Escursione Giza Menphis e Sakkara con pranzo al sacco della Costa crociere.
Alle 7.30 si parte col pullman gran turismo: dopo 3 ore, attraversando la cosiddetta via del deserto e con a bordo un agente armato che è sempre stato con noi, giungiamo al Cairo.
Prima tappa: da un altipiano possiamo ammirare e fotografare tutte e 3 le Piramidi. Sono lì davanti a noi e sembra non ci sia nessuno intorno. Peccato che abbiamo solo una mezz'oretta scarsa.
Seconda tappa: ai piedi della Piramide di Kefren...si può perfino toccarla! Anche qui poco tempo, una ventina di minuti, tenendo conto che bisogna fare le gimkane tra tutti questi innumerevoli venditori e cammellari. Inoltre bisogna guardare sempre dove si mettono i piedi! Se si vuole acquistare qualcosa, è bene contrattare sempre e senza vergogna.
Terza ed ultima tappa alla piana di Giza: la Sfinge. Sempre una mezz'oretta e tappa anche ai bagni pubblici: sono puliti (non lo avrei creduto) però oltre a volere 1 € per l'ingresso (con contrattazione) ti danno 3 pezzi contati di carta igienica e toccata con le loro mani ...................
Il pranzo al sacco l'abbiamo consumato sotto il tendone di un ristorante e consiste in 3 panini, un dolcetto, un frutto e una bottiglietta d'acqua.
Dopo un'ora di sosta arriviamo nella vicina Menfi per vedere la Statua di Ramsete II e la sfinge di Alabastro. Ovviamente sempre una mezz'oretta, dopo di chè ci rechiamo a Saqqara per visitare la Mastaba di Mereruka con all'interno degli splendidi geroglifici su tutta l'altezza (è assolutamente vietato fotografare all'interno, ma dando una manciata di euro al guardiano allora cade magicamente il divieto.....) e la Piramide a gradoni si Zoser. Qui si è più tranquilli, sono quasi nulli i venditori e anche il tempo a nostra disposizione è di più rispetto agli altri siti.
Finito di ammirare tutte queste bellezze dell'antichità, c'è toccato “pagare pegno”: cioè la visita (con velocissima spiegazione in italiano) ad una fabbrica/negozio di papiri con successiva visita ad un bazar, poco interessante.
consiglio assolutamente questa escursione, non ero mai stata in egitto e già mi sembra di aver visto tantissime cose! in più si perde poco tempo per mangiare a vantaggio di qualche minuto in più su ogni sito archeologico.
dal sito di costacrociere, questa è la spiegazione dell'escursione da me fatta:
Dopo aver lasciato Alessandria, il tour Vi condurrà lungo la Via del Deserto fino a Saqqara, dove si sosterà presso la Piramide di Zoser e la Mastaba di Mereruka. Ci si dirige quindi verso Memphis, antica capitale egizia dalle bianche mura, per una visita alla Sfinge di Alabastro ed al Colosso di Ramsete II. Si proseguirà per Gizah per ammirare lo spettacolo grandioso offerto dalle Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino e dalla Sfinge e dove si consumerà il cestino da viaggio fornito dalla nave. Prima del rientro sosta in un tipico laboratorio di papiro.
Attenzione
Nota: l'escursione avrà una durata approssimativa di 12,5 ore di cui 7 in pullman. L'escursione non prevede l'ingresso all'interno delle piramidi. Sono raccomandate scarpe comode da passeggio.
Alle 7.30 si parte col pullman gran turismo: dopo 3 ore, attraversando la cosiddetta via del deserto e con a bordo un agente armato che è sempre stato con noi, giungiamo al Cairo.
Prima tappa: da un altipiano possiamo ammirare e fotografare tutte e 3 le Piramidi. Sono lì davanti a noi e sembra non ci sia nessuno intorno. Peccato che abbiamo solo una mezz'oretta scarsa.
Seconda tappa: ai piedi della Piramide di Kefren...si può perfino toccarla! Anche qui poco tempo, una ventina di minuti, tenendo conto che bisogna fare le gimkane tra tutti questi innumerevoli venditori e cammellari. Inoltre bisogna guardare sempre dove si mettono i piedi! Se si vuole acquistare qualcosa, è bene contrattare sempre e senza vergogna.
Terza ed ultima tappa alla piana di Giza: la Sfinge. Sempre una mezz'oretta e tappa anche ai bagni pubblici: sono puliti (non lo avrei creduto) però oltre a volere 1 € per l'ingresso (con contrattazione) ti danno 3 pezzi contati di carta igienica e toccata con le loro mani ...................
Il pranzo al sacco l'abbiamo consumato sotto il tendone di un ristorante e consiste in 3 panini, un dolcetto, un frutto e una bottiglietta d'acqua.
Dopo un'ora di sosta arriviamo nella vicina Menfi per vedere la Statua di Ramsete II e la sfinge di Alabastro. Ovviamente sempre una mezz'oretta, dopo di chè ci rechiamo a Saqqara per visitare la Mastaba di Mereruka con all'interno degli splendidi geroglifici su tutta l'altezza (è assolutamente vietato fotografare all'interno, ma dando una manciata di euro al guardiano allora cade magicamente il divieto.....) e la Piramide a gradoni si Zoser. Qui si è più tranquilli, sono quasi nulli i venditori e anche il tempo a nostra disposizione è di più rispetto agli altri siti.
Finito di ammirare tutte queste bellezze dell'antichità, c'è toccato “pagare pegno”: cioè la visita (con velocissima spiegazione in italiano) ad una fabbrica/negozio di papiri con successiva visita ad un bazar, poco interessante.
consiglio assolutamente questa escursione, non ero mai stata in egitto e già mi sembra di aver visto tantissime cose! in più si perde poco tempo per mangiare a vantaggio di qualche minuto in più su ogni sito archeologico.
dal sito di costacrociere, questa è la spiegazione dell'escursione da me fatta:
Dopo aver lasciato Alessandria, il tour Vi condurrà lungo la Via del Deserto fino a Saqqara, dove si sosterà presso la Piramide di Zoser e la Mastaba di Mereruka. Ci si dirige quindi verso Memphis, antica capitale egizia dalle bianche mura, per una visita alla Sfinge di Alabastro ed al Colosso di Ramsete II. Si proseguirà per Gizah per ammirare lo spettacolo grandioso offerto dalle Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino e dalla Sfinge e dove si consumerà il cestino da viaggio fornito dalla nave. Prima del rientro sosta in un tipico laboratorio di papiro.
Attenzione
Nota: l'escursione avrà una durata approssimativa di 12,5 ore di cui 7 in pullman. L'escursione non prevede l'ingresso all'interno delle piramidi. Sono raccomandate scarpe comode da passeggio.
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