Si tratta di un porto piccolo e recente, fondato alla metà del secolo scorso, e inevitabilmente legato alla leggendaria e vicinissima Olimpia. Secondo gli annali, che ne descrivono abbastanza dettagliata mente, ma non senza un'aura leggendaria, la nascita e la storia, Olimpia sarebbe una località pastorale prescelta direttamente dal re degli dei, Zeus, per promuouere il proprio culto da parte dei greci. Olimpia, insieme con Delfi, la cittadina dedicata ad Apollo, e alla stessa Atene, è il luogo di culto mitologico più importante della Grecia tradizionale: qui nacquero i giochi olimpici che, secondo la tradizione ellenistica, ripresa anche dal celebre poeta greco Pindaro, sarebbero stati intrapresi in onore di Pelope, personaggio leggendario che avrebbe attribuito il nome allo stesso Peloponneso. In principio i giochi, poche specialit? dedicate allCl corsa o prese a prestito dalle discipline militari, che avevano caratteristiche di grande lealt? e coraggio, dhUlwvano soltanto per un giorno ed erano frequentemente interrotti da cerimoniali religiosi. Poi la celebrazione dei giochi olimpici, che si rinnovavano ogni quattro anni al solstizio d'estate, si protrasse fina a durare anche alcune settimane durante le quali qualunque conflitto in atto era sospeso proprio per rendere possibile lo svolgimento dei giochi stessi. Il cerimoniale dei giochi olimpici era ferreo: le donne, ec::cezion fatta per la sacerdotessa di Era, non erano ammesse, pena la morte, e tutti i concorrenti dO\.Jevano essere greci. Ai vincitori (allora non esistevano sponsor n? compensi in denaro) andava il tr~aJnfo pubblico, la presenza in una sorta d'albo d'oro inciso sulla pietra e una statua che non doveva supemre le dimensioni naturali. Dopo oltre 1200 anni di storia ininterrotta le Olimpiadi furono chiuse nel 3~3 d. C. da Teodosio I per riaprire, proprio ad Atene nel 1896 su iniziativa del barone francese Pierre de Cc:nubertin. La scoperta di Olimpia risale al 1776, ma tutti gli scavi pi? importanti sono recentissimi:: n Tempio di Zeus, ad esempio, ? stato riportato completamente alla luce da archeologi tedeschi che: sono, di fatto, riusciti a ricostruire parte delle colonne frontali e di quelle laterali raccogliendo statue dei vil1dtori dei giochi, ex-voto e piccoli templi devastati da una serie di terremoti, che purtroppo in passato erarm piuttosto frequenti in questa zona. Tutta la vita di Olimpia si snodava intorno alle mura sacre del Sull'tuario, entro le quali si trovavano i templi e tutti i luoghi di culto. La parte pi? antica del Santuario ? quella dedicata ad Era, distrutta e saccheggiata immediatamente dopo la proibizione del culto pagano ordinata da Teodosio. Davvero molto affascinante ? lo Stadio capace di accogliere fino a 45.000 spetwttori. Qui sono stati rinvenuti vari ex-voto tra cui spicca l'elmo di Milziade, donato agli dei in onore della u'inoria ateniese a Maratona. Ancora visibili nell'ampio spazio creato dallo stadio le linee di partenza e d.i orrivo delle gara di corsa. Tutti i reperti archeologici sono conservati all'interno del Museo.
Fonte Port Information Costa Crociere
Fonte Port Information Costa Crociere
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