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Eugenio C., ultima regina italiana dell'Atlantico.

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  • Eugenio C., ultima regina italiana dell'Atlantico.

    Costruzione n° 1884 – EUGENIO C

    Turbonave passeggeri costruita nel 1966 dai Cantieri Riuniti dell'Adriatico di Monfalcone (Impostazione 04. 01. 1964, varo 21. 11. 1964, consegna 22. 08. 1966)

    30567 tsl - 17772 tsn - 7682 tpl - 188,70 x 29,03 x 14,70 m - 3 caldaie - 2 gruppi turboriduttori –

    55000 CA - 2 eliche - 26 nodi - Pass.: 178 prima, 356 seconda, 1102 turistica - Equip.: 424

    Era un grande transatlantico dalla linea e concezione tecnica d'avanguardia per il periodo in cui fu progettato, particolarmente studiato per i traffici con il Sud America e crociere di lusso.

    Diviso originariamente in tre classi, con ampia intercambiabilità di posti, poteva accogliere alla sua entrata in servizio 1636 passeggeri.

    Di notevole, rispetto a tutte le unità fino allora entrate in servizio, l'EUGENIO C si distingueva per la sistemazione dell'apparato motore nella zona poppiera, con due fumaioli appaiati, dalla forma aerodinamica ed originale, studiata per ridurre al minimo il fastidio della ricaduta sui ponti dei prodotti della combustione.

    Lo scafo, lungo fuori tutto 217,4 metri, ricalcava la linea iniziata dai C.R.D.A. sui tipi GALILEI e confermata sulla prestigiosa OCEANIC, con prora a clipper e poppa molto slanciata del tipo incrociatore con riquadro sotto la linea di galleggiamento atto a ridurre l'onda di poppa e quindi un migliore rendimento della carena, sovrastrutture continue, aerodinamiche ed armoniose nella parte prodiera e degradanti a poppa dei due fumaioli

    Arredamento di alta classe, impianto d’aria condizionata esteso a tutti i locali della nave, ampi saloni, luminose verande, tre lidi con piscine all'aperto ed ampie passeggiate e spazi per giochi all'aperto, due impianti di stabilizzatori tipo "Denny-Brown" e tutti i più moderni ritrovati tecnici, rendevano questa nave confortevole e sicura e ne facevano una delle più belle in tutto il mondo.

    La EUGENIO C è stata, in assoluto, la più grande nave passeggeri realizzata in Italia per l'Armamento non sovvenzionato e rappresentava, nello stesso tempo, l'ultimo colosso di questo tipo uscito dal Cantiere di Monfalcone nell'ambito dei C.R.D.A. che, con questa nave coronarono un periodo particolarmente felice che li aveva visti realizzare, nel giro di soli cinque anni, ben cinque grandi e lussuosi transatlantici (RAFFAELLO al San Marco di Trieste e GALILEO GALILEI, GUGLIELMO MARCONI, OCEANIC ed EUGENIO C a Monfalcone).

    22. 08.1966 EUGENIO C: Costa Armatori S.p.A. – Genova

    31. 08. 1966: viaggio inaugurale Genova, Lisbona, Rio de Janeiro, Montevideo, Buenos Aires, conquistando il record della traversata Lisbona Rio alla velocità di 27,5 nodi

    09. 01. 1967: prima crociera da Genova con circumnavigazione dell'Africa

    10. 1967: ai lavori a Genova per la sostituzione delle eliche al fine di ridurre le vibrazioni

    03. 10. 1977: prima crociera di circumnavigazione del globo da Genova toccando Alessandria, Bombay, Colombo, Penang, Singapore, Bangkok, Manila, Hong Kong, Kobe, Yokohama, Honolulu, San Francisco, Los Angeles, Acapulco, Cartagena e St.Thomas. Rientra a Genova il 15. 12. 1977

    10. 12. 1978: in navigazione da Funchal a Southampton in rientro dalla seconda crociera attorno al mondo viene sorpresa da una violentissima burrasca nel Golfo di Guascogna, con feriti e danni ripara presso l'isola di Belle-Ile

    1981: effettua solo sei viaggi di linea per il Sud America

    1982: effettua solo tre viaggi per il Sud America e in agosto un viaggio speciale Helensburgh, Quebex, Halifax, Gibilterra, Genova

    1982: trasferimenti stagionali in Sud America per attività crocieristica locale

    26. 12. 1984: in uscita da Rio entra in collisione col cacciatorpediniere brasiliano SERGIPE che manovrava nelle acque riservate ai mercantili riportando danni alla fiancata. La crociera viene interrotta per le riparazioni

    1986 EUGENIO COSTA: Costa Crociere S.p.A. – Genova, sistemazioni in classe unica, abolizione della terza piscina e sua sostituzione con due campi da tennis

    10. 1987: lavori di conversione e rimodernamento presso le Officine Mariotti di Genova (32753 tsl, 15851 tsn, 7682 tpl, Pass.: 1419, Equip. 480)

    01. 12. 1987: rientra in servizio

    1989: revisione dell'apparato motore a 39000 CA, per una velocità di crociera di soli 22 nodi

    05. 1993: annunciato il trasferimento alla sussidiaria American Family Cruises come AMERICAN PIONEER dopo rinnovamento dei saloni per intrattenimento dei bambini. Annunciato il programma della prima crociera sull'itinerario Miami, San Juan, Key West, Santo Domingo il 18. 12. 1993. Il programma non ha però seguito.

    10. 1994: lavori di rimodernamento alla Spezia presso il Cantiere INMA. Il 03. 12. 1994 lascia Genova in viaggio di posizionamento in Sud America per la stagione crocieristica invernale

    03. 02. 1995: Prestige Cruises N.V. - Monrovia

    14. 02. 1995: in manovra a Santos urta con la prua la rinfusiera brasiliana RIO ASSU che a sua volta urta la rinfusiera panamense MARILY. Leggeri danni alle tre navi. Continua regolarmente il viaggio

    12. 1995: venduta al cantiere Bremer Vulkan A.G. (Mascot Shipping – Monrovia) a parziale pagamento di una nuova unità, continua ad essere gestita dalla Costa Crociere

    10. 1996: Mascot Shipping - Monrovia, restituita definitivamente dalla Costa Crociere alla conclusione dell'ultima crociera stagionale a Genova

    01. 11. 1996: disarmata a Genova

    02. 1997: venduta ad interessi inglesi (Lowline-Amersham) per essere impiegata come nave da crociera

    07. 1997 EDINBURGH CASTLE: Lowline Ltd. - Amersham, annunciato un servizio nell'emisfero meridionale operato da Direct Cruises, in attesa di operare da Liverpool e Glasgow nel 1998

    17. 11. 1997: in navigazione da Genova per New York dove avrebbe dovuto funzionare da casinò galleggiante per la stagione invernale va in avaria totale in 37° 39' N - 25° 25' W e viene rimorchiata a Ponta Delgada dal rimorchiatore FOTIY KRYLOV il 19. 11. 1997 e quindi prosegue per Boston dove passa ai lavori

    22. 02. 1998: arriva a New York da dove inizia una serie di crociere notturne comecasinò galleggiante

    04. 1998: il trasferimento da New York a Greenock causa un ritardo di cinque giorni a New York viene sostituita con il trasferimento a Liverpool

    26. 04. 1998: prima crociera da Liverpool per il Mediterraneo

    05. 1998: nel rientro a Liverpool dalla terza crociera i passeggeri vengono fatti sbarcare per motivi di sicurezza in seguito ad avaria al quadro di controllo

    26. 08. 1998: sottoposta a rigoroso controllo sanitario dopo che due passeggeri hanno contratto la malattia del legionario dopo una precedente crociera

    09. 09. 1998: diretta in crociera in Mediterraneo subisce avaria al generatore elettrico e viene dirottata prima su Lisbona e poi su Cadice dove la crociera viene interrotta e i passeggeri rimpatriati

    10. 1998: arriva a Southampton per sette settimane di lavori

    12. 1998: posta sotto sequestro a Southampton per debiti viene rilasciata

    05. 01. 1999: viene nuovamente messa sotto sequestro

    05. 05. 1999: viene annunciata la vendita al cantiere Cammell Laird

    24. 05. 1999: lascia Southampton per Hebburn-on-Tyne dove iniziano i lavori di rimodernamento

    01. 2000 THE BIG RED BOAT II: Nassau

    02. 2000: noleggiata per cinque anni alla Premier Cruises

    20. 02. 2000: lascia il cantiere per le Bahamas dove completa l'allestimento. La crociera inaugurale da New York viene cancellata per ritardi ai lavori

    11. 06. 2000: durante il primo viaggio da New York, trancia con l'ancora il cavo dell'energia elettrica a Jamestown nel Rhode Island provocando un black-out generale e le crociere successive vengono annullate per problemi col condizionamento d'aria

    2000: messa sotto sequestro a Freeport

    06. 2003 RED BOAT:

    2005: spiaggiata ad Alang per la demolizione.
    Matteo Martinuzzi, storico navale

    http://liners.splinder.com/?from=41
    http://bibliogo.ccm.it/index.php?page=V ... &id=704304
    http://turistipercaso.it/monfalcone/video/10/

  • #2
    Re: Eugenio C., ultima regina italiana dell'Atlantico.

    2005: spiaggiata ad Alang demolizione.


    Che tristezza!!
    Stefano Sabelli Amministratore di Crocierista.com

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    • #3
      Re: Eugenio C., ultima regina italiana dell'Atlantico.

      Lo so, purtroppo noi italiani non siamo stati capaci di preservare nulla dei nostri transatlantici... resta ancora solo salvabile l'Augustus.
      Matteo Martinuzzi, storico navale

      http://liners.splinder.com/?from=41
      http://bibliogo.ccm.it/index.php?page=V ... &id=704304
      http://turistipercaso.it/monfalcone/video/10/

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