversati nella hall per chiedere informazioni e capire quali fossero le alternative, ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta a parte quella di un addetto che ridendo ci ha detto " non vi fa piacere stare un altro paio di giorni sulla nave ?? " ... non che noi avessimo molta voglia di scherzare .... tantissimo di noi avevamo treni o aerei da prendere. Abbiamo chiesto se potevamo tornare in cabina a posare i bagagli a mano, e andare in bagno visto che per quelli comuni c'erano delle code infinite, ma niente ... Alla fine abbiamo trovato un addetto un po' più disponibile che ci ha spiegato che o avremmo attraccato a Trieste o più probabilmente avremmo aspettato il pomeriggio per vedere se la situazione sarebbe migliorata. Ci siamo rassegnati ad aspettare e dopo un paio d'ore ci siamo accorti da soli che la nave si stava muovendo e stavamo entrando in porto, questo senza che venisse data nessuna comunicazione. Abbiamo chiesto se visto che dovevamo prendere il treno potevamo sbarcare tra i primi turni, ma ci è stato detto di no perchè i bagagli ormai erano suddivisi per gruppo, e questo lo posso capire, se non fosse che poi una volta scesi in realtà erano tutti buttati alla rinfusa snza nessuna distinzione di colore di sbarco !!! Ci hanno riuniti in teatro dove abbiamo aspettato che chiamassero il nostro turno e siccome vedevamo svanire sempre di più le possibilità di prendere il nostro treno ( il primo di tre coincidenze), abbiamo chiesto se la compagnia mettesse a disposizione delle navette gratuite per raggiungere il centro il prima possibile, ci siamo sentiti rispondere di no, ma che potevamo prendere un taxi, eh grazie !!! Insomma ci siamo sentiti abbandonati, da quella stessa compagnia che fino al giorno prima ci coccolava, come se una volta in fase di sbarco non contassimo più nulla !!
Alla fine dopo dieci ore, quattro treni presi, 150 € spesi in più per i nuovi biglietti, siamo arrivati a casa, ma non riesco a pensare che avendo perso il primo treno per soli venti minuti, con un minimo di organizzazione in più da parte della compagnia ci saremmo evitati un rientro da incubo !!!
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