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St.Johns - Antigua

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    Se fu Cristoforo Colombo a lasciare la prima impronta europea su isole come Tortola e St. Marteen, qui fu un altro Cristoforo, Sir Christopher Codrington a passare alla storia, 150 anni più tardi, come il primo scopritore di Antigua. Codrington, uomo pieno di risorse, iniziò a produrre in larga scala lo zucchero di canna, il cui commercio rese Antigua ricchissima e molto fiorente nei suoi traffici, per quasi un secolo.

    Alla metà del XVIII secolo l'isola era un autentico modello di piantagioni e stabilimento per la coltivazione e la lavorazione della canna da zucchero, e le testimonianze di questa intensissima attività sono evidenti in tutta l'isola, in ciò che resta di quelle piantagioni trasformate in fattorie, alberghi, ristoranti. La maggior parte degli abitanti di Antigua sono di discendenza africana: sono gli eredi degli schiavi che furono deportati qui proprio per la coltivazione della canna da zucchero, ma la storia delle civiltà che hanno abitato quest'isola risale ad almeno 2000 anni prima di Cristo. Il primo insediamento, che gli storici riportano al 2400 a.C., sarebbe appartenuto agli indiani Siboney, una tribù pacifica e dedita all'agricoltura più che alla pesca e alla caccia. Poi arrivarono i più bellicosi Arawak e, infine, gli europei che si stabilirono stanzialmente con lo sbarco di Sir Codrington.

    Definita "la porta d'accesso dei Caraibi", Antigua è l'isola caraibica più ricca di storia, le cui testimonianze sono state abilmente restaurate dalle autorità britanniche. English Harbour è, a tutt'oggi, l'attrazione più famosa e più visitata di Antigua: si tratta di un fortino eretto a protezione dei traffici commerciali dell'isola. Da qui passò anche Orazio Nelson, il celebre ammiraglio, del quale resta, oltre ad un monumento, anche il celebre Dockyard, un porticciolo ricchissimo di attività commerciali e artigianali, uno degli scorci più belli dell'isola. Abbandonato dalla marina reale alla fine del 1800 e completamente restaurato, con molti interventi durati oltre vent'anni, ospita yacht e velieri d'altura tra i più belli del mondo, mentre il museo di Antigua e Barbuda consente di apprezzare (con tanto di cartelli "Touch please") l'artigianato e i manufatti degli indiani e i fossili che risalgono ad oltre 35 milioni di anni fa.

    Per quanto riguarda il tipo di cucina che si può trovare ad Antigua, quella creola la fa da padrona con piatti tipici a base di pesce, fra cui aragoste, king fish, barracuda, cernie, sgombri, ecc. Ottime anche le proposte dei numerosi e raffinati ristoranti di cucina internazionale.

    Fonte: Port Information di Costa Crociere
    Vincenzo Ameglio Deputy Administrator
    www.vincenzoameglio.it
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