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    FINCANTIERI: trovata intesa con regione su investimenti a Palermo

    Raggiunta l'intesa tra la Regione, il Comune di Palermo, l'Autorita' Portuale e la Fincantieri per lo sviluppo e gli investimenti dei Cantieri Navali palermitani.
    L'accordo e' frutto di una riunione informale che si e' svolta stamattina presso l'assessorato regionale alle Attivita' Produttive, nell'ambito della quale e' stata redatta la versione finale di un protocollo d'intesa, condiviso da tutti i soggetti interessati.

    Presenti l'assessore regionale alle Attivita' Produttive, Marco Venturi, l'assessore comunale all'Urbanistica Mario Milone, il presidente dell'Autorita' Portuale, Nino Bevilacqua e i responsabili di Fincantieri. Tra i punti salienti dell'accordo, l'incompatibilita' assoluta tra l'attivita' di cantieristica navale e altre, tra cui quella turistico-alberghiera, e la disponibilita' della Regione ad investire risorse per la riattivazione dei bacini di carenaggio da 19 e 52 mila tonnelate.

    Il Comune ha precisato di non potere avallare il Prusst cosi' come e' stato portato avanti da Fintecna mentre l'Autorita' Portuale ha ribadito la propria volonta' di contribuire alla salvaguardia dei Cantieri navali manifestando piena disponibilita' all'adesione al protocollo. "Dopo i dovuti passaggi di verifica e un confronto con i sindacati -ha detto l'assessore Venturi- abbiamo concordato di firmare il protocollo finale lunedi' 7 giugno. Si tratta di un momento importante perche' la Regione ha sempre ribadito di volere investire sullo stabilimento palermitano, per il ruolo strategico che puo' svolgere nel Mediterraneo grazie alla sua posizione nel cuore del 'mare nostrum' e nel contempo incassiamo la disponibilita' di Fincantieri a restare in Sicilia, con convinzione e grazie anche alla disponibilita' del Comune di Palermo e all'Autorita' Portuale".

    Fonte: http://www.agi.it/
    Vincenzo Ameglio Deputy Administrator
    www.vincenzoameglio.it

  • #2
    Re: Fincantieri

    Da shipping-online

    Raggiunta l’intesa per lo sviluppo futuro dei Cantieri navali di Palermo. L’accordo sarà ufficializzato con la firma di un protocollo d’intesa tra la Regione siciliana (assessorato Attività produttive), il Comune di Palermo, l’Autorità portuale di Palermo, Fincantieri e Fintecna.
    Il protocollo di intesa sarà firmato lunedì prossimo, alle 16, presso la sede dell’assessorato regionale alle Attività produttive (via Degli Emiri, 45, Palermo). «Dopo diversi incontri con Comune, Autorità portuale, Fincantieri, Fintecna e i sindacati - spiega l’assessore regionale Marco Venturi - abbiamo finalmente concluso una ipotesi di accordo che sarà suggellato dal protocollo d’intesa che firmeremo lunedì pomeriggio». «La Regione - prosegue Venturi- si impegna a finanziare gli interventi per il ripristino dei bacini galleggianti da 19mila e 52mila tonnellate e a cofinanziare, in base agli accordi con lo Stato, gli interventi per il completamento del nuovo bacino da 150mila tonnellate. Sancita inoltre l’incompatibilità tra la cantieristica navale ed eventuali attività turistico ricettive».
    Matteo Martinuzzi, storico navale

    http://liners.splinder.com/?from=41
    http://bibliogo.ccm.it/index.php?page=V ... &id=704304
    http://turistipercaso.it/monfalcone/video/10/

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    • #3
      Re: Fincantieri

      Bono: «da soli non ce la facciamo»

      «Fincantieri spera di potere uscire dalla crisi più forte, mantenendo l’attuale assetto produttivo. Ma da soli non ce la facciamo, abbiamo bisogno di avere al nostro fianco l’azionista e le istituzioni. Il governo ha attivato un tavolo sulla cantieristica, assieme ai sindacati abbiamo chiesto di accelerare alcune commesse pubbliche che comunque non saranno risolutive, per questo è necessario che le Regioni e gli enti locali ci supportino».
      Lo ha detto all’Ansa l’amministratore delegato della Fincantieri, Giuseppe Bono, a margine della firma a Palermo di un protocollo d’intesa per il rilancio dello stabilimento di Palermo. Per dare l’idea della crisi, Bono ha fornito alcuni dati. «Nel 2009, a livello mondiale, gli ordini per la cantieristica sono crollati dell’85% - ha spiegato - L’anno scorso è stata commissionata una sola nave da crociera, 12 nel 2008. Nei primi cinque mesi di quest’anno le navi commissionate sono state due, entrambe rilevate da Fincantieri. La situazione, come si può ben intuire, è drammatica».

      Fonte: http://shippingonline.ilsecoloxix.it
      Vincenzo Ameglio Deputy Administrator
      www.vincenzoameglio.it

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      • #4
        Re: Fincantieri

        era pure ora che comnciassero a investire su palermo, possiamo costrire navi come la dream... direi che non è poco....

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        • #5
          Re: Fincantieri

          Al Muggiano 190 in cassa

          Cala il lavoro, non arrivano nuove commesse e Fincantieri metterà in cassa integrazione ordinaria per tredici settimane, a partire da lunedì 5 luglio, 190 dei circa 800 dipendenti del Muggiano. È una doccia fredda: nei mesi scorsi si ipotizzava un ricorso agli ammortizzatori sociali per un centinaio di persone.
          Stamattina alle 10,30 in Confindustria primo round sindacati-azienda per conoscere nei particolari le ragioni del ricorso all’ammortizzatore sociale e le figure professionali coinvolte. Una settimana fa, la società controllata da Fintecna, finanziaria del ministero del l’Economia, ha annunciato l’avvio o la prosecuzione della cassa anche nei cantieri di Monfalcone, Ancona, Palermo e Castellammare di Stabia. Nella divisione militare, al momento, non è ancora coinvolto il cantiere di Riva Trigoso per cui, comunque, si prospetta il ricorso nei prossimi mesi.
          La soluzione, ovviamente, viene contestata da Fiom Cgil, Fim Cisl Uilm e dalla Rsu che hanno già attivato una serie di incontri con le istituzioni, quantomeno al fine di posticipare il periodo di cassa agli inizi dell’anno nuovo. «Anche perché il 2011 si annuncia ancora più difficile», spiegano i portavoce della Rsu del Muggiano, Marco Lattanzio (Fiom), Luigi Castagneto (Fim) e Roberto Angeli (Uilm). Già a febbraio, a Roma, Fincantieri ufficializzò alle organizzazioni sindacali la necessità di dover ricorrere alla cassa integrazione ordinaria al Muggiano per un numero tra le 40 e le 50 persone, a partire da giugno. Tale numero è progressivamente salito sino a coinvolgere alla fine dell’anno 150 lavoratori. Oggi, invece, sono addirittura 190. «Tutto questo nonostante, in questi mesi l’azienda abbia chiuso le trattative per l’acquisizione di un nuovo megayacht di 140 metri e due pattugliatori per l’Arabia Saudita e continui l’opera di massiccio ricorso agli appalti al maggior ribasso possibile».
          Lunedì, sindacati e Rsu hanno incontrato il prefetto, ieri l’assessore provinciale al Lavoro, venerdì andranno dal sindaco, poi chiederanno un incontro al presidente della Regione. Insomma, il giro delle sette chiese per arrivare a un confronto serrato con il governo che poi di Fincantieri, attraverso il ministero dell’Economia, è il “padrone”. Al momento, nelle darsene e nelle officine il lavoro latita. Ci sono da completare due sommergibili per la Marina militare italiana, due pattugliatori per gli Emirati arabi, uno yacht da 140 metri, l’allestimento di due Fremm (fregate multimissione europee). Poco per dare lavoro a circa 800 dipendenti cui ne vanno aggiunti almeno altrettanti di indotto. «Il 28 giugno cominceremo l’orario unico, il 9 agosto le ferie per due settimane. Non c’è affatto bisogno di partire ora con la cassa integrazione - rimarca la Rsu - Inoltre, intendiamo sapere quali prospettive ci sono e a che punto stanno progetti di studio come quelli relativi alla nave multiruolo per la Marina italiana e la Protezione civile, a due pattugliatori per la Guardia costiera, ai cosiddetti carceri galleggianti di cui tanto si parla. Vogliamo conoscere il nostro futuro a breve e medio termine». Da parte dell’azienda guidata da Giuseppe Bono nessuna dichiarazione ufficiale: si aspettano le risultanze del confronto con i sindacati all’interno di una situazione definita ancora fluida.

          Fonte: http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/ ... ieri.shtml
          Vincenzo Ameglio Deputy Administrator
          www.vincenzoameglio.it

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          • #6
            Re: Fincantieri

            la fincantieri dice sempre che non ha lavoro, ma se non ha lavoro come va ad essere la prima azienda di crostruzione navale????
            e poi perchè vogliono chiudere questa ca.... di fincantieri a palermo ha una vita hce sento dire che verrà chiusa etc...
            la fincantieri di palermo non ha nulla a che invidiare con quella di monfalcone o di setri o di altre città anzi è ben fatta e si lavora sempe bene il porto di palermo è uno dei porti più grossi del tirreno ma non capisco perchè non chiudono quello a monfalcone...
            allora possono fare che tengono aperti solo due cantieri cosi gli sembra che hanno il lavoro per tutta la vita.
            la fincantieri come tutte le altre azienda ha un difetto. appena vedono che per uno o due mesi il fatturato scende entra il allarme rosso......

            vi è piaciuto costruire navi da 130 mila tt adesso fermatevi un attimo, loro erano abbituati male, es.
            nel 2002 con l'ordine concordia di 5 navi si sentivano i figoni, perchè poi ci stava la carnival ci stava la holland gli emirati, la marina etc.. poi le commesse di luminosa insomma una visione che nel 2005 era magnifica ma adesso a distanza di 5 anni è normale che si trovano un pò spiazzati. ed è normale che le compagnie non ordinano nulla,
            sono stato sempre del parere che le navi enormi sono bellissime, ma perchè non fare navi da 50 o 70 mila tt in modo da fare più itinerari e navi degne del loro nome?

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            • #7
              Re: Fincantieri

              Originariamente inviato da cruisesfun
              ma perchè non fare navi da 50 o 70 mila tt in modo da fare più itinerari e navi degne del loro nome?
              Probabilmente perchè i viaggiatori, me compreso, preferiscono le navi da 130 mila tonnellate, sopratutto perchè chi soffre il mal di mare(fortunatamente io no) sui giganti del mare lo sente appena appena!
              Fabio Meli Moderatore globale di Crocierista.com
              TUTTE LE FOTO CON TAG Crocierista.com

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              • #8
                Re: Fincantieri

                la crisi dei cantieri navali è generale,e non coinvolge solo FINCANTIERI,come sappiamo MSC ha firmato un accordo per la costruzione ,presso i cantieri francesi STX,di una nuova nave ammiraglia,e forse di una seconda,senza questo accordo le maestranze francesi rischiavano il posto,ormai le compagnie hanno rinnovato il parco navi,anche in virtù della nuova normativa SOLAS,che di fatto rende illegali le navi molto vecchie.
                Dopo una corsa al gigantismo,le navi da crociera sono tornate a dimensioni piu "umane",i crocieristi di vecchia data non amano le meganavi,secondo il mio punto di vista le navi migliori sono quelle entro le 100.000 tonnellate

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                • #9
                  Re: Fincantieri

                  Cmq MSC con STX ha firmato solo una lettera d'intenti, il contratto definitivo non è stato ancora firmato.
                  Matteo Martinuzzi, storico navale

                  http://liners.splinder.com/?from=41
                  http://bibliogo.ccm.it/index.php?page=V ... &id=704304
                  http://turistipercaso.it/monfalcone/video/10/

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                  • #10
                    Re: Fincantieri

                    In ogni caso la gestione aziendale Fincantieri è la migliore possibile visto il momento. Sono riusciti a fare miracoli accapparrandosi gli unici ordini di navi da crociera disponibili sul mercato ed è locigo che venga privilegiato il cantiere di Monfalcone, il più grande e tecnologico del gruppo. A Monfalcone ci sono gli impianti per costruire le mega-navi a costi e tempi competitivi, mentre in un cantiere come Palermo non ci sono le strutture adatte.
                    Matteo Martinuzzi, storico navale

                    http://liners.splinder.com/?from=41
                    http://bibliogo.ccm.it/index.php?page=V ... &id=704304
                    http://turistipercaso.it/monfalcone/video/10/

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                    • #11
                      Re: Fincantieri

                      Originariamente inviato da melfaroma
                      Originariamente inviato da cruisesfun
                      ma perchè non fare navi da 50 o 70 mila tt in modo da fare più itinerari e navi degne del loro nome?
                      Probabilmente perchè i viaggiatori, me compreso, preferiscono le navi da 130 mila tonnellate, sopratutto perchè chi soffre il mal di mare(fortunatamente io no) sui giganti del mare lo sente appena appena!
                      non è una giustificazione valida, non le fanno per questo ma le fanno solo perchè cosi in un settimana ci guadagnao un botto

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                      • #12
                        Re: Fincantieri

                        Originariamente inviato da marcog
                        la crisi dei cantieri navali è generale,e non coinvolge solo FINCANTIERI,come sappiamo MSC ha firmato un accordo per la costruzione ,presso i cantieri francesi STX,di una nuova nave ammiraglia,e forse di una seconda,senza questo accordo le maestranze francesi rischiavano il posto,ormai le compagnie hanno rinnovato il parco navi,anche in virtù della nuova normativa SOLAS,che di fatto rende illegali le navi molto vecchie.
                        Dopo una corsa al gigantismo,le navi da crociera sono tornate a dimensioni piu "umane",i crocieristi di vecchia data non amano le meganavi,secondo il mio punto di vista le navi migliori sono quelle entro le 100.000 tonnellate

                        concordo sul fatto che le migliori sono al di sotto delle 100mila tt anche se fino a concordia ci siamo, la nave gigante è bellissima anche a me piace per tanti motivi.
                        altri scelgono il gigante solo perchè ci sta un sacco di cose da fare sopra la nave, se vuoi il diverimento stile gardaland vai li... giusto???
                        io amo sia le piccole che le grandi, ognuna ha i suoi pro e i suoi contro.........

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                        • #13
                          Re: Fincantieri

                          Originariamente inviato da Mate
                          In ogni caso la gestione aziendale Fincantieri è la migliore possibile visto il momento. Sono riusciti a fare miracoli accapparrandosi gli unici ordini di navi da crociera disponibili sul mercato ed è locigo che venga privilegiato il cantiere di Monfalcone, il più grande e tecnologico del gruppo. A Monfalcone ci sono gli impianti per costruire le mega-navi a costi e tempi competitivi, mentre in un cantiere come Palermo non ci sono le strutture adatte.
                          errore a palermo abbiamo le strutture adatte per costruire una mega nave stile concordia.... il nostro bacino e lungo più della concordia, e le strutture le abbiamo fidati

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                          • #14
                            Re: Fincantieri

                            Originariamente inviato da cruisesfun
                            Originariamente inviato da Mate
                            In ogni caso la gestione aziendale Fincantieri è la migliore possibile visto il momento. Sono riusciti a fare miracoli accapparrandosi gli unici ordini di navi da crociera disponibili sul mercato ed è locigo che venga privilegiato il cantiere di Monfalcone, il più grande e tecnologico del gruppo. A Monfalcone ci sono gli impianti per costruire le mega-navi a costi e tempi competitivi, mentre in un cantiere come Palermo non ci sono le strutture adatte.
                            errore a palermo abbiamo le strutture adatte per costruire una mega nave stile concordia.... il nostro bacino e lungo più della concordia, e le strutture le abbiamo fidati
                            Guarda che ho lo lavorato in Fincantieri 3 anni, quindi so bene come sono strutturati gli impianti. Il bacino di Palermo è si lungo 370x68 metri, ma è solo un bacino di carenaggio e non di costruzione. Quindi non ha i mezzi di sollevamento (cavalletti per montare le grandi sezioni prefabbricate) adatti a costruire una nave da crociera. Poi il cantiere di palermo, manca di tutte le officine adeguate a simili lavorazioni, come impianti e come capacità produttiva mensile d'acciaio.
                            A Palermo per le nuove costruzioni c'è a disposizione solo uno scalo, ma che ormai è superato ed obsoleto e li si puù costruire solo naviglio minore. Quindi credimi, per navi da crociera oltre le 100.000 tonnellate Fincantieri è obbligata a scegliere Monfalcone, l'unico stabilimento del gruppo attrezzato, in seconda battuta c'è solo Marghera.
                            Matteo Martinuzzi, storico navale

                            http://liners.splinder.com/?from=41
                            http://bibliogo.ccm.it/index.php?page=V ... &id=704304
                            http://turistipercaso.it/monfalcone/video/10/

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                            • #15
                              Re: Fincantieri

                              forse dovevano investire di più sui cantieri più obsoleti negli anni passati...credo

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