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Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

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  • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

    Originariamente inviato da soal
    Se non ho capito male oggi è stato depositato il risultato delle indagine per il disastro della Concordia. Risultato di quasi un anno di indagini contenuto in ben 50000 ( cinquantamila ) pagine
    Secondo me ci sono tutte le premesse per non cavare un ragno dal buco. Spero di sbagliarmi.

    quoto!
    anch'io ho la stessa impressione!!!!
    la prima domanda che mi faccio è: se nelle responsabilità del comandante c'è che sia l'ultimo ad abbandonare la nave, come mai è stato fra i primi e inoltre, alle prime interviste, con tono e idee confuse, cercava di incolpare subito la presenza NON segnalata di scogli??

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    • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

      A questo indirizzo un'interessante servizio della CBS news sul recupero della Concordia:

      http://www.cbsnews.com/video/watch/?id=50137223n

      Che verrà poi portata in un bacino siciliano per essere tagliata, a quanto affermato nel servizio stesso.

      Fonte: http://www.cbsnews.com
      Paolo Alberti Moderatore Globale di Crocierista.com
      Le mie foto su Flickr

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      • Re: R: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

        Grazie Paolo

        Inviato dal mio GT-P3100 con Tapatalk 2
        ??? Erika ??? Moderatrice Globale di Crocierista.com

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        • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

          Originariamente inviato da calone
          A questo indirizzo un'interessante servizio della CBS news sul recupero della Concordia:

          http://www.cbsnews.com/video/watch/?id=50137223n

          Che verrà poi portata in un bacino siciliano per essere tagliata, a quanto affermato nel servizio stesso.

          Fonte: http://www.cbsnews.com

          Molto interessante
          Fabio Meli Moderatore globale di Crocierista.com
          TUTTE LE FOTO CON TAG Crocierista.com

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          • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

            Concordia: rimosso fumaiolo giallo dal relitto
            Rimossa la parte superiore

            GROSSETO, 4 GEN - E' stata completata la rimozione parziale del fumaiolo giallo che svettava dall'ultimo ponte del relitto della Costa Concordia, la nave naufragata al Giglio il 13 gennaio scorso.

            I tecnici del consorzio di imprese Titan-Micoperi hanno rimosso la parte superiore, come riporta 'La Nazione', perché c'é la necessità di far passare una delle piattaforme impegnate nei lavori di rimozione proprio tra lo scoglio e il relitto.

            Il "cilindro" giallo di lamiera dove é impressa in azzurro la C di Costa Crociere, è stato quindi schiacciato e trasportato al centro di raccolta. Attorno al relitto, inoltre, sono stati eseguiti altri controlli di Arpat, da cui è emerso un quadro sostanzialmente positivo delle acque circostanti il relitto, salvo qualche traccia di solventi e saponi nell'area di poppa. (ANSA)

            http://www.ansa.it/mare/notizie/rubrich ... ?idPhoto=1
            ??? Erika ??? Moderatrice Globale di Crocierista.com

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            • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

              Sbaglio o dovrebbe esserci una web cam per seguire questi lavori in diretta?


              ------------------------

              Seudi
              Seudi

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              • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                Che tristezza la Concordia senza fumaiolo giallo
                Alessia Moderatrice di Crocierista.com
                Reporter da Civitavecchia per Crocierista.com

                ... Sorpresa, dopo tanto d'un amore credevo di averlo sparpagliato per il mondo ... (Giuseppe Ungaretti)

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                • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                  FIRENZE (Reuters) - La Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio del 2012 all'Isola del Giglio, tornerà a galleggiare nel prossimo autunno e non in primavera come inizialmente previsto, mentre il governo sta studiando la modalità per proseguire nella gestione stroardinaria delle operazioni di rimozione anche dopo il 31 gennaio, quando avrà termine lo stato di emergenza.
                  Lo hanno detto oggi il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, e il presidente della Toscana, Enrico Rossi, al termine di un incontro sulle operazioni di rimozione che si è svolto a Firenze.
                  "L'obiettivo è che entro il settembre di quest'anno, quindi con uno slittamento di qualche mese ma compatibile con il cronoprogramma, ci sia il rigalleggiamento della nave", ha detto il presidente della Regione, ribadendo che il relitto dovrebbe essere trainato nel porto di Piombino per le operazioni di smaltimento.
                  "La Regione Toscana - ha detto ancora Rossi - chiede che lo Stato mantenga un ruolo forte nelle operazioni di rimozione anche dopo la fine della gestione commissariale il 31 gennaio".
                  Il ministro Clini, che ha parlato con i cronisti a margine di un evento a Pitti Immagine Uomo questo pomeriggio a Firenze, ha detto che il governo "sta lavorando per assicurare la continuità della gestione straordinaria nelle operazioni di smantellamento della Costa Concordia con una procedura che sia efficace. Se sarà il prolungamento dello stato di emergenza o qualcos'altro, lo stiamo verificando".
                  Sull'ipotesi che il relitto della Concordia venga portato nel porto toscano di Piombino, Clini ha ricordato di essersi espresso favorevolmente e ha detto di essere convinto che "la nave va portata nel porto più vicino. Le operazioni che vanno fatte per portarla lì devono essere chiuse al Giglio, il peso e il pescaggio della nave vanno alleggeriti in maniera tale che poi il ricovero nel porto più vicino sia più facile".
                  Attualmente Piombino non potrebbe accogliere il relitto proprio a causa del livello di pescaggio e delle dimensioni della nave che, dopo l'installazione dei cassoni necessari per il rigalleggiamento, risulteranno aumentate.
                  La presidente dell'Osservatorio sui lavori di rimozione della Costa Concordia, Maria Sargentini, al termine dell'incontro di questa mattina ha spiegato che le operazioni per rimettere la nave in asse dureranno 36 ore, e da quel momento serviranno circa 45 giorni per portare il relitto in galleggiamento. Obiettivo che, è stato chiarito questa mattina, si raggiungerà non prima del mese di settembre 2013."

                  Speriamo che queste nuove tempistiche siano quelle definitive.

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                  • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                    Costa indagata per naufragio del Concordia,rischia super multa...

                    Notiazia Ansa del 24/01/2013

                    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 32765.html
                    Stefano Sabelli Amministratore di Crocierista.com

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                    • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                      Non c'è proprio pace per questa compagnia!!!
                      Ciao
                      Ivana
                      -----------------------------------

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                      • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                        Concordia: Costa Crociere, fiducia nella Magistratura
                        Compagnia si ritiene fiduciosa su sua conformita' a legge 231
                        25 gennaio, 13:05

                        (ANSA) - GENOVA, 24 GEN - Costa Crociere ribadisce la sua ''totale fiducia nella Magistratura'' e si ritiene ''fiduciosa'' di poter dimostrare la sua conformita' alla legge 231, in base alla quale rischia una sanzione pecuniaria nell'ambito dell'inchiesta sul naufragio della Costa Concordia. E' quanto la Compagnia sottolinea in una nota diffusa a Genova. ''Costa Crociere - precisa la nota - e' stata informata in data odierna dell'indagine condotta dalla Magistratura circa possibili violazioni della Legge 231 da parte della Societa' in materia di responsabilita' amministrativa degli enti. Costa Crociere - conclude la nota - si dichiara fiduciosa di poter dimostrare la piena conformita' del proprio operato alle leggi in vigore e rinnova la propria totale fiducia nella Magistratura''.(ANSA).

                        http://www.ansa.it/mare/notizie/rubrich ... 35665.html
                        Seudi

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                        • Re: R: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                          Speriamo bene!

                          Inviato dal mio GT-P3100 con Tapatalk 2
                          ??? Erika ??? Moderatrice Globale di Crocierista.com

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                          • Concordia, nessun inchino era stato autorizzato

                            02 febbraio 2013
                            COSTA CONCORDIA
                            «NESSUN INCHINO
                            ERA STATO AUTORIZZATO»
                            Grosseto - «Basta dire bugie. Non è vero che gli inchini fatti in precedenza erano autorizzati e quello fatto dal comandante Schettino il 13 gennaio 2012 non lo era. La Costa ha dichiarato che i precedenti passaggi ravvicinati erano concordati con le autorità marittime e invece non è vero, come dimostrano i documenti». Lo afferma il difensore di Francesco Schettino, avvocato Francesco Pepe, polemizzando con il legale di Costa Crociere, Maurizio De Luca, il quale ieri ha affermato che la nave Costa Concordia «ha compiuto il 14 agosto 2011 un unico inchino presso il Giglio, autorizzato dall’autorità marittima competente». Secondo la difesa di Schettino «è invece documentato che la nave Costa Concordia non ha ricevuto in tale occasione nessuna autorizzazione, come potrà essere facilmente accertato interpellando la Capitaneria» di Porto Santo Stefano. L’avvocato Pepe ha anche voluto precisare che «il passaggio ravvicinato del 2011 al Giglio, come riscontrabile, è avvenuto ad una velocità di circa 14 nodi, e non di 6 nodi come affermato dall’avvocato De Luca. E al comando della nave non c’era Schettino».
                            Secondo documenti rintracciati dalla difesa di Schettino, la capitaneria di porto di Porto Santo Stefano non ha mai autorizzato il passaggio ravvicinato del 2011 della Costa Concordia, né ci furono contatti tra il comandante della nave, che non era Schettino, o la Costa spa con l’autorità marittima. «Però quell’inchino non autorizzato risulta che venne fatto - ha anche detto il difensore Pepe - Non va bene che il legale di Costa spa tenda a giustificare quel passaggio solo perché al comando non c’era Schettino».

                            http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/ ... zato.shtml
                            Ivana
                            -----------------------------------

                            Commenta


                            • Re: Concordia, nessun inchino era stato autorizzato

                              Sta di fatto che il 13 gennaio 2012 Schettino era dov'era perchè è un c.....o! Basta con sti tira e molla, vero non vero, colpa sua, colpa degli altri...chissà perchè ma in qualsiasi questione non è mai colpa di Schettino

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                              • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                                Chiesto il processo anche per due ufficiali in plancia, il timoniere, l'hotel director e Roberto Ferrarini.
                                Chiesto anche di archiviare a Schettino l'accusa di distruzione dell'habitat naturale.
                                La causa determinante degli eventi di naufragio,è riconducibile al fattore umano.

                                fonte : Ansa.it
                                Fabio Meli Moderatore globale di Crocierista.com
                                TUTTE LE FOTO CON TAG Crocierista.com

                                Commenta

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