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Alessandria rappresenta una delle citta piu importanti nella storia dell'intero Mediterraneo. Culla di civilta, di storia e di cultura, ha conosciuto momenti di grandezza e di estremo splendore seguiti da periodi di altrettanto profonda crisi e involuzione sociale. Una vera e propria citta degli estremi che Alessandro Magno fondo nel 331 a.c. e della quale fu immediatamente tanto orgoglioso da volerle dare il suo stesso nome.
La leggenda di Alessandria vuole che al delta del Nilo, proprio dove la citta nacque, gli dei dell'antico Egitto avessero nascosto tutta la propria sapienza e che da questa ogni attivita degli uomini traesse linfa vitale. Ben presto, favorita anche da una posizione commerciale di preminenza assoluta in tutto il Mar Mediterraneo, Alessandria conobbe progressi di grande rilievo nel campo della scienza, cultura, oltreche della filosofia e della vita spirituale. Leggendari il suo faro, alto 120 metri, la cui luce era visibile a oltre 100 miglia di distanza dalla costa e la biblioteca, distrutto da un terremoto il primo e da un incendio la seconda.
Il dominio di Alessandria prosegui anche sotto i romani che con oltre 500.000 abitanti la resero seconda citta del proprio impero. Fu con la dominazione araba che Alessandria conobbe il primo periodo di conflitti; le tensioni religiose e il declino della citta stessa portarono alla distruzione di buona parte del patrimonio monumentale antico il quale giunge ai nostri giorni sofferente, ma non meno affascinante. Alessandria tuttavia risulta essere un punto di partenza e di osservazione privilegiato per studiare i tanti misteri dell'arte e dell'architettura egizia: il Cairo, la movimentatissima capitale egiziana, con la sua moltitudine di attivita e l'elevatissima concentrazione di popolazione, offre un contesto tipicamente metropolitano a poca distanza dal deserto. La via del deserto, che conduce verso l'interno del paese, e la pista delle piramidi e della Sfinge: le piramidi di Cheope, Chefren, e Micerino a Gizah , quella di Zoster a Sakkara, cosi come la tomba Mastaba di Mereuka sono il degno contorno di una visita certamente straordinaria e unica nel suo genere. Affascinante risulta essere, oltre al Museo Egizio, punto di riferimento piu rilevante di ogni collezione di oggetti, monili, documenti e sarcofagi dell'epoca egizia e faraonica, l'antica capitale Memphis il cui monumento piu visitato e il misterioso Colosso di Ramsete Il.
Le specialita gastronomiche egizia ne sono particolarmente saporite e spezziate: in particolare la carne, di montone, di vitello o anche la stessa selvaggina, accompagna tutti i piatti principali della tradizione. Gli egiziani hanno un vero e proprio culto per il "kebab", il gigantesco arrosto di vitello che si taglia e si mangia al volo, per strada, e che in molti "europeizzano" sistemandolo dentro un panino.
Molto gustosa l'ataijef, una sorta di focaccia al formaggio che non ha nulla da invidiare a quella ligure e il cossa, un ortaggio di sapore assai simile a quello del cetriolo che viene ripieno di carne di montone tritata e insaporito con spezie tritate.
Tra gli oggetti piu frequenti e interessanti per un piccolo shopping, oltre ai papiri e ai caratteristici souvenirs di tradizione egizia, anche gli oggetti preziosi: piuttosto pregiata, in particolare, l'ambra e le pietre dure. Molto amati dai turisti anche i vestiti locali, tra i quali la tradizionale galabia.
Fonte Port Information Costa Crociere
La leggenda di Alessandria vuole che al delta del Nilo, proprio dove la citta nacque, gli dei dell'antico Egitto avessero nascosto tutta la propria sapienza e che da questa ogni attivita degli uomini traesse linfa vitale. Ben presto, favorita anche da una posizione commerciale di preminenza assoluta in tutto il Mar Mediterraneo, Alessandria conobbe progressi di grande rilievo nel campo della scienza, cultura, oltreche della filosofia e della vita spirituale. Leggendari il suo faro, alto 120 metri, la cui luce era visibile a oltre 100 miglia di distanza dalla costa e la biblioteca, distrutto da un terremoto il primo e da un incendio la seconda.
Il dominio di Alessandria prosegui anche sotto i romani che con oltre 500.000 abitanti la resero seconda citta del proprio impero. Fu con la dominazione araba che Alessandria conobbe il primo periodo di conflitti; le tensioni religiose e il declino della citta stessa portarono alla distruzione di buona parte del patrimonio monumentale antico il quale giunge ai nostri giorni sofferente, ma non meno affascinante. Alessandria tuttavia risulta essere un punto di partenza e di osservazione privilegiato per studiare i tanti misteri dell'arte e dell'architettura egizia: il Cairo, la movimentatissima capitale egiziana, con la sua moltitudine di attivita e l'elevatissima concentrazione di popolazione, offre un contesto tipicamente metropolitano a poca distanza dal deserto. La via del deserto, che conduce verso l'interno del paese, e la pista delle piramidi e della Sfinge: le piramidi di Cheope, Chefren, e Micerino a Gizah , quella di Zoster a Sakkara, cosi come la tomba Mastaba di Mereuka sono il degno contorno di una visita certamente straordinaria e unica nel suo genere. Affascinante risulta essere, oltre al Museo Egizio, punto di riferimento piu rilevante di ogni collezione di oggetti, monili, documenti e sarcofagi dell'epoca egizia e faraonica, l'antica capitale Memphis il cui monumento piu visitato e il misterioso Colosso di Ramsete Il.
Le specialita gastronomiche egizia ne sono particolarmente saporite e spezziate: in particolare la carne, di montone, di vitello o anche la stessa selvaggina, accompagna tutti i piatti principali della tradizione. Gli egiziani hanno un vero e proprio culto per il "kebab", il gigantesco arrosto di vitello che si taglia e si mangia al volo, per strada, e che in molti "europeizzano" sistemandolo dentro un panino.
Molto gustosa l'ataijef, una sorta di focaccia al formaggio che non ha nulla da invidiare a quella ligure e il cossa, un ortaggio di sapore assai simile a quello del cetriolo che viene ripieno di carne di montone tritata e insaporito con spezie tritate.
Tra gli oggetti piu frequenti e interessanti per un piccolo shopping, oltre ai papiri e ai caratteristici souvenirs di tradizione egizia, anche gli oggetti preziosi: piuttosto pregiata, in particolare, l'ambra e le pietre dure. Molto amati dai turisti anche i vestiti locali, tra i quali la tradizionale galabia.
Fonte Port Information Costa Crociere
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