Ormai le voci di corridoio sono divenute voci di folla, non più una semplice indiscrezione, ma un vero e proprio conto alla rovescia per l'annuncio ufficiale. La Norwegian Cruise Line, forte dei risultati commerciali e finanziari, è pronta ad aggredire il mercato ampliando la propria flotta Freestyle. Saranno due le navi che verranno ordinate da NCL, più una probabile terza opzione da esercitare con un ampio margine di tempo in modo da osservare l'andamento economico mondiale ma allo stesso tempo conservare un prezzo speciale derivato dal momento di crisi della cantieristica. Kevin Sheehan, CEO dell'azienda della compagnia, lo aveva detto al battesimo della Norwegian Epic, “le condizioni sono molto buone per ordinare una nuova unità, sia in termini finanziari NCL, sia per i prezzi offerte dai cantieri nettamente inferiori al passato”. Resta da rivelare il nome del cantiere. In realtà lo si conosce ampiamente, ma visto lo scippo dell'ultimo minuto da parte di Fincantieri verso Meyer Werft di due unità per Princess Cruises ha lasciato il segno, finché non vi è nero su bianco di certo non vi è nulla. NCL non parla, anche se le maggiori voci di corridoio arrivano proprio da loro. Meyer Werft ha fermamente negato di non aver firmato nulla e di non volere commentare le voci che echeggiano. Notate che viene detto che non hanno firmato nulla non che ci sia qualcosa in ballo e in dirittura d'arrivo. Ma da ambienti finanziari vicini al cantiere tedesco, trapela che il lavoro per il finanziamento della costruzione è in dirittura d'arrivo se non già concluso. Che tipo di navi saranno quelle che dovrebbero solcare i mari a partire dal 2013? Non una nuova Norwegian Epic, ma un nuovo progetto. Del resto Kevin Sheehan aveva dichiarato recentemente che non ci sarebbe stato un Epic Mark Two. Sarà un progetto che magari comprenderà alcune particolarità presentate da quest'ultimo, ma comunque nuovo ed in grado di trasportare un numero inferiore di passeggeri rispetto alla Epic, circa 4.000, progetto totalmente figlio della società madre Apollo Management. Per Norwegian Cruise Line, Meyer Werft sarebbe un ritorno al passato dopo la parentesi con STX Europe. Parentesi non felice per entrambi, progetto modificato, secondo ordine annullato, tre incendi misteriosi e probabilmente dolosi, almeno per uno è stata accertata la dolosità, fanno escludere il cantiere franco coreano da possibili colpi di scena dell'ultimo minuto. Improbabile un colpo di scena che veda come protagonista Fincantieri. Per Meyer Werft, che ha il cantiere a Papenburg sul fiume Ems nella Germania settentrionale, i nuovi ordini farebbero gonfiare ancora di più le vele già piene grazie agli ordini di AIDA Cruises, Celebrity Cruises e Disney Cruise Line. Le cose vanno ancora bene a casa Fincantieri grazie agli ordini di Carnival Cruise Line, Costa Crociere, Princess Cruises, Ocenia Cruises, Compagnie des isles du Ponant, oltre a quello in dirittura d'arrivo per Cunard Line. La sola STX Europe si trova in forte difficoltà con il cantiere finlandese che consegnerà la Allure of the Seas a dicembre e null'altro per il futuro, e un ordine per MSC Crociere e uno per GNMTC nel cantiere francese. Comunque mai dire mai.
http://www.lesignoredeimari.it/ZZNews00623.htm
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