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Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

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  • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

    Originariamente inviato da melfaroma
    Chiesto il processo anche per due ufficiali in plancia, il timoniere, l'hotel director e Roberto Ferrarini.
    Chiesto anche di archiviare a Schettino l'accusa di distruzione dell'habitat naturale.
    La causa determinante degli eventi di naufragio,è riconducibile al fattore umano.

    fonte : Ansa.it

    Giustissimo che siano inquisiti anche gli altri responsabili!!
    Alessia Moderatrice di Crocierista.com
    Reporter da Civitavecchia per Crocierista.com

    ... Sorpresa, dopo tanto d'un amore credevo di averlo sparpagliato per il mondo ... (Giuseppe Ungaretti)

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    • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

      Il comandante è tale perchè deve vigilare sull'operato dei suoi dipendenti.
      Cosa questa che Schettino non ha fatto.
      In fondo era lui che doveva impartire gli ordini e dovrebbe assumersi tutte
      le responsabilità.
      Non eseguire gli ordini del comandante è...ammutinamento, non vedo perchè
      debbano essere ritenuti responsabili gli altri ufficiali.
      Seudi

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      • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

        Originariamente inviato da Seudi
        Il comandante è tale perchè deve vigilare sull'operato dei suoi dipendenti.
        Cosa questa che Schettino non ha fatto.
        In fondo era lui che doveva impartire gli ordini e dovrebbe assumersi tutte
        le responsabilità.
        Non eseguire gli ordini del comandante è...ammutinamento, non vedo perchè
        debbano essere ritenuti responsabili gli altri ufficiali.
        Concordo

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        • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

          Lì su quella plancia di comando quella notte in parecchi non hanno fatto il loro dovere e con coscienza... in primis il Comandante che ha una responsabilità maggiore di potere e di comando... a seguire gli altri, magari non tutti, ma quella notte si è peccato molto di superficialità!!
          Alessia Moderatrice di Crocierista.com
          Reporter da Civitavecchia per Crocierista.com

          ... Sorpresa, dopo tanto d'un amore credevo di averlo sparpagliato per il mondo ... (Giuseppe Ungaretti)

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          • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

            Originariamente inviato da Dafne79
            Lì su quella plancia di comando quella notte in parecchi non hanno fatto il loro dovere e con coscienza... in primis il Comandante che ha una responsabilità maggiore di potere e di comando... a seguire gli altri, magari non tutti, ma quella notte si è peccato molto di superficialità!!
            Condivido in pieno quella notte sulla Concordia in tanti hanno sbagliato a partire dal Comandante SCHETTINO!
            Stefano Sabelli Amministratore di Crocierista.com

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            • Re: R: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

              Originariamente inviato da Stefano
              Originariamente inviato da Dafne79
              Lì su quella plancia di comando quella notte in parecchi non hanno fatto il loro dovere e con coscienza... in primis il Comandante che ha una responsabilità maggiore di potere e di comando... a seguire gli altri, magari non tutti, ma quella notte si è peccato molto di superficialità!!
              Condivido in pieno quella notte sulla Concordia in tanti hanno sbagliato a partire dal Comandante SCHETTINO!
              Condivido anch'io

              Inviato dal mio GT-P3100 con Tapatalk 2
              ??? Erika ??? Moderatrice Globale di Crocierista.com

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              • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                assolutamente d'accordo!
                Monica Reporter da Civitavecchia per Crocierista.com

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                • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                  D'accordo anche io.
                  Seudi

                  Commenta


                  • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                    Costa Concordia Schettino: «Ho salvato migliaia di vite»

                    Grosseto - «Tutte le ricostruzioni hanno dimostrato che se non avessi gestito in quel modo l’emergenza la nave si sarebbe inabissata di poppa dopo le 23 portandosi dietro migliaia di persone. È pertanto inaccettabile parlare di crimine». Lo afferma il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, dopo la richiesta di rinvio a giudizio che la procura di Grosseto ha depositato ieri alla cancelleria del tribunale.
                    «Ieri - continua Schettino riferendosi anche ad un intervento di commento del procuratore Francesco Verusio - si è parlato della vicenda con le stesse parole di un anno fa, per altro, utilizzando aggettivi come “criminale” che nulla hanno a che fare con la gestione dello scenario creatosi a seguito di un incidente dove l’obiettivo primario da raggiungere è stato quello di salvaguardare la vita umana e nient’altro».

                    Fonte: Shippingonline.it
                    ??? Erika ??? Moderatrice Globale di Crocierista.com

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                    • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                      Quello che è successo dopo l'impatto con lo scoglio può anche essere come dice Schettino, (è il minimo che poteva fare), è il passare a 200 metri dalla costa dopo aver aumentato la velocità con una nave da 144000 tonnellate che è un atto criminale!!

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                      • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                        Originariamente inviato da soal
                        Quello che è successo dopo l'impatto con lo scoglio può anche essere come dice Schettino, (è il minimo che poteva fare), è il passare a 200 metri dalla costa dopo aver aumentato la velocità con una nave da 144000 tonnellate che è un atto criminale!!
                        Fabio Meli Moderatore globale di Crocierista.com
                        TUTTE LE FOTO CON TAG Crocierista.com

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                        • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                          Originariamente inviato da soal
                          Quello che è successo dopo l'impatto con lo scoglio può anche essere come dice Schettino, (è il minimo che poteva fare), è il passare a 200 metri dalla costa dopo aver aumentato la velocità con una nave da 144000 tonnellate che è un atto criminale!!

                          Straquotooooooooo!!
                          Alessia Moderatrice di Crocierista.com
                          Reporter da Civitavecchia per Crocierista.com

                          ... Sorpresa, dopo tanto d'un amore credevo di averlo sparpagliato per il mondo ... (Giuseppe Ungaretti)

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                          • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                            gli direi che se invece di tentennare, avesse dato subito l'ordine di evacuazione e il personale avrebbe eseguito SUBITO gli ordini, forse le vittime sarebbero ancora in vita. al 'gesto eroico' direi invece 'meno male che almeno quello sei riuscito a fare' visto che non sei stato in grado di gestire nè l'emergenza e, cosa peggiore e vigliacca, hai abbandonato la nave lasciando equipaggio e passeggeri a cercare di cavarsela da soli!!

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                            • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                              A più di un anno dal naufragio, un piccolo sversamento di idrocarburi si è verificato domenica mattina dal relitto della Costa Concordia. Nonostante la presenza di forti correnti dal nord che avrebbero potuto spostare la fuoriuscita verso il porto, la situazione è ora sotto controllo. Grazie al rapido impiego di un cordone di 350 metri e alla messa in funzione della pompa galleggiante, infatti, la perdita è stata bloccata ed è stato recuperato, in poche ore, mezzo metro cubo di combustibile.

                              Lo sversamento, spiega la Regione Toscana, è stato causato dal distacco di una flangia (ovvero un disco in metallo di congiunzione) di una valvola del sistema “Hot tapping” installata nel corso delle operazioni di rimozione del combustibile. La valvola è stata richiusa grazie al pronto intervento dei sommozzatori, giunti sul posto pochi minuti dopo la segnalazione della perdita.

                              La fuoriuscita è avvenuta proprio nel giorno in cui si è svolto il consiglio comunale aperto alla cittadinanza per fare il punto sullo stato degli avanzamento dei lavori: erano presenti anche i tecnici del consorzio Titan-Micoperi che si occupano della rimozione della nave, i rappresentanti della Costa e Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio di monitoraggio sull’emergenza all’isola del Giglio. Non è stata fornita, però, alcuna indicazione precisa sui tempi di rimozione: «Marzo – ha detto Franco Porcellacchia, direttore lavori per Costa Crociere – sarà decisivo per capire i tempi finali. Dirlo oggi sarebbe un azzardo anche se siamo impegnati a fare bene e senza risparmiare risorse. Non vogliamo compromettere un’impresa affrettando i tempi»
                              Il sindaco del Giglio Sergio Ortelli ha commentato: «Oggi è un giorno importante perché tutto il Consiglio comunale ha potuto confrontarsi con Costa, le imprese e l’Osservatorio. Purtroppo continuiamo ad essere preoccupati perché abbiamo chiuso il 2012 con un calo del 30 per cento di turisti»

                              Rinnovabili.it
                              Marco Massa Moderatore globale di Crocierista.com


                              http://mmcrociere.blogspot.it/

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                              • Re: Costa Concordia incidente all'isola del Giglio

                                Il relitto della nave da crociera Costa Concordia sarà trasportato al porto di Piombino

                                Lo ha deciso oggi il Consiglio dei ministri

                                Il Consiglio dei ministri ha accolto la proposta del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, di autorizzare il Dipartimento della Protezione Civile ad adottare i provvedimenti necessari a consentire il trasporto del relitto della Costa Concordia al porto di Piombino per effettuare lo smantellamento della nave da crociera utilizzando le risorse già stanziate ed effettivamente disponibili.

                                Quella comunicata oggi dal governo - ha commentato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi - è «una notizia positiva e attesa. La decisione presa dal Consiglio dei ministri - ha ricordato - risponde al nostro progetto, per il quale ci siamo battuti fin dall'inizio di questa vicenda con insistenza». «Dunque - ha aggiunto Rossi - avevamo ragione; l'avevamo detto per primi e alla fine ci siamo riusciti. E oggi siamo soddisfatti. La nostra proposta era motivata da ragioni sia ambientali che economiche. Ambientali, perché il porto di Piombino è il più vicino al Giglio e quindi riduce i rischi durante la navigazione di trasferimento del relitto. Economiche, perché gli interventi che dovremo realizzare al porto di Piombino aggiungono a quella realtà industriale un importante vantaggio competitivo, oggi ancora più necessario a fronte della crisi della siderurgia. D'accordo con il sindaco della città Gianni Anselmi - ha concluso il governatore della Toscana - già nella prossima settimana ci incontreremo per definire meglio tutte le iniziative necessarie per consentire nei tempi previsti la realizzazione del progetto».

                                Fonte Infomare
                                ??? Erika ??? Moderatrice Globale di Crocierista.com

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