annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

    [justify:24tbargp][/justify:24tbargp]con enorme ritardo, (scusatemi ) vi racconto una delle mie ultime avventure per mare, con la speranza di fare cosa gradita a chi si avvicina al nostro forum per avere delle indicazioni o a chi a piacere nel leggere questo breve racconto


    Primo giorno: Reggio – Civitavecchia

    Prendiamo il treno alle 8 di mattina circa e alle 15 siamo a Roma t.ni, quindi breve sosta per un veloce spuntino e si prende il Regionale per Citavecchia il porto di Roma ci accoglierà in un albergo prenotato da tempo al fina di rilassarci un pochino la notte prima della partenza, abbiamo soggiornato all’hotel porto di Roma, piccolo ma carino a poche centinaia di metri dal forte Michelangelo emblema della città e porta d’ingresso al terminal Bramante dove l’indomani mattina è previsto l’attracco della Costa Mediterranea.
    Prima di cenare, si fa una breve passeggiata lungo le vie del centro e si fa qualche foto al teatro della cittadina (Teatro Traiano ) monumento al marinaio (veramente molto bello) al lungomare e poi alla cattedrale, quindi dato il fresco venticello serale si cena e si va a nanna a riposare in vista delle fatiche che si dovranno affrontare nei giorni dopo…….


    Partenza il: 17 Maggio 2012
    Giorni/Notti crociera: 14giorni, 13notti porto di Imbarco: Civitavecchia
    Itinerario: Civitavecchia, Savona, navigazione, Katakolon, Mikonos, Izmir, Istambul , Costanza, Odessa, Yalta, navigazione,Atene (Pireo), navigazione, Civitavecchia;
    nave: 2500passeggeri
    Comandante: Orazio D’Aita;
    Direttore di crociera: Kiko

    Itinerario: 10
    Bellezza nave: 10
    Vivibilità della nave: 10
    Pulizia Cabina: 10
    Pulizia Nave: 10
    Personale di Bordo: 10 ristorante 10 cabinista
    Cucina Ristorante: 9
    Cucina Buffet: 10
    Colazione: 9
    Bar/Cioccolateria: 10
    Escursioni: fatte in autonomia Istanbul, Mikonos, Izmir e Savona con Costa:Costanza, Yalta,Odessa e Corinto (Atene);
    Animazione:10
    Spettacoli Serali: 10 e anche di più…………..
    Organizzazione Nave: 10
    Aree Comuni: 10


    L'organizzazione a bordo è stata ottima, tutto curato nei minimi particolari!
    Comandante eccezionale!
    esercitazione d'emergenza ai controlli vari per la nave veramente cavillosi e puntuali;
    Personale fantastico, ci siamo sentiti coccolati da tutti, in primis dal cameriere di cabina
    Tempo clemente sempre tranne che ad Odessa dove sembrava di essere nel cuore dell’inverno siberiano ….







    17 maggio Civitavecchia prima parte

    Finalmente ad un anno e tre mesi dalla prenotazione è arrivato il grande giorno, dall’emozione stanotte ho dormito pochissimo e mi sono svegliato (come accadrà spesso anche nei prossimi giorni) molto presto, la giornata si presenta bellissima e anche se c’è un leggero venticello si avverte caldo già a colazione, scoprirò più avanti che una coppia con bambina che ho intravisto in albergo ieri e oggi a colazione sarà al nostro tavolo su mediterranea, si tratta di una famigliola dell’isola d’Elba che scopriremo dopo essere molto molto simpatici…….

    Naturalmente dopo la prima colazione si fa un secondo giro per le vie del centro di Civitavecchia ed io ne approfitto per andare a sbirciare se in porto ci sia il mio gioiellino dal fumaiolo giallo
    C’è!Sola soletta ormeggiata al molo Bramante c’è lei la Mediterranea, non è enorme, ma a me piace più dell’oasis, chi mi conosce ha capito cosa intendo!
    Dopo una leggera tachicardia del momento ? , si torna in albergo e come due somarelli di Santorini io e mia moglie si parte alla volta del forte Michelangelo dove ci aspetta la navetta per il terminal…..
    Sotto la nave prima di scarozzare le valigie giù e con la prole aggrappata al collo un minuto di sublime silenzio contemplativo della nostra casa in affitto per 13 giorni di vacanza ?.
    Il terminal è semivuoto essendo solo le 11 di mattino con gli imbarchi che dovrebbero iniziare intorno a mezzogiorno e mezza, ma a me non crea nessun problema, finalmente un’attesa piacevole penso tra me e me, intanto le piccole pesti sono euforiche e piene di energia della prima mattina….
    Personale costa al solito molto cordiale e disponibile, solo che poi mi accorgerò della mancanza del banchetto con bevande un tempo messo a disposizione per gli ospiti in attesa, e dell’impossibilità di prenotare pacchetti a terra, per cui il mio solito pacchetto acqua e qualche escursione…pazienza, sarà una nuova politica penso.



    17 maggio Civitavecchia seconda parte

    Depositiamo i bagagli ci danno il numero 3 e all’inizio la cosa mi sembra strana…. e mentre si attende la polizia doganale per l’imbarco scopro che siamo solo 240 persone circa e che (si spiega tutto sul numero 3) a bordo ci saranno circa 1300 soci club e molti Gold Pearl, anche a Civitavecchia ci sono un bel po’ di Gold Pearl per cui io (con le pupe e con la card Pearl) vengo dopo nell’imbarco, la cosa comunque non mi tocca proprio dato che eravamo 4 gatti e nel giro di 4 minuti siamo saliti a bordo!
    Che dire, emozione a mille e subito in cabina per una breve sosta prima di salire al buffet posto al ponte 9 Armonia!
    La cabina (come sempre interna) al ponte 7 Prometeo, piccolina ma anche questo conta poco data l’importanza che riveste per quello che mi riguarda …..
    Inutile dire che già conoscevo la nave avendo visto video e un migliaio di fotografie, comunque di persona l’ho trovata ancora più bella, dopo mangiato subito a fare la vovò (la nanna) alla figliolanza stanca e con le poche forze che avevo ancora su e giù per un primo giro della nave, in questi momenti mi sento felice come un bambino quando scarta i regali sotto l’albero a Natale!









    17 maggio Civitavecchia terza parte

    Alle 19 si parte e prima della partenza si fanno le esercitazioni d’emergenza, siamo alla muster station A e tutto viene seguito dal personale di bordo con attenzione e scrupolosità chiamando subito il personale affinché ad esercitazione quasi iniziata sostituissero il giubbotto di salvataggio alla piccola con uno adatto a lei e quindi ancora più piccolo di quello per i bambini di 5 o 6 anni, finita l’esercitazione in cabina e poi, dopo dello spettacolo a teatro, la cena al meraviglioso ristorante degli Argentieri a poppa nave ai ponti 2 e 3, in modo particolare il ponte 3 per tutto il tempo è stato il mio preferito perché permette di fare il giro completo della nave e a poppa con la scia dietro è diventato da subito il mio angolo di paradiso……
    Si chiude la serata al ristorante e si va in cabina con i bimbi stanchi e con tante cose da sistemare per la mattina successiva in cui vi anticipo che dovrò fare rifornimento di omogeneizzati e pannolini per la pupa e incontrerò a pranzo delle mie amiche tra cui Maristella di cui parlerò più avanti,che saranno doppiamente felici perché l’incontro avverrà in nave dato che loro faranno la loro ship visit sulla Med.


    18 maggio Savona prima parte


    Dopo una notte tutto sommato tranquilla e ancora un pò frastornati si giunge a Savona,
    come sempre all'alba io sono sul ponte ad immortalare l'ormai familiare ingresso
    al porto di Savona, oggi non abbiamo prenotato escursioni con Costa, perchè Genova è stata l'inizio del mio viaggio di nozze per 3 giorni e
    a Portofino e dintorni ci sono già stato in una di queste mitche gionate del mio viaggio di nozze esattamente 7 anni fa, Montecarlo secondo me era troppo impegnativa a causa delle numerose ore di pullman ed inoltre
    era da mesi che avevo pianificato l'incontro con delle amiche tra cui la carisissima e simpaticissima :Maristella (più nota come moglieee),Quindi studiando a casa prima della partenza ho deciso di cercare qualche chicca
    nei dintorni di Savona, cosi studiando un pò scopro che tra i borghi più belli d'Italia nel Savonese esistono anche Noli e Finalborgo
    una delle tre frazioni in cui è suddiviso il comune di Finale ligure, all'inizio volevo provare con i servizi di autobus, ma ciò richiedeva
    troppo tempo per cui, siccome viene prima il benessere delle pupe, e dovevamo incontrare le nostre amiche, decido di fare il tour in taxi fermandomi un pò in tutti questi posti ed anche in uno scorcio veramente carino del ponente ligure di nome Varigotti!
    Il tempo per tutta la mattina si mantiene caldo con il sole che va e viene, e io dopo aver fatto la prima scesa a terra per rifornirmi di pannolini, omogenizzati e salviettine, torno in nave e con tutta la mia famiglia si scende a terra dove ci attende il taxi
    che ci accompanerà in questo bellissimo tour di sole 3 orette e mezza!Si parte da Finalborgo e sulla stada del ritorno (l'aurelia) si passa per varigotti e poi Noli.

    Al nostro ritorno in nave a Savona, in pieno caos per il giro d'Italia in bicicletta,
    sulla nave al Buffet "La perla del lago" incontro Maristella,
    le mie due mogli quindi si sono incontrate e tutti assieme abbiamo consumato rapidamente un pranzo al buffet per non perdere neanche un secondo dello storico incontro tra una crociera,
    una ship visit e degli amici che si rivedono nel migliore degli scenari una NAVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!




    18 maggio Savona seconda parte

    Le prime ore del pomeriggio insieme a barbara e Maristella passano velocissime tra foto chiacchierate tra di noi con Maristella che nel frattempo ha stretto amicizia con la bambina grande mentre la piccola si intrufola in ogni scatto che Maristella cerca frettolosamente di cogliere prima di dover scendere dalla nave, L’umore di Maristella da euforico passa a pensieroso e poco prima di scendere si trasforma in fortemente afflitto! Si sa per noi il momento della discesa è un po’ come per un neonato staccarlo dal seno materno, tuttavia dopo aver temporeggiato il triste momento ci si saluta tutti quanti, felici per essere stati (anche se poco) assieme ancora felici di esserlo!Sappiamo che non sarà l’ultima volta d’altro canto e, consapevoli di ciò, un po’ ci ridiamo sopra sebbene tristi per il distacco!
    Alle 17 in punto la Med parte da savona diretta a Katakolon, ci aspetta un bellissimo giorno: quello di navigazione,certo con i bambini incollati è un po’ difficile organizzare progetti a lunga scadenza e ci siamo resi conto da subito che dobbiamo cogliere quello che viene di buono momento dopo momento, per cui complice mia moglie, di giorno in giorno assieme cercavamo di ritagliarci (bambini permettendo) degli spazzietti per noi, certo vi posso dire che il romanticismo è morto definitivamente ma almeno qualche momentino di relax individualmente o io o mia moglie ce lo siamo concessi nell’arco dei 13 giorni….
    Dopo un bello spettacolo a teatro ci attendeva la prima
    serata di gala di benvenuto con foto con il comandante D’Aita che, come avrò modo di ribadire anche in seguito, sarà ad oggi il più simpatico dei comandanti che ho avuto il piacere di conoscere, certo è stato sempre super impegnato, ma anche nei pochi momenti che ci siamo intravisti è stato molto cordiale e affabile!
    Si fa la prima foto col comandante al teatro e poi si va a cena, al nostro tavolo di 3 coppie e 4 bimbe di cui due sono le mie “terroriste”
    Questa sera rimuoviamo uno dei due lettini per fare più spazio, tanto la piccola dorme con noi …..
    Sempre questa sera si sposta l’orologio in avanti di un ora


    19 maggio navigazione

    Come sempre, malgrado fossimo in navigazione, mi sveglio presto per fare 4 salti sul ponte e godermi l’alba mentre il resto della famiglia è nelle braccia di Morfeo, tempo buono e mare poco mosso, stiamo scendendo con rotta sud –sud est lungo il tirreno, occhiata in cabina ogni 20 minuti circa per controllare le mie donne e tenere pronto il lattuccio caldo con miele e biscotti per la piccolina (in genere si sveglia per prima), dopo la colazione per me a base di pane e marmellata e frutta*, si bivacca un poco nei vari ambienti della nave che, anche se abbastanza eterogenei, non trovo per nulla sgradevole, i miei locali preferiti saranno sempre il salone giardino isola bella a prua (ponte 1), il terrazzo d’inverno, il salone cinese, il ristorante degli Argentieri, il lido di poppa, e l’olimpia SPA (quest’ultima, purtroppo, poco utilizzata devo dire….), faccio un idromassaggio e dopo una sauna e si fa già ora di pranzo mentre la nave è già nel basso tirreno, nel pomeriggio si fa un pisolino e un quiz poi su alla pizzeria Posillipo dove è l’ora del te durante la quale sediamo un po’ la piccola con dei deliziosi biscottini e un po’ di torta al cioccolato, nel frattempo la nave sfila vicino a Stromboli visibile sulla sinistra e Panarea a destra e qui scatto un po’ di foto, anche se non ci passa molto vicino devo dire. Alle 20:30 ora italiana (19:30 sulla nave) dal teatro scappo perché mio fratello mi chiama e col binocolo mi vede sul ponte dalla sponda di Villa S.Giovanni e gli mando un saluto, faccio pure un po’ di foto allo stretto di Messina, per una volta dalla parte più bella (dalla nave).


    Il tobradex collirio migliora la situazione degli occhi della piccola, e nel frattempo la mia inappetenza iniziale non accenna a sparire, devo dire che a cena c’era tanta roba buona, ma io proprio lo stomaco chiuso.
    Finiamo di cenare e dopo un giro nella “zona preferita di mia moglie” area foto, si compra un delfino di pelouche alla bimba nel negozio di bordo e si va ad addormentare le pupe alle 23 e 40 circa.
    Mentre le pupe stanno per dormire leggo il today del giorno dopo.Siamo nello ionio diretti a Katakolon


    • parlando di frutta, questa è stata la cosa che ho mangiato di più in assoluto, buona fresca e variegata, specie uva e banane, ma anche melone e anguria, l’ananas e gli aranci li lasciavo volentieri a mia moglie, comunque non ho mai visto frutta matura o malridotta, inoltre oltre alla frutta vi era un grande assortimento di yogurt alla frutta ai gusti tradizionali e non (tipo pesca, albicocca, fragola, banana, ma anche prugna, mirtilli, frutti di bosco e melone)

    p.s. sono ancora in astinenza da nutella……non si vede uff!intervento


    20 maggio katakolon


    Dopo il mio personalissimo risveglio muscolare sul ponte 10 cleopatra a tu per tu con il mare, l’alba e l’aria fresca, si scende in cabina e dopo la colazione portiamo le pupe un po’ allo squock e si fanno delle fotucce ad angolini un po’ remoti della nave come la cappella, la sala giochi, lo squock, dopo aver preso un buon caffè “marocchino” al casanova si gioca un po’ con le pupe e ci quindi ci si prepara tutto quanto per la scesa a terra prevista subito dopo pranzo al buffet, scendiamo a fare una passeggiatina lungo le 2 viuzze parallele che costeggiano il porto e che costituiscono poi il paesino, come sappiamo è piccolissimo, ma per curiosare tra i negozietti e comprare qualcosa senza la fretta legata a fare dei giri per vedere cose interessanti è un buon posto, ad olimpia c’eravamo già stati per cui diciamo che basta una volta, anche il comandante è sceso a sgranchirsi le gambe ed anzi ci ha raccomandato pure di mettere una cremina protettiva alla bimba perché con il sole che c’era si sarebbe bruciata.
    Dopo un paio di orette scarse si torna in nave,vado un po’ a fare un idromassaggio nella piscina scoperta e poi ci rivediamo tutti insieme a merenda al buffet (tortine, dolcini, biscottini ….)che momento piacevole con lo sfondo delle acque turchesi di Katakolon.
    Immortalo la partenza e ci si prepara per il teatro che, per tutta la crociera,ci coinvolgerà molto data la bravura e l’accuratezza con cui organizzano gli spettacoli. Segue cena durante la quale pare fare capolino il mio appetito, bene!
    Dopo cena un giretto, poi addormento i bimbi, mia moglie esausta si addormenta per prima e io dopo una mezzoretta di buona musica (simon &Garfunkel, beatles, Phill Collins, REM) purtroppo al lounge Dionisio (dico purtroppo perché li fumano) vado a nanna pure io.
    Avendo la cabina ad estrema prua penso che almeno 3 km al giorno li ho fatti a piedi solo in nave quindi alla fine ciò a fatto si che siamo rientrati tutti con almeno due kili in meno rispetto alla partenza, ki l’ha detto che si ingrassa sulla nave?






    21 maggio Mikonos

    Sveglia all’alba con mare calmissimo, calma di vento e una bellissima alba nel mar Egeo tra scogli ed isolotti in direzione ovest nord ovest verso Mikonos, l’isola delle Cicladi molto rinomata è stata tappa del mio viaggio del 2009 per cui già l’ho visitata scendendo in rada con il tender, in questo caso siccome siamo soli lo sbarco è avvenuto nel porto posto a nord di Mikonos, non sono molto felice della cosa perché in genere lo sbarco in rada è più suggestivo oltre che economico, tuttavia dopo un bel pranzo al buffet (finalmente l’appetito torna) si scende e con lo shuttle bus e passeggino si scende e si va al centro di Mikonos, come ormai noto è un dedalo di vicoli e negozietti tra i quali si aprono disparati ristorantini, quindi con molta calma abbiamo rivisitato la parte del paesino che ci mancava e siamo tornati invece nei posti clou come i mulini, la piccola Venezia, e la chiesa di Paraportiani, a Mikonos c’era una cappa di calore da paura e quindi dopo un 2 tre orette abbiamo fatto ritorno in nave per non sfiancare le bimbe e per preparare la pappina alla piccola entro un orario accettabile ad un bimbo di 2 anni!Cena al ristorante degli Argentieri dove dalle finestre si vedeva il paesino di mikonos tutto illuminato. Se non erano stanche le bimbe questa volta sarei rimasto volentieri sull’isola fino alla fine, ma pazienza va bene uguale. Dopo Cena ci siamo giocati le 10 euro che costa ci ha regalato (adesso non si può più cambiare e farsi restituire le 10 euro) a me non piace nessun tipo di gioco tra tutti quelli che propongono ma comunque non abbiamo vinto nulla!Per me il casinò esteticamente bello è comunque sempre un ambiente che se c’è o non c’è non mi interessa proprio!



    22 maggio IZMIR

    Si entra nell’insenatura di Izmir già alle prime luci dell’alba, naturalmente nonostante la foschia mattutina vado sul ponte a gironzolare e cogliere qualche scatto particolare, lentamente la nave si avvicina al porto di questa città molto estesa tutta attorno alla baia, quello che per tutto il viaggio mi ha colpito è l’estremo nazionalismo turco, le bandiere turche con la mezzaluna svettano ovunque, comunque la nave fa un po’ di sforzo in più per ormeggiare dal lato interno del molo dedicato alle navi da crociera e questo lascia presagire l’arrivo di un’altra nave da crociera, infatti non tarda ad arrivare l’Aida;Questa volta si decide di fare un giretto rilassante ad Izmir in autonomia, dopo colazione si scende e da un breve studio sulla città che non ha molto da offrire decido di farmi accompagnare al centro storico da un Taxi, per 10 euro ci porta tutti e 4 al centro, in una torrida mattinata primaverile, percorriamo il lungomare lungo una strada fatta da Sanpietrini con accanto una bella passeggiata e la pista ciclabile e arrivimo al punto di ingresso al centro, qui il tassista (devo dire gentile) ci ha indicato la via di accesso più veloce per il centro e ci ha lasciati;
    Bella la piazza con la torre dell’orologio con la fontana e sulla quale si affacciano il municipio e la biblioteca, poi decidiamo,mappa e bimbe alla mano, di avventurarci verso l’interno per vedere due moschee, piccoline ma belle, il caldo si fa sentire ed i turchi un po’ ci stancano nei loro tentativi di venderti la qualunque, decidiamo(dopo aver comprato una borsetta alla grande) di farci il vialone per cercare un taxi per il rientro, cosi dopo 3 orette scarse si torna in nave, ho cambiato un poco di soldi per averceli disponibili l’indomani in turchia e poter entrare nei monumenti, solo che il tassista del ritorno non voleva euro e l’ho dovuto pagare in lire turche……..
    Si parte con un caldo torrido subito dopo un bel pranzetto al buffet, al solito con le note di “Con te partirò”, ancora oggi questa canzone associata alla partenza mi colpisce come la prima volta!
    Izmir non mi ha entusiasmato e non c’è da meravigliarsi, mentre molto bella dev’essere la vicina Kusadasi dove attracca la Royal Caribbean e dove una volta attraccava pure Costa…………



    23 maggio Istanbul

    Probabilmente la tappa più attesa del viaggio, non c’ero mai stato e avevo molto studiato a casa, tutto dice che Istanbul è bella ed affascinante ed effettivamente è cosi, sapevo già che la città è molto tranquilla al livello di gente e posso confermarlo;già da casa avevo fatto almeno due programmi da attuare una volta a Istanbul, devo dire che le escursioni di Costa mi allettavano tuttavia avendo due bimbe piccole non me la sentivo di sottoporle agli stress possibili derivanti da un escursione di un intera giornata ed inoltre non me la sentivo di farmi il pranzo in giro limitando ancora di più il poco tempo a disposizione per una città che merita una settimana di visita!
    Poi costa ed anche Msc infarciscono le loro escursioni con le mostre dei tappeti di cui, onestamente, non me ne frega nulla!
    Già alle prime ore dell’alba con pochissime persone sul ponte comincio a pregustare l’ingresso dal mare dio Marmara alla città di Istanbul, il sole spunta orientativamente proprio da dietro le colline di Istanbul rispetto a dove sono io, vale a dire al ponte 10 cleopatra zona prodiera proprio sopra il ponte di comando, tuttavia fotografo a dritta le famose isole dei principi e a sinistra invece c’è la Ruby Princess (nella notte superati i Dardanelli ci hanno superato e ora erano prima di noi all’attracco ad Istanbul) che attraccherà ad Istanbul dove ci sono già ormeggiate:La Mariner OTS e la Grand Celebration, diciamo che la Princess llascia a Mediterranea si e no 300 metri liberi per farla attraccare proprio a pelo (poppa a poppa).
    Prevedo una giornata molto affollata nella già caotica Megalopoli Turca con i suoi 15 milioni appena di abitanti, quindi dopo una rapida colazione, preparo il latte per la piccola e con dei cornettini e altre cosucce faccio il room service in cabina a mia moglie e alle pupe che nel frattempo si stavano preparando, naturalmente tra una foto e l’altra al buffet “la perla del lago” mi sono preoccupato di fare (come spesso faccio, in occasione del fai da te) dei panini per la famiglia in previsione di un tour che super mezzogiorno!
    Pronti allo sbarco passeggino alla mano e pupe al seguito usciamo (a mo di famiglia barbapapà) e subito ad essere corteggiati da una moltitudine di tassisti: i primi mi proponevano a cifre via via decrescenti dei giri con loro, ma io e mia moglie volevamo solo arrivare al centro il prima possibile al fine di evitare almeno gli escursionisti della nostra nave e sapendo che comunque ci aspettava un formicaio nella zona di Sultanhameth Camii (Moschea blu).
    Finalmente alla fine della fila c’erano i tassisti che cercavamo noi, vale a dire quelli che ti portano al centro e basta!
    Con 10 euro arriviamo d’avanti alla Basilica cisterna di Giustiniano, cosa che volevo vedere e di cui sono rimasto piacevolmente colpito, con un po’ di problemini a scendere gli sclaini col passeggino ci gustiamo questo giro tra le colonne immerse nell’acqua fino a raggiungere la fine con le teste di medusa.
    Usciti da qui a pochi passi c’è Santa Sofia e decidiamo di fiondarci subito dato che la fila è esigua!
    Fatti i biglietti si entra e devo dire che mi è piaciuta moltissimo, questa chiesa –moschea –museo è veramente bella, con i mosaici, i medaglioni con i nomi dei profeti musulmani, le icone ecc è veramente maestosa, la giro e rigiro per un bel po’ cercando di fare qualche foto particolare, poi salgo pure al secondo livello (solo io perché con la carrozzina sarebbe stato impensabile) sopra al piano superiore è ancora più bella e suggestiva!
    Usciti, facciamo (sotto un sole cocente) i giardini che separano S. Sofia dalla Mosche Blu e qui foto a perdere (belle, brutte e orribili però tutte significative), si Giunge stanchi alla mosche blu dopo avere percorso dei bellissimi giardini alla ricerca di un pezzettino di ombra, entriamo e dato che avevamo la prole, molto gentilmente l’addetto ci ha fatto saltare la fila enorme che si era formata e che faceva due giri su se stessa dentro il cortile della moschea, qui ho capito che i turchi sono molto civili!
    Vediamo la mitica Moschea Blu e per un quarto d’ora stiamo col naso in su in un formicaio umano!Bella, dice mia moglie, la cosa più bella fin’ora vista ad Istanbul,a me però è piaciuta di più S.Sofia.
    Usciti dalla moschea blu, si va a vedere l’obelisco egiziano e la colonna serpentina e poi si compra qualche souvenir, si prosegue velocemente verso il Topkapi costeggiando Santa Sofia, solo che la piccola praticamente era collassata dal caldo e la grande non aveva molta voglia di fare file, quindi nel parco antistante le due torri del Topkapi ci fermiamo al fresco, si mangia qualcosa e ci si riposa un po’, la fila non accenna a diminuire e sotto il caldo delle 13 decidiamo a malincuore (per le bambine è meglio cosi) di non entrare al topkapi….sarà per la prossima volta!
    Facciamo qualche fotuccia e poi passando per il museo archeologico giungiamo al parco Gulhane veramente carino, tranquillo, curato e fresco, qui le bimbe sembrano rinascere e anche noi ne approfittiamo per fare qualche scatto e rinfrescarci un po’!
    Si continua per le viuzze di Istanbul e si cercano souvenir, poi pensiamo che (dato che siamo sulla via del ritorno in nave)avendo delle monete turche potevamo usarle per prendere il tram al rientro, così faccio i gettoni alla macchinetta e con 3° 4 lire turche circa torniamo in nave verso le 14:30 -15.
    Appena in tempo per il buffet, quindi si prende un po’ di tutto prima che chiudono e noi grandi si mangia!
    Poi andiamo un po’ a riposarci in attesa della partenza e della crociera sul bosforo!...............


    23 maggio Istanbul seconda parte

    Alle 19 la nave comincia a spostarsi dalla banchina alla volta di Costanza, tutti sul ponte per l’inizio dello spettacolo!Il Bosforo questo canale che serpeggiando tra l’Asia e l’Europa separa una città in due è veramente spettacolare, appena partiti dalla banchina si scorge sulla riva europea un palazzo che avrei tanto voluto visitare e che conto di tornare a vedere, parlo del Dolmabahce, spero si scriva cosi, comunque intendo il bellissimo e fastoso palazzo in uno stile barocco/rinascimentale che fu la residenza dell’ultimo sultano (mi pare fino al 1922) che si fece costruire questo bellissimo palazzo proprio sulla riva del Bosforo accanto a bellissimi giardini, inoltre in questo palazzo si spense (se non sbaglio nel 1938)padre dei Turchi e della moderna Turchia,si vede la moschea di Ortakoy,
    intanto poi sulle rive asiatiche si vedono centinaia di villette residenziali e giardini, si giunge al primo ponte costruito nell’anno in cui sono nato io, e passarci sotto con il fumaiolo giallo è veramente fortissimo, continuano i palazzi e si scorge pure un castello sulla parte asiatica e siamo giuntio al secondo ponte un poco più recente (è stato costruito nel 1988) ed è distante dal primo circa 5 km, attraversiamo anche questo potendo scorgere in lontananza con le luci del tramonto il primo.
    Continuiamo a serpeggiare con la nave tra una miriade di barche e vaporetti prima di cominciare a intravedere l’uscita sul mar nero, poi scappiamo al ponte 2 dove volevamo vedere un po di spettacolo al teatro prima di cena.
    Dopo cena messa la piccola a dormire verso le 23, mia moglie si riposa un po’ in cabina leggendo un pochino ed io vado con la bimba grande alla serata anni 70 al salone isola bella, devo dire il trio che si esibiva è stato superlativo per tutta la crociera!









    24 maggio Costanza


    Fin da quando prenotai la cabina, un anno e mezzo prima di partire, avevo il desiderio di fare l’escursione che portava a Tulcea sul fiume Danubio e da li fare la minicrociera fino a sulina alla foce dello stesso, tuttavia l’istinto mi ha portato poi a rivedere i miei piani, infatti a causa di scali tutti ravvicinati e spesso impegnativi la crociera sul Danubio che prevedeva un totale di 3 ore abbondanti di pullman e 4 di crociera mi sembrava troppo pesante per le bimbe, reduci da Istanbul e con ancora Odessa e Yalta a batteria, quindi, seppur cosciente del poco che offriva Costanza si decide di fare l’escursione “visita di Costanza” Dopo l’ingresso nell’enorme porto di Costanza, si scende a fare il tour che ci porta da subito a vedere il vecchio casinò di Costanza appena fuori del porto all’inizio del lungomare, questo anche se imponente non è per nulla curato e si presenta parecchio abbandonato, a seguire dopo un giretto lungo dei viali di costanza, si giunge alla periferia nord della città dove esistono diversi complessi residenziali, alberghi e lidi, il posto che già avevo ampiamente studiato a casa si è presentato ancora più desolato del previsto, sarà che non eravamo ancora a stagione balneare avviata, si tratta di una lingua sabbiosa tra il mare nero e un lago interno su cui si succedono diversi alberghi.
    Anche questa visitina non mi desta alcun interesse, si procede quindi per la cattedrale in cui c’era comunque una funzione religiosa e quindi si procede per il museo archeologico nel quale oltre ad esserci diversi reperti di varie epoche della Dobrugia (la regione rumena sul mar nero) e del mar nero, vi era anche la ricostruzione di una casa neolitica di un villaggio del mar nero, delle zanne di mammut, ed altri reperti tra cui anche dei vasi e anfore…..
    Costanza comunque non offre granchè comunque secondo me scendere e vedere posti nuovi conviene sempre.
    Alle 19 si riparte da Costanza diretti a Odessa, nella notte la nave balla un pochino, per molti ha ballato parecchio, io invece sono stato piacevolmente cullato dal beccheggio della nave.


    25 maggio Odessa

    Dopo una nottata con mare non proprio tranquillo e vento forte ci apprestiamo all’alba (a fine maggio il bello è che alle 5 di mattino c’è luce e alle 21 di sera c’è luce) alle manovre di avvicinamento a Odessa, vento decisamente di burrasca sul ponte, e nuvoloni gonfi di pioggia lasciano presagire una giornata non proprio facile, il caldo afoso della vicina Costanza si è trasformato in freddo pungente!
    Mi è comunque molto piaciuta la città di Odessa, si nota la povertà rispetto alle nazioni dell’Europa Occidentale ma tuttavia c’è un gran senso di ordine cura e pulizia.
    Saliamo sul pullman proprio sotto la nave in mezzo ad un uragano di vento e passiamo d’avanti alla scalinata Potëmkin, con i suoi 140 metri che è uno dei due simboli della città l’altro è il teatro dell’opera. Col pullman si va quindi alla Cattedrale Uspensky, la chiesa principale di Odessa. Costruita nel 1969, la sua magnifica facciata è un connubio di stile russo e bizantino veramente bella al suo interno e come tutte le cose viste, molto curata, vediamo il campanile alto 53 metri, custodisce e dentro sulla destra in fondo la miracolosa icona della Madre di Dio Kasperovskaja, piccola ma bella, gli diamo un bacetto non si sa mai!
    Poi si va al Museo delle Belle Arti, ospitato nell'ex palazzo del Conte Pototsky, che vanta una formidabile esposizione di icone e dipinti russi risalenti al XV secolo dove delle streghe (custodi) si imbestialivano letteralmente se scattavi qualche foto, se passavi in zone che erano proibite e se fiatavi….insomma, meno male che le pupette mezze morte di freddo e assonnate non hanno dato fastidio, anche se devo dire che sono state sempre brave ed educatissime.
    Si esce sempre con questa pioggerellina fastidiosa e minacciosa e si giunge in pullman dopo poco alla Cattedrale della Trasfigurazione del 1808 mi pare…e ricostruita nel 2004 dopo che è stata distrutta nel 1936 dai Russi. All’uscita proprio in mezzo ad un vento cattivo cercando di coprire il più possibile le pupe andiamo al vicino mercatino di una decina di bancarelle e compriamo qualche souvenir, sanno spennare bene il turista anche qua e sono poco inclini a scendere di prezzo!
    Riprendiamo il pullman e via verso la piazza col monumento a Puskin e la scalinata dall’alto, qui prendo una ceratina di nylon della costa che avevo e copro passeggino e bimba dentro (che mi fa morire dal ridere lo prende come un gioco e si scopre sotto un vento furioso, poi mi levo la mia giacca e copro la grande che con il suo sentiva freddo!) Si fa tutta la Primorsky Boulevard tra palazzi e artisti di strada e si vedono altri monumenti e il museo dall’esterno con la copia del Laucoonte d’avanti.
    Poi sotto un alberello per ripararci dalla pioggia nella piazza del teatro attendiamo il pullman che ci riporta a pranzare in nave prima di scendere nuovamente per quello che è stato l’unico desiderio di mia moglie e che non potevo rifiutale, vale a dire il balletto al teatro dell’opera, lei fa teatro e voleva entrare al teatro!

    Primorsky BoulevardCi avremo un po' di tempo a disposizione per acquistare oggetti di artigianato locale e souvenir al vicino mercato. Dopo aver pranzato a bordo, ci attende la visita dello straordinario Teatro dell'Opera. L'interno di questa imponente struttura, paragonabile per il suo splendore alla Scala di Milano e al Teatro Bol'šoj di Mosca, è sontuosamente decorato in stile Luigi XVI. Il soffitto dorato dell'auditorium è adornato con scene tratte dalle commedie di Shakespeare. Il Teatro dell'Opera così come appare dopo i lavori di restauro è uno degli edifici più magnifici d'Europa. Durante la nostra visita verrà appositamente messa in scena una straordinaria rappresentazione dal vivo del repertorio della rinomata Compagnia di Balletto di Odessa.



    26 maggio Yalta

    Dopo una notte di navigazione tranquilla, mi sveglio all’alba (intendo alle 5:30 di mattina) per andare sul ponte a godermi la navigazione al sorgere del sole, il sole fa capolino dalle colline della crimea e continuiamo a costeggiare le costa, nel frattempo mi porto la colazione al lido apollo e qui mi godo la scia all’alba dato che contrariamente al giorno prima c’è calma di vento e un aria tiepida, anche se ci sono dei nuvoloni in lontananza fanno veramente poca paura, si giunge a Yalta che nelle guide riportava essere uno dei centri climatici più rinomati del Mar Nero. Abbiamo pensato di fare il giro delle coste meridionali della Crime, che di fatto significa fare 3 km verso ovest e tornare di 5 verso est rispetto alla cittadina di Yalta.
    Si parte dal porticciolo di Yalta verso la località di Livadia, a 3 Km. da Yalta, questa era la ex residenza estiva degli Zar qui visitiamo il famoso palazzo bianco, vediamo il Museo Storico e la Pinacoteca, nel febbraio del 1945, qui si svolse la conferenza di Yalta (di Crimea) tra i capi di governo delle tre potenze alleate della coalizione anti hitleriana URSS, Stati Uniti, Gran Bretagna.
    Il Palazzo imponente esternamente dentro è abbastanza minimalista, carini i giardini esterni anche ben curati, rientrando da Livadia si passa (qui sono rimasto deluso) dal castello di Swallow Nest, mi aspettavo una visita ravvicinata al piccolo castelletto invece ci hanno fatto fermare in una piazzola lungo la strada dalla quale in lontananza verso il basso abbiamo visto il castello (che altri sono riusciti a visitare andando in taxi con un piccolo costo aggiuntivo) fatte le foto in mezzo alla calca compro il modellino del castello come souvenir e, dati i prezzi, si esce subito. Anche se il castello era uno sputo avrei tanto voluto visitarlo da vicino, anche perché il bello è che si trova a picco sul mare, cosa che non si coglie a dovere da una collina sovrastante!
    Quindi il giro riprende e oltrepassata Yalta si va a vedere i Giardini Botanici Nikitsky, creati nel 1812 si estendono su una superficie di di 1100 ettari, includendo: La collezione dei giardini Nikitsky consta di ben cinquantamila specie e ibridi di piante provenienti da diversi paesi, devo dire che questi giardini sono veramente belli, siccome abbiamo fatto il giro attraversandoli da una parte all’altra abbiamo dovuto faticare nella seconda parte in discesa a causa di un bel po’ di scalini (con la bambina che dormiva nel passeggino è comodo, ma se devi farti degli scalini è un po’ pesante)comunque tutti erano pronti ad aiutarci come non era mai successo devo dire!
    Si ritorna in nave e si decide di andare a pranzo ed eventualmente fare il giro del lungomare di Yalta per giungere al duomo piccolo e carino che si scorge dalla nave stessa.
    Ma nel pomeriggio decido di sbragarmi nella piscina Cadmo coperta e giocare con la bambina grande dentro la piscina, scattando qualche foto e mangiando frutta fresca, mia moglie si riposa un po’ con la piccola e poi ci si rincontra al buffet per l’ora della pizza preserale sempre molto buona!
    Poi sul ponte per immortalare la partenza da Yalta e a seguire teatro e cena. Dopo cena passeggiatina tra ponte 2 e 3 e di nuovo a poppa al ponte 9 per starmene un po’ da solo io e il mare coccolati solo dalla brezza del vento. Poi a nanna


    27 maggio navigazione

    Questa cosa è più forte di me, mi sveglio presto, oggi verso le 11 ora locale, quindi verso le 10 ora italiana si ripercorre il Bosforo in senso contrario, la giornata è bella e poi più avanti diventerà caldissima,dopo la colazione al buffet in perfetta tranquillità ascoltando solo la musica in filodiffusione, si prepara una ricca colazione per moglie e figlie e si procede con quello che io ho definito il “rom service di papà” sceso in cabina mentre le donne fanno colazione io cerco di organizzarmi la giornata tra Bosforo, Dardanelli, pranzo e attività di bordo…..non capisco come fa la gente a dire che in crociera si annoia!
    Poi vado un po’ in sauna, un po’ al bagno turco, ancora un po’ all’idromassaggio e giù a spalmarmi sui morbidi lettini posti accanto all’idromassaggio della palestra, poi do il cambio a mia moglie che scappa a prendere un po’ di sole e a cercare l’idromassaggio più libero, poi tutti sul ponte ad ammirare il passaggio sotto i due ponti e la meravigliosa Istanbul baciata dal sole, giù a pranzare al buffet e qui dato il caldo faccio scorpacciata di secondi, insalata e frutta!
    Siamo nel mar di Marmara colorato di un azzurro intenso e nel pomeriggio ci aspettano i Dardanelli, decido di non riposarmi neanche un secondo e lasciate le pupe a dormire e vado a prendere un poco di sole sul ponte, nel mio posto preferito cioè il lido apollo di poppa che è un amore di posto, mi ci trasferirei a vita!
    Poi si fa un giochino con la famiglia risvegliata dopo solo 25 minuti di riposino (la durata massima del riposino pomeridiano delle bambine), si torna sul ponte perché piano piano la nave si accinge a riimbarcare il pilota per passare nei Dardanelli, poi me la godo fino a Cannakale punto in cui il canale è più stretto e la visuale è più belle, devo dire che questo canale è molto suggestivo per il verde delle colline che arrivano fino al mare, poi si torna giù e si aspetta l’ora del te, che per le bimbe dopo regalini e giochi allo squock è l’ora dei dolcini e quindi ci si prepara per il teatro, poi cena e poi una bellissima serata con la piscina coperta addobbata a festa con sculture di frutta di dolci (tra cui la mediterranea in miniatura) sculture di ghiaccio e musica revival….che bello!
    Naturalmente faccio il mio quarto d’ora sul ponte nel mio angolino privato al lido apollo dove mi rigenero e riordino le idee.








    28 maggio Pireo

    Oggi faremo l’ultimo scalo prima di tornare alla realtà, la mattina il sole sorge dalle colline che sovrastano il caotico porto del Pireo, per entrare nel quale le navi si dispongono in fila indiana compiendo una sorta di percorso obbligato, assieme a noi entrano una nave traghetto della minoan Lines e la nave da crociera Grand Celebration inoltre in porto troviamo ormeggiata la Celebrity equinox.
    Avendo già in passato visto i propilei, il partenone, le cariatidi e tutta l’acropoli, si decide di fare un’escursione alternativa e meno culturale quindi optiamo per andare con costa a fare la mini crociera sul canale di Corinto, quindi in pullman si percorre il golfo saronico e dopo un ora e mezza circa di superstrada (quasi tutta litoranea) si giunge al ponte che sovrasta il mitico canale,qui ci si ferma a pochi metri di distanza in una sorta di autogril con 2 o 3 negozietti e poi a piedi si scatta la foto ricordo dalla passerella pedonale del ponte stradale su cui siamo passati il minuto prima, naturalmente come c’era da aspettarsi la zona è ventilata, ma questo non può che farci piacere dato il sole cocente.
    Poi si scende al paesino di Istmia che è la porta di accesso al canale dalla parte est (quella lato Egeo), qui c’è un piccolo porticciolo e al molo è pronta ad attenderci una piccola imbarcazione, una sorta di piccolo motoscafo sul quale si sistemano due pullman di turisti Costa, io cerco il posto più riparato dal vento (per le bimbe un po’ sudate), ma anche ideale per guardare e fare foto, e si parte con questo motoscafino e bassa velocità percorrendo verso ovest il canale che nella prima parte ha delle alte pareti calcaree scoscese e poi declina verso l’altro estremo, il colore dell’acqua sottostante ricorda il mar dei caraibi per la lucentezza e questo canale di una trentina di metri di larghezza è veramente bello da attraversare, mentre lo attraversiamo foto ovunque (ai 2 ponti autostradali e al ponte ferroviario) ai gabbiani, al mare ecc.
    Questo canale è molto sfruttato dalle imbarcazioni di medie e piccole dimensioni e permette di evitare il periplo del Peloponneso risparmiando circa 400 km, non sembrava ma ha profondità anche di 70/80 metri;
    intanto giungiamo all’altra estremità la nave vira e si ripercorre tutto in senso inverso.
    Le bimbe calamitate dalla novità rispetto al passeggino e Sali/scendi dal pullman, e devo dire che mi è molto piciuto, lo consiglio vivamente come giro alternativo al partenone!
    Tornati in nave un po’ stanchi si va al buffet “perla del lago” si pranza e molto lentamente si torna in cabina per un riposino, nel pomeriggio si sta un po’ sul ponte e un po’ nei saloni dove tra un caffè e un quiz passa il tempo velocemente ed è già ora del teatro e della cena.
    Si sta un po’ a sentire un pò di musica e poi si va a letto cominciando a pensare a come preparare le valigie …..


    29 -30 maggio navigazione e sbarco a Civitavecchia

    L’ultimo giorno è trascorso un po’ triste perché siamo alla fine e un po’ in pensiero a causa di una strana febbre che ha preso la bimba piccola, presumo per l’aria condizionata, il vero problema di certi ambienti di Mediterranea quali il ristorante , la galleria Condotti, e l’area del casinò, l’ultimo giorno sembro colto da una specie di indolenza, mi sveglio presto, ma sia la colazione che la preparazione della valigia avvengono a più riprese quasi svogliati….sarà l’effetto di fine crociera.
    Quindi dopo pranzo si attende il passaggio da casa cioè dallo stretto di Messina dove nel punto più vicino al transito della nave mio fratello e miei nipotini mi aspettano per farmi un saluto, la cosa bella è che data la vicinanza e grazie al telefonino ci vediamo e ci salutiamo in tempo reale, dopo il transito nello stretto ed in attesa di passare vicini a Stromboli porto le bimbe di cui la piccola sotto tachipirina un po’ allo scquok e li mi metto a giocare con loro e con gli animatori, uno squock quasi esclusivo per le mie bimbe e altri 2 o 3 bambini significa relax!
    Passiamo al traverso di strombo oli e quindi si va a rosicchiare qualcosa al buffet dove i biscottini e i dolci sono super, poi mosci mosci si torna a finire le valigie e ci si prepara per l’ultima cena.
    Si comincia a fare la foto di rito con il super cabinista Singh e con il personale del ristorante e alla sera anche con i nostri amici di tavolo al ristorante.
    Abbiamo l’etichetta rossa e quindi scenderemo per primi la mattina dopo, poi ci attende il regionale e l’eurostar per tornare a casa.

    Chiudo questo diario con il quale ho descritto quella che senza dubbio considero la seconda crociera più bella mai fatta dopo il viaggio di nozze, il trattamento ricevuto, la professionalità di tutti quanti, l’itinerario peculiare e il tempo hanno reso questa vacanza indimenticabile. Ciliegina sulla torta in tutta questa armoniosa vacanza l’enorme felicità di avere rincontrato a bordo la mia cara amica Maristella ahimè soltanto per un giorno.
    [/justify]

  • #2
    Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

    Grazieee per il resoconto!!
    Voti da pagella direi veramente ottimi molto bene!!
    Alessia Moderatrice di Crocierista.com
    Reporter da Civitavecchia per Crocierista.com

    ... Sorpresa, dopo tanto d'un amore credevo di averlo sparpagliato per il mondo ... (Giuseppe Ungaretti)

    Commenta


    • #3
      Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

      Ottima pagella e sontuosa descrizione di una crociera direi perfetta!
      Condivido pienamente le tue considerazioni del Lido Apollo (poppa nave) dove ho trascorso nella mia ultima crociera parecchi momenti indimenticabili!
      Grazie per la condivisione
      Vincenzo Ameglio Deputy Administrator
      www.vincenzoameglio.it

      Commenta


      • #4
        Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

        Grazie per tutti i dettagli. Concordo con te su kudadasi
        Monica Reporter da Civitavecchia per Crocierista.com

        Commenta


        • #5
          Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

          Grazie per il resoconto! Crociera veramente perfetta visto i voti altissimi! E poi la Mediterranea è una nave così bella.

          Un viaggio eccezionale, ed è ancora più prezioso dal momento che gli scali più importanti ora sono off limits.

          Dal tuo racconto traspare proprio l'amore per il mondo delle crociere e la gioia di assaporare ogni momento sulla nave e a terra.

          Commenta


          • #6
            Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

            grazie ragazzi, grazie a voi, per suricata " e' vero la mia voglia di viaggiare e scopprire con le navi e' inesauribile e mi appassiona tantissimo, come molti di noi del forum" faccio molti sacrifici per riuscire a partire pero' ne vale la pena

            Commenta


            • #7
              Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

              Grazie per il tuo diario ho letto con vero piacere la descrizione di questa meravigliosa crociera.




              Commenta


              • #8
                Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

                Originariamente inviato da cruiser
                Grazie per il tuo diario ho letto con vero piacere la descrizione di questa meravigliosa crociera.
                Grazie

                Commenta


                • #9
                  Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

                  Nave che mi è piaciuta tantissimo e itinerario che vorrei tanto fare!!! Grazie per il diario, per ora mi accontento di leggerlo
                  Maaaaaa...qualche foto??


                  Sent from my iPad using Tapatalk
                  Le foto delle mie crociere

                  Non si vede bene che con il cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi...

                  Commenta


                  • #10
                    Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

                    Grazie Massimo del racconto della tua entusiasmante esperienza.
                    Paolo Alberti Moderatore Globale di Crocierista.com
                    Le mie foto su Flickr

                    Commenta


                    • #11
                      Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

                      Originariamente inviato da Conan4
                      Nave che mi è piaciuta tantissimo e itinerario che vorrei tanto fare!!! Grazie per il diario, per ora mi accontento di leggerlo
                      Maaaaaa...qualche foto??


                      Sent from my iPad using Tapatalk

                      ho esaurito tutti i Giga della pen drive e sono in riserva con internet, prometto che appena posso metterò qualche fotuccia!

                      Commenta


                      • #12
                        Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

                        Originariamente inviato da ushuaia
                        Originariamente inviato da Conan4
                        Nave che mi è piaciuta tantissimo e itinerario che vorrei tanto fare!!! Grazie per il diario, per ora mi accontento di leggerlo
                        Maaaaaa...qualche foto??


                        Sent from my iPad using Tapatalk

                        ho esaurito tutti i Giga della pen drive e sono in riserva con internet, prometto che appena posso metterò qualche fotuccia!
                        Mannaggia!!! Vabbè ti perdono, la motivazione è valida!!
                        Comunque il giardino di inverno su Mediterranea è effettivamente qualcosa di spettacolare. Poi a novembre quando ci sono stata io non c'era mai nessuno. Il posto migliore per rilassarsi leggendo e guardando il panorama
                        Le foto delle mie crociere

                        Non si vede bene che con il cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi...

                        Commenta


                        • #13
                          Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

                          Lo sai che leggendo questo diario avevo la sensazione di esserci anch'io? Complimenti! Un racconto ben dettagliato e preciso... Bravissimo!

                          Inviato dal mio HUAWEI Y300-0100 utilizzando Tapatalk

                          Commenta


                          • #14
                            Re: Costa mediterranea -passaggio ad est -dal 17 al 30 maggio 2012

                            Originariamente inviato da dolcemora68
                            Lo sai che leggendo questo diario avevo la sensazione di esserci anch'io? Complimenti! Un racconto ben dettagliato e preciso... Bravissimo!

                            Inviato dal mio HUAWEI Y300-0100 utilizzando Tapatalk

                            grazie dei complimenti sei veramente gentile, sono contento di non avere appesantito troppo la lettura

                            Commenta

                            Sto operando...
                            X