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Disastro al largo della costa meridionale della Corea del Sud. Un traghetto con 462 persone a bordo, di cui 325 studenti in gita, si è capovolto e ai passeggeri è stato ordinato di lanciarsi in mare. La guardia costiera di Seul ha inviato nella zona 34 unità navali tra militari e civili e 18 elicotteri. Le immagini trasmesse dalla tv locale sono spaventose: si vede la nave rovesciata su un fianco, quasi sommersa del tutto, e decine di persone ancora aggrappate alle strutture emerse mentre dagli elicotteri vengono calate corde nel tentativo di trarle in salvo. Solo 164 naufraghi sono stati sicuramente recuperati e ci sono 4 morti accertati. Dopo due ore dall’inizio delle operazioni era stato annunciato che tutti i ragazzi erano in salvo. Poi la Ytn, una delle principali tv sudcoreane, ha ritirato la notizia. Al momento sono solo 78 gli studenti salvati sui 325 a bordo del traghetto. L’ultimo bilancio ufficiale del governo di Seul, diffuso dalla tv pubblica Kbs, riconteggia infatti le persone a bordo (462), i morti accertati (sono ora, come detto, 4) e i dispersi (294). L’acqua è fredda, circa 12 gradi, e resistere in mare per più di pochi minuti sembra impossibile, quindi i dispersi potrebbero essere tutti morti.
.corriere.it
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