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Cozumel vuol dire "Terra delle rondini", dalla lingua dei Maya, cuzam (rondine) e lumil (terra di).
Considerata sacra dai Maya, che vissero su quest'isola per 2000 anni, Cozumel è una meta eclettica che attira turisti di vario tipo. Qui si può trovare di tutto, dalla natura, alla storia, dalla cultura alla cucina, dagli sport allo shopping.
Cozumel, con i suoi 53 km di lunghezza e 14 km di larghezza è l'isola più grande del Messico. Ci sono molti ristoranti, negozi ed hotel, ma solo una piccola percentuale di Cozumel è stata sviluppata. Il resto dell'isola pullula di moltissimi tipi di creature esotiche, compresi coloratissimi uccelli e pesci tropicali.
Negli anni 60, il famoso oceanografo Jacques Cousteau dedicò uno dei suoi programmi a Cozumel, facendo conoscere al mondo l'habitat subacqueo ancora intatto dell'isola. La pubblicità ricevuta da Cousteau, era tutto quello di cui Cozumel aveva bisogno per diventare una delle mete più ambite da sommozzatori e subacquei, visto che la sua visibilità sott'acqua sii estende fino a 76 metri circa,
A Palancar Reef si trovano spugne giganti, corallo rosso, grotte profonde e canyon. Nel parco naturale di Chankanaab, dove la terra ed acqua si uniscono, una nave affondata attira l'interesse di esploratori subacquei.
A Chankanaab si trova anche una laguna con acqua marina, un parco archeologico, un giardino botanico, un parco con flora e fauna allo stato naturale, una struttura dove il turista può nuotare con i delfini. Tra le attrazioni del parco ci sono 35 varietà di specie vegetali, 60 specie animali marine, comprese le tartarughe marine.
Altre attività divertenti che si possono fare sotto il sole di Cozumel, comprendono il bird-watching, il windsurf, la pesca d'altura, la pesca a mosca in mare, andare a cavallo, il kayaking e le escursioni in bicicletta.
Anche gli amanti della storia riusciranno ad apprezzare Cozumel: per 12 secoli i Maya hanno abitato Cozumel.
All'inizio del XVI secolo arrivarono gli spagnoli; l'esploratore Hernan Cortez usava Cozumel come base da cui sferrare gli attacchi verso il continente.
Le rovine Maya di Cozumel non sono così imponenti come quelle che si trovano sulla terra ferma, ma molti turisti le visitano ogni anno. La struttura più antica dell'isola, El Cedral, contiene tracce di affreschi Maya originali e si trova appena ad est di Playa San Francisco. I turisti possono anche visitare Playa del Carmen arrivandoci con un traghetto; di lì è facile arrivare ad altre rovine più estese, come quelle di Tulum.
Dopo un intensa giornata di esplorazione delle bellezze del luogo o una giornata di sport, ci si può rilassare mangiando in un autentico ristorante messicano. I piatti più famosi del luogo comprendono tacos, fajitas e pesce freschissimo.
Forse, dopo un appagante pasto a base di cucina messicana tipica, prima di tornare a bordo della nave, perchè non sgranchirsi le gambe facendo un po' di shopping. I migliori negozi dove fare acquisti si trovano a San Miguel, in Avenida Rafael Melgar; qui si possono trovare articoli di gioielleria, tessuti, prodotti artigianali ed altro.
Sito archeologico Maya di Tulum
Fonte: La rivista di bordo della Costa - 2009
Considerata sacra dai Maya, che vissero su quest'isola per 2000 anni, Cozumel è una meta eclettica che attira turisti di vario tipo. Qui si può trovare di tutto, dalla natura, alla storia, dalla cultura alla cucina, dagli sport allo shopping.
Cozumel, con i suoi 53 km di lunghezza e 14 km di larghezza è l'isola più grande del Messico. Ci sono molti ristoranti, negozi ed hotel, ma solo una piccola percentuale di Cozumel è stata sviluppata. Il resto dell'isola pullula di moltissimi tipi di creature esotiche, compresi coloratissimi uccelli e pesci tropicali.
Negli anni 60, il famoso oceanografo Jacques Cousteau dedicò uno dei suoi programmi a Cozumel, facendo conoscere al mondo l'habitat subacqueo ancora intatto dell'isola. La pubblicità ricevuta da Cousteau, era tutto quello di cui Cozumel aveva bisogno per diventare una delle mete più ambite da sommozzatori e subacquei, visto che la sua visibilità sott'acqua sii estende fino a 76 metri circa,
A Palancar Reef si trovano spugne giganti, corallo rosso, grotte profonde e canyon. Nel parco naturale di Chankanaab, dove la terra ed acqua si uniscono, una nave affondata attira l'interesse di esploratori subacquei.
A Chankanaab si trova anche una laguna con acqua marina, un parco archeologico, un giardino botanico, un parco con flora e fauna allo stato naturale, una struttura dove il turista può nuotare con i delfini. Tra le attrazioni del parco ci sono 35 varietà di specie vegetali, 60 specie animali marine, comprese le tartarughe marine.
Altre attività divertenti che si possono fare sotto il sole di Cozumel, comprendono il bird-watching, il windsurf, la pesca d'altura, la pesca a mosca in mare, andare a cavallo, il kayaking e le escursioni in bicicletta.
Anche gli amanti della storia riusciranno ad apprezzare Cozumel: per 12 secoli i Maya hanno abitato Cozumel.
All'inizio del XVI secolo arrivarono gli spagnoli; l'esploratore Hernan Cortez usava Cozumel come base da cui sferrare gli attacchi verso il continente.
Le rovine Maya di Cozumel non sono così imponenti come quelle che si trovano sulla terra ferma, ma molti turisti le visitano ogni anno. La struttura più antica dell'isola, El Cedral, contiene tracce di affreschi Maya originali e si trova appena ad est di Playa San Francisco. I turisti possono anche visitare Playa del Carmen arrivandoci con un traghetto; di lì è facile arrivare ad altre rovine più estese, come quelle di Tulum.
Dopo un intensa giornata di esplorazione delle bellezze del luogo o una giornata di sport, ci si può rilassare mangiando in un autentico ristorante messicano. I piatti più famosi del luogo comprendono tacos, fajitas e pesce freschissimo.
Forse, dopo un appagante pasto a base di cucina messicana tipica, prima di tornare a bordo della nave, perchè non sgranchirsi le gambe facendo un po' di shopping. I migliori negozi dove fare acquisti si trovano a San Miguel, in Avenida Rafael Melgar; qui si possono trovare articoli di gioielleria, tessuti, prodotti artigianali ed altro.
Sito archeologico Maya di Tulum
Fonte: La rivista di bordo della Costa - 2009