Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio
Originariamente inviato da ??? Erika ???
Concordia, causa contro i progettisti
Genova - Lo studio legale americano John Artur Eavens presenterà una denuncia alle autorità americane nei confronti della Carnival - la società che controlla la Costa Crociere - e dei suoi architetti e progettisti navali perché, secondo gli avvocati, ci sarebbero errori di progettazione nella “Concordia” che avrebbero fatto risultare instabile la nave nel caso di falle al di sotto della linea di galleggiamento, come è poi avvenuto dopo l’urto con lo scoglio all’isola del Giglio lo scorso 13 gennaio.
Lo annuncia lo stesso studio legale che assiste alcuni cittadini americani e di altri paesi che erano a bordo della nave naufragata al largo dell’isola toscana. La denuncia, dicono gli avvocati, riguarda l’errata progettazione non solo della “Concordia” ma anche di altre navi da crociera della Carnival
Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio
Originariamente inviato da ValentinaVito
Originariamente inviato da ??? Erika ???
Concordia, causa contro i progettisti
Genova - Lo studio legale americano John Artur Eavens presenterà una denuncia alle autorità americane nei confronti della Carnival - la società che controlla la Costa Crociere - e dei suoi architetti e progettisti navali perché, secondo gli avvocati, ci sarebbero errori di progettazione nella “Concordia” che avrebbero fatto risultare instabile la nave nel caso di falle al di sotto della linea di galleggiamento, come è poi avvenuto dopo l’urto con lo scoglio all’isola del Giglio lo scorso 13 gennaio.
Lo annuncia lo stesso studio legale che assiste alcuni cittadini americani e di altri paesi che erano a bordo della nave naufragata al largo dell’isola toscana. La denuncia, dicono gli avvocati, riguarda l’errata progettazione non solo della “Concordia” ma anche di altre navi da crociera della Carnival
Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio
Oggi sono al giglio, che strano effetto vedere la gente di qui che neanche fa piu' caso alla nave.
Ma d'altrondebisogna andare avanti. E' un dispiacere vedere la nave e pensare a tutto cio' che e' successo.
Monica Reporter da Civitavecchia per Crocierista.com
Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio
Originariamente inviato da momos
Oggi sono al giglio, che strano effetto vedere la gente di qui che neanche fa piu' caso alla nave.
Ma d'altrondebisogna andare avanti. E' un dispiacere vedere la nave e pensare a tutto cio' che e' successo.
Se riesci a fare qualche foto, sarebbe interessante poterle vedere qui sul forum...
Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio
Cerco di rispondere a tutti, Alessia siamo in agriturismo vicino orbetello e allora con Fabio abbiamo deciso oggi di andare al giglio, per te Vincenzo magari poi ti mando alcune foto e infine per te umpire (scusa non ricordo il nome), ogni persona la pensa in modo diverso ci mancherebbe.
Io quello che posso dirvi è la mia sensazione di oggi, la cosa che mi spaventa è che per molti è come se la nave non ci fosse, totale indifferenza. Mentre si arriva all'isola vedere questo gigante piegato è proprio una brutta cosa peggio che vedere la nave da vicino credetemi. Nella chiesa ho visto un biglietto di ringraziamento agli abitanti dell'isola per quello che hanno fatto quella notte e nei giorni seguenti e la cosa mi ha colpito molto.
Monica Reporter da Civitavecchia per Crocierista.com
Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio
Si è vero, ognuno la pensa a suo modo. Io penso... che andare al Giglio per la bellezza dell'isola e delle sue acque è cosa giusta, io penso....che andare al Giglio per vedere il relitto è macabro e di cattivo gusto, io penso........che se su google digiti "concordia" vedi tutte le immagini possibili,e quindi postarne altre qui sarebbe ripetitivo (e ancora,di cattivo gusto). Ma questo è solo quel che penso io.
Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio
Originariamente inviato da viglio57
Originariamente inviato da momos
Oggi sono al giglio, che strano effetto vedere la gente di qui che neanche fa piu' caso alla nave.
Ma d'altrondebisogna andare avanti. E' un dispiacere vedere la nave e pensare a tutto cio' che e' successo.
Se riesci a fare qualche foto, sarebbe interessante poterle vedere qui sul forum...
Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio
Originariamente inviato da momos
Oggi sono al giglio, che strano effetto vedere la gente di qui che neanche fa piu' caso alla nave.
Ma d'altrondebisogna andare avanti. E' un dispiacere vedere la nave e pensare a tutto cio' che e' successo.
Viste le foto, grazie Monica.. E' impressionante vedere a quanti pochi metri dal porto, si trovi la Concordia!! Povera piccina...
Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio
A 6 mesi dal naufragio della Costa Concordia emergono nuovi dettagli sui sistemi di sicurezza dell'imbarcazione. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, i periti hanno riscontrato che alcuni sistemi di controllo della nave non erano funzionanti. Nel dettaglio, la Concordia viaggiava con le porte stagne aperte e con mappe non "approvate". Ma non è tutto qui. La scatola nera, infatti, era in avaria dal 9 gennaio, 4 giorni prima dell'incidente.
Si tratta dell'anomalia più grave, che non ha consentito ai consulenti nominati dal giudice di Grosseto di analizzare il naufragio nei minimi dettagli. Dalle 23.36 del 13 gennaio, infatti, la scatola nera dell'imbarcazione non ha più registrato alcun dato. Per effettuare le valutazioni di quanto accaduto, i periti hanno dovuto lavorare su informazioni incomplete e particolari contenuti solo nel computer di servizio.
Nel dettaglio, dunque, mancherebbero tracce "certe" sulle fasi cruciali dell'incidente e soprattutto dell'abbandono della nave, di cui non c'è proprio alcuna registrazione. Il computer di servizio, infatti, è un mezzo accessibile e il materiale acquisito potrebbe anche essere stato "lavorato" in qualche maniera.
Dalle mail acquisite dai pubblici ministeri che indagano sul comportamento del comandante Francesco Schettino e sulle eventuali responsabilità dei vertici della compagnia, risulta la segnalazione di un guasto il 10 gennaio e, secondo quanto concordato con la ditta che si occupava della manutenzione, la decisione di intervenire per la riparazione il 14 gennaio, quando la nave fosse arrivata al porto di Savona. Troppo tardi: la Concordia finì il suo viaggio il giorno 13 davanti all'isola del Giglio.
da tgcom24.
Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio
Costa Crociere: smentita all’articolo pubblicato sul Corriere della Sera in data odierna
Creato il 03 luglio 2012 da Dreamblog
Costa Crociere smentisce pubblicamente l’articolo pubblicato oggi dal Corriere della Sera (riportato nella sezione della Rassegna Stampa del D.B. Cruise Magazine) relativo alla vicenda del naufragio di Costa Concordia e, nello specifico, della presunta avaria della scatola nera della nave.
Ecco la breve nota diffusa poco fa:
In relazione all’articolo apparso oggi sul quotidiano Corriere della Sera, la società Costa Crociere specifica quanto segue: la scatola nera (VDR), che si scrive fosse in avaria dal 9 gennaio, aveva segnalato solo un codice d’errore che non significava assolutamente che l’apparecchio non funzionasse, come in effetti è dimostrato dal fatto che i dati contenuti nella stessa sono risultati perfettamente in linea con le aspettative dei tecnici. Non vi è norma o convenzione internazionale che prescriva che in una situazione del genere la nave non possa navigare.
Non ci risulta che i dati presenti nel VDR supportino l’affermazione che le porte stagne fossero aperte per problemi al sistema martec che controlla l’energia elettrica, come verrà chiarito al termine dell’attuale fase procedimentale (Incidente Probatorio).
Infine, in merito alle carte nautiche: la nave era equipaggiata con tutte le carte nautiche, cartacee ed elettroniche, necessarie per l’effettuazione dell’itinerario previsto, come verrà dimostrato al termine dell’Incidente Probatorio. E’ compito del comandante in base al piano di viaggio che lui stesso stabilisce, accertarsi che la nave sia dotata di ogni ulteriore carta nautica. Ma ciò che più giova ricordare è che la nave non avrebbe mai dovuto navigare così vicina alla costa.
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